Leggiamo in questi caldi giorni di estate torrida che Bobbio meriterebbe una riqualificazione,un salto di qualita’ nel suo tessuto civile.Sara’,ma noi Bobbio l’abbiamo vissuto per molti anni,e per molti anni abbiamo sentito quest’ansia di “riqualificazione”,nel senso di riconoscimento delle sue aspirazioni migliori.Il sindaco Pasquali molto ha fatto e fa ,con lodevole sforzo per migliorare la sua comunita’ così la famiglia bobbiese.Indimenticabili i concerti di respiro internazionale degli anni passati,concerti seguiti da uno sparuto pubblico,spentisi poi per il disinteresse generale.La comunita’ bobbiese pur stimolata non reagisce e non partecipa ad un qualsiasi modello culturale,vive del suo appagata molto probabilmente da secoli.Vi mori’ Colombano,venne un regista che tenne :”i pugni in tasca” ,e questa la dice lunga sulla storia di Bobbio.Da ultimo ,un suo vicino figlio ,ha fatto un uovo ,dopo aver costruito un “pollaio”,ovviamente pollaio “della memoria” in un paese accanto.Si un uovo,un uovo grande e grosso,fra le lodi e plauso dei soliti abusati e impropri innovatori di mestiere,contenti loro.Per Bobbio,le cose stanno cosi e staranno sempre cosi,con buona pace di chi se la canta e se la sona.Vi è morto un Santo irlandese e un regista bobbiese di successo vi è nato,regista che nulla a che fare con il Santo irlandese morto .Non c’è il due senza il tre ,che sia la volta dell’uovo,l’uovo ,che niente ha che fare nè con il Santo ne con il regista?
Mare renziano.
Ci sono persone,ragazze che per le difficcolta’ incontrate intendono cambiare lavoro,un coro di brave,bene,intelligenti.Queste poverette non sanno dove sbattere la testa e,nonostante il fallimento di tanti nello stato di Bengodi renziano,alzano la testa e vanno ,vanno verso l’ignoto.Vanno con il pluso della stampa di regime,vanno,dove vanno lo sanno solo loro,naufraghe incoscienti.
Turchi & kurdi.
Beh!Che la Turchia muovesse guerra all’Isis sarebbe stata cosa imprevedibile,dopo tutto quel tira e molla di finte e contro finte che hanno snervato il mondo intero.No!La Turchia si è finalmente decisa,decisa a bombardare l’Isis,una bombetta a loro, due maxi bombe ai combattenti kurdi.I kurdi secondo i turchi sono come terroristi isis,insomma ,sempre terroristi sono,terroristi che si combattono fra di loro,anche se i kurdi combattono contro lo stato islamico.Meglio uno stato islamico di un Kurdistan autonomo,la Turchia attacca i kurdi,tutto normale,logico,ineccepibile.
Napolitano al Festival.
Inossidabile torna il Festival del Diritto a Piacenza,un diritto tutto a parole,e non poteva essere diversamente,parolai di governo e di potere nel mondo,esprimono,a parole,quello che secondo loro è il diritto, a parole.Volenterosi giannizzeri locali si organizzano e preparano microfoni e altoparlanti per la diffusione del rito esoterico di un diritto inafferrabile,che sfugge alla comprensione di una maggioranza privata da ogni diritto.Una tiritera a cui contribuiscono forze masochiste locali e Comunali ,fermamente decise ad infierire sopra inermi cittadini ridotti al ruolo di sudditi.Si annuncia l’arrivo del gran capo,Napolitano,Napolitano che,dopo aver privato gli italiani anche del semplice voto,viene a constatare di persona, come ha ridotto,o come è stata ridotta questa piccola città di provincia.Napolitano al Festival per un diritto tutto parlato,esclusivamente parlato, è la persona giusta,perfetta,insostituibile,speriamo non ci affligga con qualche lacrimuccia che , da qualche tempo versa, qua e la, forse per un residuo impeto di coscienza ,che gli è rimasto, in punta di lingua.
Il piacere.
Esito’ prima di chiudere gli occhi,tutto gli apparve coperto di ghiaccio,tutto, traspariva, informe, torbido,e non sentiva,non sentii più, alcun profumo, odore ,di quel mondo che andava sbiadendo davanti ai suoi occhi supini, spenti, dimentichi ,dei bagliori del tempo.Non era alcun amore ,alcun affetto ,alcun desiderio,tutto si sfilacciava come una tela stanca,strappando ogni filo della sua vita.E non fu madre,sorelle fratelli padre nonni,non vi fu amore alcuno nel suo cuore,come mai nato,non desiderava ,non provava desiderio,né più cosa era, da desiderare.Eppure fu uomo,era stato, un uomo,si era creduto un uomo,un uomo di questo mondo,di questa città di questo tempo . Esalava, nel biancore di ghiaccio delle cose,così la sua giacca e le sue scarpe dozzinali che portavano ancora fresche l’impronta dei suoi piedi, sopra la sedia , esalava, sentiva l’odore sgradevole del suo corpo,di cui non conosceva quel sopravvenuto,improvviso tanfo ,di morta acqua verde torbida,ghiacciata .Esito’,fisso’, nell’ultimo tentativo che i suoi occhi fecero di vedere,guardare ancora,ancora e ancora, come una volta ,da vivo.Un piacere,un brivido improvviso sensuale e inteso gli chiuse gli occhi per sempre,cogliendolo di sorpresa,in punto di morte.
Vendere un mondo intero.
Si,l’occhio,l’occhio,il suo occhio era vivo,vivo,ma vivo come quello di uno ancora giovane come lui,giovane, quel tanto da farlo sembrare perfino ,intelligente,intelligente per protervia e ignoranza,l’ignoranza di uno che desidera apparire o essere intelligente senza riuscirci.In fondo era sordido,ed anche se lavato stirato e profumato ,come un rigido manichino da grande magazzino,rimaneva sordido,sordido,sporco, fino all’inverosimile.Vendeva,sì,vendeva di tutto,proprio di tutto, vendeva bellezze come un cenciaiolo,uno straccivendolo, per intenderci,vendeva ,vendeva come fosse fallito il mondo intero e,in quel fallimento universale, nulla aveva il suo prezzo,nulla aveva prezzo.
Braccio destro.
Berlusconi dovrebbe smetterla di mettere il suo braccio destro al servizio della politica,tutte le sue braccia destre,o destre braccia, sono andate ad innescarsi sulle spalle sinistre (si fa per dire) di Renzi.Alfano,braccio destro nonché delfino e “il più bello del bigoncio”,come diceva di lui il Berlusca,che bello Alfano,proprio bello poi ,con quella faccia sottospirito,come si vedevano nei macabri campioni conservati negli ospedali un tempo,bello proprio no.Ed ora Verdini che staccandosi dalla spalla destra di Berlusconi va ad innestarsi su quella bracciforme della nazione di Renzi,Renzi ,che pare somigli sempre più alla Dea Kali’ .Insomma, al governo si fanno nuove consanguinee pericolose alleanze,si formano nuovi partiti in barba agli elettori,senza essere eletti.Spinti,attratti da interessi particolari di carriera finanziaria, o di potere,tutto questo sempre in barba al popolo “sovrano” che un tempo lontano,remoto voto’.Una vera schifezza senza onore o morale, buonsenso o rispetto, schifezza permessa dalla “democrazia” di questo corrotto paese,paese senza onore o morale ,paese che brilla in Europa,brilla,come fumosa fiaccola spenta, per il suo “particolare” senso di servo dovere.
Europa delenda est.
Se questa è l’Europa delle magagne,se questa è l’Europa di Renzi ,il benefattore, che tassa anche i condizionatori d’aria,se questa è l’Europa,l’Europa che abbiamo visto tutti i santi giorni protestare,scioperare,fallire,essere messa in cassa integrazione, esodata,abbandonata calpestata.Se questa,infine è l’Europa dell’Ungheria che, non contenta di alzare muri,obbliga a viaggiare i clandestini migranti,gli scacciati sfruttati dalla politica,dalla mafia dal terrorismo e dalla guerra,li obbliga a viaggiare in treni piombati,per ragioni di sicurezza, secondo il governo d’Ungheria,questa Europa,questa solidale Europa di disoccupati e treni piombati ,treni piombati di inaccettabile memoria,è meglio venga immediatamente cancellata,sciolta,dimenticata,combattuta,vinta.
Il terrorismo secondo Alfano.
I due pretesi terroristi arrestati in questi giorni (come la famiglia napoletana: “Caravan petrol” di qualche tempo fa),sono ancora pseudo terroristi,coglioni che scrivono ,minacciano programmano davanti a tutti (internet) i loro propositi criminali.Giustamente sono stati arrestati e giustamente vanno severamente puniti.Ma, Alfano non deve nemmeno per un momento pensare che il terrorismo,il terrorismo vero ,verra’ scoperto allo stesso modo,come un nervo scoperto, alla luce del sole.Il terrorismo vero,se si farà’ vedere sarà solo attraverso l’avvenuta azione,nel segreto della progettazione e, nessuno di quei veri terroristi,si metterà’ a disquisire via internet chi sono i nemici e chi i bersagli.Alfano farebbe bene a non commentare e lavorare in silenzio.
Nobel a Renzi.
Visita dello spaccone Renzi in Israele,a Benjamin Netanyahu ha dichiarato la diversità di vedute sul nucleare con l’Iran,ma, ha garantito che, la sicurezza di Israele è la sicurezza dell’Italia, e che l’Italia veglierà sul rispetto dei patti.Inoltre ,pare che il nostro premier si sia proposto con lItalia, di vigilare attentamente sulla vidimazione dei biglietti per la torre Eiffel e la statua della Libertà in America. Renzi, pone sotto la sua attenzione i programmi atomici dell’ l’Iran?E’ come far mettere sotto controllo la rotazione terrestre al primo spaccone d’Italia,Renzi,sbruffone e candidato senza rivali, per l’unico possibile Nobel di una categoria a lui esclusivamente riservata che pensa di decidere anche il sorgere del sole.Occorre pero’ prendere immediatamente atto, che vi sono , attenti “giornalisti” che fanno eco e mettono in risalto queste coglionate esplosive.