Emirati arabi e Israele si stringono in un nuovo patto,un passo avanti in quel complicato scenario dove Israele conquista giorno per giorno una sua identità nei confronti dellel comunità arabe,non tutte ,ed è ovvio,rimangono le mordaci frange di un terrorismo di fraintesa lotta di liberazione,movimenti che ,proprio perché fondati sul terrorismo si spera senza futuro.Salutiamo quindi questo nuovo patto come una possibile ridefinizione di pace e progresso ,sopratutto per quelle martoriate zone.
Murelli Elena.
Per questa storia dei seicento euro accapparati da alcuni onorevoli,di cui non si conosce il nome di tutti se ,dovessimo applicare il ragionamento dei Padri patristi ci metteremmo lo zampino di Satana e del suo governo visto che riguarda il libero arbitrio,di una cosa cioè che si può ma non di deve, ma può fare.Il diavolo secondo i patristi ha teso la sua rete anche qui,ed alcuni hanno legalmente usufruito di un bonus per la miseria,pur essendo onorevoli e prendendo un sacco di soldi,cosa che il governo,un governo satanico ha voluto rendere libera a tutti,a tutti proprio tutti,tanto che molti bisognosi non l’hanno presa (sic).Dunque, si poteva ma non si doveva fare per la solita questione del libero arbitrio che,quando è surrogato da Satana in persona ci mette lo zampino,per cui sono stati favoriti alcuni ricchi questuanti mentre ad altri poveri(come è costume di Satana,niente).Niente di nuovo sotto il sole, chi “ruba” seicento euro come la classica mela va punito,distogliendo così gli occhi dall’impero del male,quel coacervo di ignoranza e favoritismi,tranelli e accoltellamenti vari che il Parlamento,il nostro Parlamento contiene,coltiva,irrobustisce.Il popolo,il popolo oggi grida a morte a morte i “ladri”,questi “ladri” di sogni di giustizia,giustizia amministrata e regolata dall’impero del male che ,come esempio storico,sempre per citare i patristi,ingannò anche un discepolo di Gesù,Giuda Iscariota nella nota vicenda dove il libero arbitrio fu opera di Satana in persona (secondo i patristi),quindi ammazziamo costoro dei seicento euro,la storia è con noi,dentro,in galera i ladri di pomi,e liberi tutti ,tutti i ladroni.
Verdi.
Due suonatori di strada una volta si recarono davanti al cancello della villa che Verdi si era costruito nelle campagne piacentine,i due ,credendo di fare un omaggio al maestro si misero sul cancello e improvvisarono un brano d’opera dello stesso.Il maestro ,udito e inorridito da questo poco gradito sgangherato omaggio,severo com’era nell’interpretazione del suo lavoro,uscì precipitosamente dall’uscio e si mise imprecando a prenderli a sassate.Questo episodio vero della vita di Verdi dimostra la pochezza di certa stampa quando mette in risalto la visita di uno di questi,come quelli che un tempo andarono cantando sul cancello,di questi “cantanti” ,di cui la “modernità “ci affligge e di cui ,a cui il maestro oramai da tempo morto non può più ,per forza maggiore purtroppo prendere a sassate.
Omosessualità.
Oggi si discute se l’omosessualità sia più o meno naturale,si discute se sia una “malattia” provocata da madri ossessive,oppure una semplice moda che di questi tempi ha i suoi cultori.Ebbene secondo Giustino gnostico del terzo secolo dopo Cristo,la vede così:”annunciò all’uomo che poteva mangiare da ogni albero del paradiso,ma non dall’albero della conoscenza del bene e del male,albero che è Naas;cioè di ubbidire angli altri undici angeli dell’Eden,Naas aveva invece l’ingiustizia.Infatti si avvicinò ad Eva con l’inganno e compì adulterio con lei e questo è ingiusto;si avvicinò anche ad Adamo e lo possedette come un fanciullo;anche questo è ingiusto.Da ciò naquero adulterio e pederastia.E se lo dice Giustino possiamo metterci una pietre tombale sopra.
Son solo in quattro.
Tho!Si è scoperta l’acqua calda fra gli onorevoli,quattro gatti hanno mostrato la loro perfida natura,natura perfida che è caratteristica principale per un onorevole che si rispetti.Cacciate questi quattro gatti,cacciateli così il Parlamento felino sarà mondo da ogni astuzia pro domo propria che regna in quel consesso.Un cane (cambiamo animale) che si morde la coda,un Idra dalle cento teste,una Medusa feroce che minaccia e ammicca ,bastona e regala,regala a destra e a manca purché regni e paghi,strapaghi prima di tutto i propri privilegi poi a pioggia quel resta al “popolo”,mentre di loro,gli “onorevoli” che si danno l’ennesima mancetta ce ne son solo quattro,quattro gatti appunto.
Il mio tutto.
Il mio lutto vola nel cielo con gli uccelli di mare, bianchi di sole, sopra le nuvole verdi delle chiome dei pini. Tutto ti apparteneva come alle creature che planano sopra i tramonti. E l’assenza si colma delle voci che cantano di te, e ti vedo. Le voci del mare trascinato dal vento, dei pomeriggi di luce e delle anatre in volo sopra sterpaglie ancorate alla sabbia nera. Mi fai compagnia come impietosa mareggiata, e nepitella dall’agro sapore.
Francesca Pierucci
Bella la storia.
Ognuno parla di sè,non illudetevi nessuno parla di storia o di storia dell’arte,quando sentite parlare il signor tal dei tali,parla di sè e vi dice che le cose,per quei fatti storici ,o per quell’artista erano così,così come se la racconta lui ed un popolo ignorante o,con un opinine diversa ascolta o dissente.E’ tutto un fiorire di opinioni in proprio,con date e note biografiche che puntellano una descrizione fantasiosa del tutto personale.Ognuno parla di sè,e quello che dice di sè a qualcuno piace,e lo dice addirittura vero,vero come una qualsiasi opinione che può avere un qualsiasi personaggio sulla storia per non parlare di “storia dell’arte”.D’altronde l’arte anche quella antica non vive grazie al fraintendimento?Se, qualcuno non l’avesse fraintesa ad uso proprio ,di quell’arte ,di quello nessuno ne parlerebbe,perchè nessuno potrebbe mettere in mostra il sè,il sè del fraintendimento,quando,poi,qualcuno ,dopo una bella tiritera ti dice:se è vissuto davvero, allora siamo alle comiche ,altrochè fraintendimento.
Le perle nere di Kella
Era il 12 agosto 2019 quando Andrea Cegolea 47 anni, operaio moldavo, strangola l’ex moglie Maria Cegolea, 42 enne moldava, badante Maria Cegolea, é madre di due figlie di 23 e 14 anni, Nadia e Andrea, in vacanza in Moldavia. L’ex marito ogni giorno tornava nella casa di via Chiaramonti a trovare le figlie che vivevano con la madre. La donna si era sfogata molte volte anche con i parenti dicendo loro che il marito era un violento, che l’aveva picchiata più volte per gelosia, e del quale aveva paura. Per questo, aveva deciso di separarsi. Lo temeva anche se non l’aveva mai denunciato. A fare scoprire il corpo della donna sono state le figlie che non riuscendo a raggiungerla al telefono, hanno chiamato dei cugini pregandoli di andare a verificare a casa se la madre avesse avuto un malore. Quando i cugini sono arrivati all’abitazione, hanno trovato la porta aperta. In fondo al corridoio nel bagno, e rannicchiato sotto la finestra, il corpo senza vita di Maria, la quale aveva un asciugamano come se le avessero usato per stringerle la testa. A terra, il bidet era sradicato e il pavimento pieno d’acqua con stracci sparsi a terra. Forse usati per togliere il sangue Il corpo dell’ex marito è stato trovato poco dopo in un capanno. Si era impiccato.
Kella Tribi
Non fuggire
Non fuggire al mio dolore, non voglio perderti come la notte perde il giorno soffocato dalla dimenticanza di un prato bagnato di lucciole furtive. Se la tua presenza è dolore di perdita, che sia dolore. Che tu possa sedermi accanto e che mi possano mancare i tuoi gesti ripetuti come si ripete il sole in giardino nel pomeriggio affollato di voci di bambini, nei giochi gai che sempre udimmo, come in pineta le cicale. Che tu mi venga incontro a ricordarmi che sono ancora figlia.
Francesca Pierucci.
Politica da museo.
Mattarella,il governo la gente di “buonsenso” grida contro le divisioni,specialmente quelle della politica in questo momento ,tutti invocano più concordia più amor patrio,chi dalla parte della Patria e chi dalla parte d’Europa,diciamolo senza tante ipocrisie ma,ma sia come sia,in questo coro generale del “volemose bene”,ognuno dal proprio mulino una nota ancora si legge in un autore piacentino dimenticato,Melchiorre Gioja,uno ,Gioja,che aveva macinato di politica e d’economia del passato,uno che aveva vagliato e studiato le leggi e i diversi sistemi di governo anche antico quando scrive:”è certamente una sventura che dei capi di partito possano lacerare la Patria (c’era ancora la Patria);ma se togliete l ‘opposizione,il male sarà maggiore.Insomma gira che ti gira aggirarsi nella politica e come aggirarsi in un museo antico,vetusto ,dove tutto è scritto ed è già stato inciso a futura memoria sulle pietre.