Non illuderti che esista amore unico per te oltre il tuo respiro, che senti mentre corri nei boschi chiari di sole della vita. Non pensarlo. In te devi cercare come si cerca l’aria fresca della sera marina, mentre il corpo taglia in corsa la bruma vespertina, invasa di tramonto. Ognuno corre per sua vita e potrà solo sfiorarti.

Francesca Pierucci.

Oggi parliamo dei furti che sono avvenuti nei supermercati e degli aiuti che il Comune le associazioni etc…cercano di dare a queste persone…cosa non semplice perché se queste persone non lavorano come è in questo periodo….come pagheranno la luce? Il gas? L’acqua? L’affitto? Queste persone sono solo esasperate perché oltre al mangiare ai loro figli gli dovrebbero garantire un tetto dove vivere….lo capite? I 600€ che stanziate non basterà a molti….lo capite? Non tutti potranno fare prestiti per arginare le spese….ad esempio un artigiano….come dovrà mandare avanti la sua attività? Al sud come penso al nord non tutti sono benestanti….quindi che fare? Abbandonarli no ma cercate un modo per farli vivere serenamente in questo periodo di crisi economica nazionale o sicuramente andranno avanti dando sempre più problemi non arginabili con la sola spesa…. Cercate di fare chiarezza alle persone disperate perché sono tante.

Campagna Teresa

Questo virus,che per molti dovrebbe cambiare la faccia del mondo e degli uomini dovrebbe contenere una sostanza miracolosa,miracolosa e straordinaria,sostanza mai vista prima al mondo.Il mondo sarà diverso,così si sente,si ascolta con un certo disgusto proclamare in giro,quasi questo virus fosse una formula magica,o magicamente guaritrice risolutrice.E’ dall’epoca o dall’era dei dinosari,è all’apparire dell’uomo,è dall’apparire di questa triste umanità sulla terra che l’uomo ,l’uomo,pesta sempre le stesse orme,gli stessi passi,gli stessi vizi,le stesse guerre,gli stessi lutti e atrocità,pestilenze e ,sopratutto,imbecillità proprie che,vedere,pensare ,ipotizzare,anche solo ipotizzare, una possibile redenzione per l’umanità tutta ,da parte di un virus è proprio solo un ipocrita convizione che , degli imbecilli,solo degli umani imbecilli possono formulare.

L’amare annulla le lontananze, abbraccia il cosmo stesso, fa di noi astri danzanti e mobili di fronte all’infinito.

Francesca Pierucci.

Speriam che piova,e la gente guarda il cielo dai balconi,visto che in strada ci vuole il permesso anche per passeggiare,speriam che piova.Il governo promette soccorsi e soldi a “pioggia”,qualcuno invoca siano gettati addirittura dagli elicotteri a beneficare così i buoni ma anche i cattivi.Speriam che piova,piova,e tutti guardano il cielo,il cielo dal balcone,dal balcone che,in in strada ci va solo la polizia per controllare chi passa.Il cielo è sgombro,come sempre in questa stagione succede ,quando uccelli cantano e i rami lasciano cadere i loro petali già sfioriti.Non si sente rombo,nessun elicottero sale o solca l’orizzonte,nessun rumore rimbomba nelle aperte stanze che sanno di umanità chiusa,reclusa,costretta.Nulla, non si sente nulla,al fulmine degli editti non segue il rombo in cielo,a quell’annuncio non segue nulla,nulla,tutto è silenzio.Qualcuno al governo parla da solo,qualcuno in Europa sempre da solo risponde,ripete ,fra sè e sè,la solita cantilena di un Europa morta,moribonda,in coma,matrigna,di un Europa chiusa nel suo tedesco,lussemburghese ,olandese ,perfino finlandese nazionalismo ,mentre, la gente aspetta,aspetta che piova.

Mi sono persa ove poter raggiungere me stessa. Mi sono persa nelle lontananze fatte di sabbia e mare conosciuti, di tramonti sempre visti. Mi sono persa nelle cose consuete, nei porti dove ormeggiavo la barca della mia infanzia. Mi sono persa dove poter raggiungere i sogni mai toccati, le profondità del mare nero in tempesta, del cielo e delle sue bombe di luce lontane, nascoste dalle nuvole incombenti e dal vento minaccioso. Mi sono persa dove sempre volli andare, e solo lì, nel buio di me stessa, nel buio del mondo che fioca distrugge ogni sua luce, conobbi il senso del giorno che ci è dato e ogni ricordo bagnato del rimpianto a me solo ora noto, vidi nella lente che deforma per dare la realtà, il senso di ogni cosa.

Francesca Pierucci.

L’assessorato alla cittadinanza solidale ha creato tramite la richiesta del comune un canale per aiutare le persone con difficoltà in ogni circoscrizione…nell’ordinanza si evincono recapiti sia e-mail che numeri telefonici a cui potersi rivolgere in caso di esigenze particolari per persone in difficoltà….è giusto prenderne atto che sia il Sindaco Orlando che il Presidente della Regione Siciliana stanno dando un impronta concreta a Palermo ed ai siciliani tutti…la loro dimostrazione di collaborazione se pur divisi è positiva e mi auguro da cittadina che con forza e determinazione continuino questa strada non semplice per il momento storico!

Campagna Teresa.

La Regione Sicilia ha deciso di industriarsi da sola…con l’aiuto dell’azienda DISTRETTO MECCATRONICA….un grazie di cuore a chi sta partecipando a questa iniziativa…in Sicilia alle parole seguono i fatti…che metteranno in protezione non solo tutti i cittadini con mascherine visiere etc….ma anche medici farmacisti infermieri medici di base etc…la cosa mi rende orgogliosa di essere Siciliana…la intellighenzia e la creatività ha sempre fatto parte di questa terra mal compresa dal mondo….un grazie particolare al Presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci complimenti! Non so fermi ora è il momento di andare avanti con coraggio e determinazione….BUON LAVORO A TUTTI E GRAZIE!

Teresa Campagna.

A me,questo Papa,questo Papa ,in una Piazza vuota,questo Papa ,che esce con un ostensorio dorato sotto la pioggia battente,a me,questo Papa che sale solo sopra quel palco davanti San Pietro,ha fatto una certa impressione,una triste impressione.Quasi sempre,o sempre siamo abituati alla celebrazione del pubblico,nel pubblico,per il pubblico e,il pubblico diventa protagonista, sangue e nervi di ogni manifestazione di ogni evento.Senza pubblico ogni manifestazione perde la sua forza,direi la sua ragione.Un mondo diverso,un mondo sottosopra ci accompagna nel quotidiano,un quotidiano che diventa ogni giorno sempre più pubblico e,dove,spesso il dentro, non corrisponde più con il nostro fuori.

Lontano avanzavi nella sera di sole fioco avvolta e di bonaccia, verso il mare fermo ad attendere il vuoto della notte Avanzavi. Ti ricordo lì fermo come scoglio di fronte all’immenso che ci è noto, del suo rosso pervaso, in preghiera silenziosa. Era il silenzio tuo grande compagno, Avevi in te il senso di natura, ti era rivelato. Ti ricordo, e ora è luogo della mente, e vivo ,e misterioso. e tanto più compiuto quanto io più lo rimpiango.

Francesca Pierucci.