Inchiostrare la storia.

Written By: bruno - Ago• 20•20

Occorre prestare attenzione alle notizie,questa non è una novità,c’è chi la dice cotta e chi la dice cruda,la storia poi,la storia ognuno se la conta e la conta ,e fosse solo storia ma ,se la contano anche le cronache,le cronache ,quelle di ieri o ierl’altro.E,proprio i più seri a volte diventano i più birichini che in fondo,al mondo non si può sempre strologar cose seriose dalla mattina alla sera.C’e chi ricorda ,a proposito di compostezza è seriosita madama di Courcelles e la Duchessa di Mazzarino che trovandosi alla Badia di Celles mettevano inchiostro nella pila dell’acqua benedetta affinché le monache si inchiostrassero viso ed abito nel farsi il segno della croce.Bhe!Si dirà che c’entra,c’entra c’entra,quell’inchiostro qualche anima buona lo mette nella pila dell ‘acqua della storia,addirittura anche in quella della cronaca.

Leggere a sbafo.

Written By: bruno - Ago• 19•20

Leggere il giornale al bar per non pagarlo è davvero un arte visto che specialmente al mattino il quotidiano ha sempre un lettore.Quindi sbirciare da lontano e avvicinarsi con circospezione a qualche ingresso del bar diventa un esercizio specialistico.L ‘importante è non arrendersi mai e perseverare nell’esplorazione del quotidiano abbandonato finalmente sopra un tavolino,libero da mani e da probabili lettori.A volte però l’ impresa è davvero ardua essendovi persone che dormono comodamente sui fogli e ,le “notizie” del giorno diventano stagnanti,chiacchierano e sbadigliano senza abbandonare le pagine stampate.Come sempre si pensa,vedendo di questi comportamenti che siano nuovi e forse ,si scoprono soltanto come nuovi,nuovi per noi che leggiamo a sbafo.Invece,invece già si legge in una nota scritta dell’Ottocento di assistere ad un comportamento inveterato che si può definire senza esitazione antico,quando si legge in quella nota:”per esempio,delle gazzette che,a comodo comune,si trovano sui tavolini dei caffè ,e che costoro (sic) leggono sbadatamente,poscia bevono,e tornano a leggere,quindi parlano cogli astanti,senza che il comun foglio esca loro di mano”.La notizia si arrichisce quando si ricorda che,sul camino di un club di Londra si legge:”le persone che desiderano imparare a leggere,sono invitati a non prendere che i fogli di ieri”.

Adulatori.

Written By: bruno - Ago• 18•20

Gli adulatori sono sempre sopravvissuti mimando la caricatura del loro consenso con una faccia tosta senza pari,sono sempre sopravvissuti grazie alla benevolenza del potente di turno che paga grato la loro falsa moneta come buona ,oggi come nel passato,infatti questi zelanti riuscirono a domostrare che lo sbadiglio,dico lo sbadiglio è delitto di lesa maestà quando il principe canta.Infatti Vespasiano corse pericolo di morte perché aveva sbadigliato mentre cantava il pazzo Nerone.

Tutti a casa

Written By: bruno - Ago• 17•20

E sarà una debacle questa storia sulla riduzione dei parlamentari ,una debacle sopratutto per

il grillismo per cui vorranno stupidamente intestarsi una vittoria di cui non hanno più alcun merito.Che,gli italiani siano stufi arci stufi di questi parlamenti fittizi e ministeriali di stato quasi fossero un monopolio della magistratura è chiaro ,chiarissimo.Nessuno vuole più costoro ,costoro che regnano contro tutti e tutto è sarà per questo proprio per questo che vorranno mandare a casa più gente possibile.Il clima non è solo contro un potere ingessato guidato e imposto,imposto da tutti quelli che tengono il coltello per il manico,ma è un tutti contro tutti.Una palude mefitica e mortifica ammorba l’aria per cui vedrete che gli italiani,il popolo di una volta,i populisti di oggi,frastornati dal popolaccio PD ,popolaccio di funzionari e pensionati servi dei servi che si son messi l ‘abito e gli stracci di un popolo di una volta e come popolaccio ambiscono senza riuscirvi ad essere “democratico” sentimento reale non capiranno o non vorranno capire che questo voto del tutti a casa è sopratutto rivolto a loro.

Il galateo.

Written By: bruno - Ago• 16•20

Che Goja fosse un prete mi ha lasciato di sasso,avendo questi un linguaggio alla Voltaire,un prete illuminato dunque ,di cui ho ritrovato nella mia biblioteca,comprato chissà quando e chissà dove una sua preziosa coeva edizione .Un “galateo” scritto e consigliato dagli editori del tempo(che ne hanno censurate alcune parti) come contr’altare a quello di Della Casa.Un galateo ,quello di Gioja che ho cominciato tutto di corsa dove si insegna come non mettersi assolutamente le dita nel naso e non puzzare come quegli africani che ammazzata la selvaggina si fanno un collare con le fetide budella dell’animale.Insomma Melchiorre ti invita con piatti forti,convincenti e,in un certo senso marchiando a fuoco “le buone maniere”, il galeteo insomma,il galateo secondo Melchiorre Gioja.

Hippana

Written By: bruno - Ago• 16•20

Hippana o Montagna dei Cavalli sita in Prizzi lungo la vallata del fiume Sosio. Non è altro che una città del Vll secolo circa di cui ebbe stretti rapporti con i greci, ad oggi esistono i resti archeologici Alcuni di questi nel Museo del Comune di Prizzi.
In fatti alcuni per soprannome fanno “i greci”. Prizzi è molto interessante dal punto di vista archeologico possiede anche un Teatro di età ellenistica nella città Hippana e dal punto di vista geologico. Il terreno infatti e ottimo per qualsiasi tipo di coltura quindi ben coltivabile visto che spesso l’acqua in alcuni terreni arriva dalle sorgenti sparse su tutto il territorio e non solo vi sono diversi laghi che circondano questo prezioso paese Prizzi che riesce addirittura a rifornire di acqua i paesi limitrofi insomma un Paradiso sui Monti Sicani!

Campagna Teresa

Le perle nere di Kella.

Written By: bruno - Ago• 15•20

“Abbiamo fatto la spesa insieme, poi in auto abbiamo litigato. Ho perso la testa. Non ce la facevo più. Mi aveva chiesto molti soldi durante il lockdown.” Così Francesco Borgheresi, 41 anni, militare, appassionato d’armi, ha tentato di spiegare perché il 22 maggio a Cuneo ha sparato e ucciso la compagna, Mihaela Apostolides, sua coetanea, di origini romene. Oltre alle richieste di denaro, ci sarebbe anche il movente della gelosia. Dopo un passaggio in ospedale, visto che un proiettile esploso durante la colluttazione gli si era conficcato nella mano sinistra, e l’interrogatorio reso al pm Alberto Braghin, è stato portato in carcere. Mihela era in Italia da 15 anni. A Cuneo lavorava in bar e locali notturni; durante il lockdown si è trovata in difficoltà economiche e ha condiviso con la sorella un alloggio in una frazione della città piemontese, lo stesso in cui ha passato la notte di giovedì con il compagno. Borgheresi, divorziato Nell’abitacolo dell’auto dell’uomo, oltre a una seconda pistola, c’era uno zaino del terzo reggimento alpini. Fino all’età di 20 anni Francesco aveva vissuto al Forteto, una comunità fondata nel 1977 vicino a Firenze dove si sperimentavano canoni «alternativi» di famiglia e dove scoppiarono scandali per maltrattamenti e vicende a sfondo sessuale.«È nato al Forteto, precisa una nota di una socia fondatrice dell’Associazione, non è stato cresciuto dalla mamma ma affidato a una ‘madre funzionale’». Borgheresi raccontò come, di fatto, fosse stato rifiutato dalla madre in nome della teoria della famiglia funzionale e di come riuscì con non poche difficoltà a partire per il servizio militare proprio per fuggire dalla comunità. Lui c’era riuscito a scappare dal Forteto, dal luogo fisico, ma nessuno può mai fuggire dalla propria storia?

Kella Tribi

Il bonus fuorilegge.

Written By: bruno - Ago• 15•20

Tho!Cazzola ieri sera sulla quattro,Cazzola che ha lavorato anche all’INPS ha dichiarato:quel bonus sul coronavirus non poteteva e non dovevano riceverlo chi aveva un altra forma di previdenza come nel caso dei parlamentari “ladroni”.Quindi è stato dato sapendo che non si doveva dare,qui qualche cosa non torna o torna prendendo atto che il grillismo si è impadronito anche dell’INPS.

Il tempo.

Written By: bruno - Ago• 15•20

Passando il tempo e gli anni e stando parecchio male con il tumore come spiegare sembra che il tempo scappi in ogni istante senza quasi rendercene conto.
Le foto, i pensieri, le occasioni di un qualcosa di diverso si prendono al volo, gli amici alcuni rimangono sempre; altri vanno via per volontà o perché ti vogliono ricordare come eri e questo è molto triste per chi ha dato molto a tutti.
Mi rendo conto che sono passati anni dai figli degli altri non dalla mia malattia che combatto da trent’anni per tante vicissitudini quasi sola ma con tanta forza e determinazione di superarla. Infatti ancora ne posso parlare e raccontarla come un mostro giornaliero che ti sveglia e ti fa rendere conto che stai vivendo ancora un giorno è li che trovi la forza di affrontare tutto e tutti sempre quasi con paura di svegliarti perché è arrivato il tuo momento allora qui sembra strano più la vita fa fatica ad essere vita più una persona non se ne vuole andare certe volte capisci il perché, ma altre è solo per dimostrare a te stessa che sei più forte del mostro e li rimani. Quasi senza parole ed ogni cosa piccolissima è una gioia un motivo per vivere.

Teresa Campagna

Uomo e Dio.

Written By: bruno - Ago• 14•20

È certamente vero, ed è riferito alla cultura occidentale, che si fonda sul desiderio e sulla ricerca del suo appagamento in una escalation continua. Ma questo deriva dalla concezione dell’uomo. L’uomo è signore dell’universo, ne è dominatore, e il simbolo principale è in Gesù Cristo, modello inarrivabile e dotato di qualità fuori dall’umano. Gesù non muore ma, uomo e Dio nello stesso tempo, domina ogni trascendenza. L’uomo occidentale ha questo modello e ha forgiato la storia del mondo brandendo come una spada questa presunta superiorità, riducendo in schiavitù, uccidendo, dominando. Culturalmente questo significa cercare di aderire ad un modello che non ha nulla di umano e dimenticare il proprio se, e il proprio corpo

Francesca Pierucci