Morto ,Claudio Abbado.

Written By: bruno - Gen• 20•14

E’ morto Claudio Abbado,Fiorella Mannoia, Scano,Fabio Fazio,si sono immediatamente  associati al dolore  per la perdita del Maestro.Qualcuno di questi, ha reso pubblico un augurio  al morto direttore,l’augurio di portare in cielo la bella musica. Maestro, gia’ che è in viaggio verso il cielo,con la musica, non dimentichi di portare lassu’ ,con Lei, anche Fazio,la Mannoia,Scano,la Pausini e tutti quelli che ho dimenticato.

I corvi.

Written By: bruno - Gen• 20•14

I partiti,nati,come tante costole di Adamo dal partito di Berlusconi,come  corvi attendono impazienti la morte del fondatore,e ,come avvoltoi, sono pronti a spolpare l’eredita’ berlusconiana.Nessuno di questi, riuscira’ ad ereditare ,se non in piccola, insignificante parte ,il consenso di Forza Italia.

I molti errori di questo blog.

Written By: bruno - Gen• 20•14

Alcuni lamentano che, negli scritti di questo blog ( che superano i cinquecento pezzetti con 11.072 presenze,7.659 commenti , solo 1.107 approvati , di cui non siamo piu’ in grado di visionarne e selezionarne di nuovi,perchè ingestibili), vi sono molti, troppi errori,anche ortografici.Ne prendiamo atto,ma lo sapevamo.Gli argomenti del blog,vengono confezionati all’impronta,di getto,come fossero appunti,e riletti una volta sola , questo è il loro maggior difetto,perchè la mente legge quel che desidera esprimere,tradendo gli occhi.Quindi,una locuzione,una tortuosita’,un affermazione,con la sua scrittura errata,viene letta dal pensiero come corretta .Il tempo dedicato a questo blog è poco, e, confezionato sempre ,o quasi sempre,da una persona sola.Siamo in grado di scrivere correttamente,ma non è questo il luogo,e non intendiamo giustificarci,questi scritti sono destinati ad essere concellati,quindi vengano considerti,da coloro che li leggono, quali bozze su cui si  lavorare.Se non vi piace lo stile,cambiate blog,o indicateci man mano gli errori commessi,grazie.

Emilio Ratti ci scrive.

Written By: bruno - Gen• 19•14

Ci scrive Emilio Ratti da Milano che, la nostra critica alle nuove chiese è ingiustificata.Occorre accettare le sfide della modernita’(scrive) ed il  materiale in cui si esprime,fosse anche  cemento.La chiesa,proprio perchè Chiesa,(prosegue)  deve trovare nuovi modi di convivenza e accoglienza,non solo, suo è il compito di snellire i messaggi che gli edifici (e ,non solo) possono e devono trasmettere verso i fedeli.Inserendosi a pieno titolo e accettando la sfida dell’oggi,con tutte le realta’ di cui si  compone e scompone.Conoscevamo gia’ da tempo le affermazioni,e, le ragioni, che spingono certa parte di clero e di  alcuni fedeli verso queste conclusioni.No!non condividiamo queste nuove chiese,e, lo affermiamo senza animosita’, perchè prive di spiritualita’,lo abbiamo gia’ detto e scritto,spesso sono   solo edifici “razionali”, che fanno il verso ai supermercati.Ci appaiono case del “Grande fratello”, quasi sempre  veri e propri Moloc inanimati,piu’ che edifici spirituali case di spettri.Si è persa la spiritualita? Facciamocene una ragione,non occorre,per forza, costruire edifici aridi,fermiamoci.Tutta la tradizione Cattolica Cristiana,quella  che ci viene dai secoli passati, con i suoi rituali, è  frutto di sole   incrostrazioni?Cancelliamola,modifichiamola,ma, non facciamone una pagina bianca ,dove ognuno scrive l’impensato o l’opinabile.Volete nuovi cristiani piu’ adatti a questa vostra visione innovatrice?Aspettate che muoiano almeno questi,non cercate di punirli o criticarli per una Fede inculcata loro dai pastori di un altro tempo .In giorni  grami e calamitosi,volete costruire ancora, e ,ancora mura, per una popolazione che cresce,ma decresce di credenti?Fate pure,costruite le vostre cattedrali in mezzo alla miseria,ricordatevi pero’, che, la miseria, il povero ,ve lo rinfaccera’ , vi voltera’ le spalle.Mentre  chiese e antichi conventi crollano e si fanno tane di topi e serpi, mentre i poveri ,allungano le fila della pieta’  alla mensa del pane cristiano,crescendo,questi si’ di numero,e bisogni,come potete chiudere gli occhi e pensare a nuove chiese,come potete, signor Emilio,pensare,anche solo per un momento, a del cemento.

Lo strano mondo del dottor Mozzi.

Written By: bruno - Gen• 17•14

C’è un medico che elabora teorie in base ai gruppi sanguigni di ognuno e,per ognuno ,indica cibi si,cibi no.Ieri, ad una televisione di provincia,questo dottore, ha formulato la bella teoria che l’omosessualita’ è cresciuta,perchè siamo troppi sul pianeta,quindi la legge ferrea di Natura controlla le nascite con l’omosessualita’.Mentre,  ho sempre creduto che ,molti fossero omosessuali latenti,ma, per l’eco datogli dai mezzi stampa, governi e televisioni, si fossero ingigantite  pulsioni a lungo represse del perchè no?Perchè non provare?Se siete omosessuali dunque, la colpa,se colpa c’è, è della troppa gente sparsa sul pianeta,o nel vostro paese.E, se, dovesse, per incanto, diminuire il numero dei terrestri,tornerete alla vostra vecchia,antica,rilassante  eterosessualita’.Il dottore poi si è dilungato sulla chimica dei corpi,attrazione -amore,attrazione e amore pero’ sempre nel piu’ profondo rispetto,dichiarava,con rispetto,con troppo,troppo rispetto,ripeteva,rispetto che puzzava a questo punto, di timidezza  .Quando ,tutti sappiamo che, l’Amore ,scatena  veri e propri processi primitivi verso l’amato o l’amata,nel senso che se ne sconvolge la figura senza nessun rispetto.In Amore si fa tutto quello che  è permesso,altrimenti che amore è?Non c’è rispetto che tenga,se  troppo rispettoso, è una  lunga,appassita  manfrina cha sa di masturbazione.Il dottore  scorreva la vita di  uomini e donne e,  della umanita’ intera, ipotizzando teorie che tentavano di assurgere a sistema medico-filosofico,tutto si spiegava con quel che si mangia e, digerisce.Raggiante, il teorico, dall’alto della sua scienza,con aria calma e pacata ,scendeva e saliva sulle scale del suo pensiero,non senza una certa sicurezza.Altra meraviglia:non è il fumo che procura il tumore al polmone,è colpa dello stomaco!Tabagisti di tutto il mondo,dormite sonni tranquilli,attenti piuttosto a quello che mangiate e, non digerite.Una signorina, indisposta valletta?Succhiava un seme di prugna secca,contro il raffreddore,si diceva improvvisamente guarita,avendo seguito il consiglio del dottor Mozzi.Tutto questo a Telecolor,Cremona,provate anche voi, se avete il raffreddore,con il seme di prugnasecca,ciucciato.

Don Gianni Vincini.

Written By: bruno - Gen• 17•14

Chissa’ dove è finita la chiesa dei bei tempi andati,dove i Pastori,Pastori,qualcuno buono e qualche cattivo, ti insegnavano,facendoteli studiare anche a memoria i precetti  di  Gesu’ Cristo.Ci hanno battezzato,cresimato,fatti cristiani,sotto l’attenta,vigile presenza di tanti sacerdoti.Sacerdoti che, spesso, divenivano perfino ingombranti nel chiederti:quante volte figliolo?Quante?Domanda sempre imbarazzante, perchè i peccati erano sempre gli stessi,perfino quotidiani.Ma, dopo la confessione ci si sentiva liberi,liberi,con tre Ave Marie e un Padre Nostro,liberi ,almeno per qualche ora,prima di peccare,peccare di nuovo.Sull’altare era il Crocefisso e il lume, sempre acceso al Santissimo Corpo di Cristo.La chiesa ,con le cappelle laterali era piena di storie,storie di sofferenze con Santi,candele, lumi e incenso.Non si sapeva nemmeno dove stavano di casa i Mussulmani,e,ancora meno gli Indu’ o i Buddisti,pensavamo , nella  nostra tenera ignoranza,inculcataci dai nostri preti-pastori, che fosse, tutta roba da circo.Oggi Don Vincini, propone un multitempio,lui  lo descrive, con cappelle laterali dedicate ai diversi culti,ma, noi pensiamo sia uno spreco ,basterebbe un cubo nella parete bianca centrale del Tempio Unico,che, per ogni religione ,mostri la faccia, con il simbolo  richiesto.Tutto regolato e temporizzato con delle monetine,cosi’ Mussulmani, Cattolici,Ortodossi,Protestanti,Buddisti e Induisti,sarebbero soddisfatti.Don Vincini è un prete ecumenico,guarda lontano,come la chiesa vuole,si guarda al Dio unico che unisce tutti i popoli,e noi, in Don Vincini e nella svolta della chiesa   crediamo.Ma, i nostri vecchi parroci non ci hanno abituato a questa novita’,anzi, ci hanno detto sempre il contrario,e poi, che pensera’ mia nonna,mia zia,uniche e solitarie frequentatrici di Messe giornaliere,che, la religione (sbagliando), se la sono confezionata in casa, su misura, come un vestito?Dovremo aspettare nei nuovi templi, ordinatamente in fila,dietro o accanto a un mussulmano o un buddista, in attesa di una benedizione cattolica?Faranno cosi’ anche in Arabia Saudita?O in Iran?Penso che occorrera’  aspettare qualche tempo per rottamare tutti questi “vecchi” cristiani,in attesa di nuove generazioni ecumeniche.Don Vincini, in una letterina ,scrive (a proposito di due nuove chiese)  e specifica, che occorre fare queste due  chiese,e, quando si parla di nuove chiese, oggi, dobbiamo attenderci due centrali di cemento armato, dette cristiane.Cosi’ piace a Roma,cosi’ è deciso,che se, queste “chiese”, non si faranno sul territorio piacentino,si faranno altrove.E’ inutile piangere per la crisi che ha messo in mutande l’Italia e gli italiani,i soldi per i poveri ci sono,ci sono, sono sempre gli stessi, pochi,benedetti,  di quelli che pero’ non bastano mai,mai,ma,quelli sono e devono bastare.Gli, “altri”,gli altri soldi (milioni di euro), sono per le nuove chiese .Noi, siamo ,purtroppo, cristiani vecchia maniera e, ci è sempre piaciuto leggere, con molto trasporto,anche i Fioretti di San Francesco.Di una cosa,leggendo la vita del Santo,siamo certi e convinti che,i soldi,per nuove chiese davanti a tanta poverta’ , San Francesco,non li avrebbe mai,ma proprio mai spesi, come dice   Don Vincini,  Francesco li avrebbe dati ai poveri,o forse ,qualcuno saprebbe  e vorrebbe,potrebbe,convincerci del contrario?

Tommaso Aniello .

Written By: bruno - Gen• 15•14

Tommaso Aniello d’Amalfi, fu, un capopolo che sollevo’ la gente per le troppe tasse (gabelle),al grido di :”viva o Re,mora o’ malgoverno”.Una specie di Renzi che vorrebbe gridare,ma, invece   bisbiglia,trama,sussurra :”abbasso o’ Napolitano,vogliamo un altro Re,muoia questo malgoverno”.Re Napolitano è  tipo tosto, è Re, perbacco, e se ne fotte ,strafotte, del popolo italiota e dei suoi sindaci.Ricordi Renzi,rammenti ,che,Masaniello, fu prima tradito,come al solito, dai suoi (vedi Berlusconi), che lo dichiararano anche pazzo, e poi,occorre dirlo? Fatto fuori.Esemplare destino degli eletti dal popolo,specie quelli eletti dal popolo d’Italia,fossero anche  semplici “altruisti” boy scout, come Renzi.

Hollad,Holland.

Written By: bruno - Gen• 13•14

Non ci piacciono gli “scandali sessuali”,hanno a che fare con una curiosita’ tutta animale,come i cani che si annusano il culo,o si eccitano reclamando il loro turno.Certi uomini e donne,certa stampa, annusa e scrive come  cani, ma si danno un contegno disgustosamente civile.Una sigora francese, intervistata di cosa pensasse sul caso Holland, ha dichiarato delusa, che :” Holland si è  rivelato un uomo, soltanto un uomo,un uomo come tutti gli altri”. A questo punto ci sorge il dubbio che , la signora,come presidente della Repubblica francese, a un uomo, preferisse un marziano.

Padre Rainerio,piacentino.

Written By: bruno - Gen• 13•14

1258,e appunto in quest’anno intrepidissimo fu’ eziandio l’ottimo Padre Rainerio Piacentino,& inqisitore Apostolico;che oltre l’haver in Milano,& altrove dati al fuoco diversi Heretici,& altri  molti castigati;fece  da’ fondamenti distruggere,& abbruciare un grande,e fortissimo luogo,detto Gatta,divenuto rifugio,e pestifero nido di quella maledetta razza;& ivi disotterrare etiandio,& e ardere i corpi di due pessimi Vescovi Heretici,Nosario e Desiderio,riveriti da gli altri con grandissimo honore.E tutta quella ruina,& incendio si della terra,come dè nefandi cadaveri di què diabolici Vescovi,era stata predetta da S.Pietro Martire (non è il discepolo di Gesu’).

Un vero cristiano.

Written By: bruno - Gen• 12•14

Il professore venne fermato per strada,si’ ,venne fermato,ed era proprio lui,lui a fermarlo,colui che il professore disprezzava, di cuore,di tutto cuore ,  ora gli parlava e gli era davanti.Si’ ,quegli occhi spenti,con una specie di doppia iride incolore , pupilla,senza alcuna intensita’, acquosa , lo fissava,muovendo sottili pallide labbra, e un volto squamato come da una sparsa diffusa  forfora.Era la pelle,la sua pelle che si staccava,facendo isole chiare sulla  arrossata fronte,e non solo sulla fronte,le guance,e gli occhi,quegli occhi, odiosi,che parlando guardavano  altrove, arrossati, attorno alla doppia pupilla.Il professore non capiva perchè gli uomini dovessero essere cosi’ malfatti,flosci,viscidi insulsi.In fondo anche lui doveva essere cosi’, della stessa razza dico,anche se non si vedeva,doveva essere cosi’ ,come l’importuno, il conoscente.Ma questo, lui, l’aveva davanti,davanti e  proprio davanti poteva osservare tutte le stranezze di una natura in disfacimento,priva di intelligenza,insulsa.Via!Il professore in fondo era cristiano,e, si sforzava di amare quello che non sopportava,ma, pur sforzandosi , non lo amava, a dispetto delle sue convinzioni,non lo amava,a dispetto del suo senso religioso,o senso di religione,non lo amava.Gli occhi del professore percorrevano meticolosamente , punto su punto  quel volto , sempre preso dal disgusto,disgusto che, pero’ doveva,doveva,per forza nascondere.Non era forse suo fratello in Cristo quello che gli stava davanti?Non era disfatto anche il volto del Salvatore sulla croce?Non lo era forse nella sua mortale agonia?Non repelleva, Egli,il Cristo, per le sue piaghe agli occhi dei soldati?Non lo deridevano forse?Anche Lui,il Cristo?Ma quello che gli era davanti non era  Cristo,e, per quanto si sforzasse non riusciva ad amarlo.Eppure quello era il volto di un uomo,era il volto di uno che lui,lui,doveva, amare,amare,per amore di Dio.Il professore,fece un mezzo giro per avviarsi verso la sua solita passeggiata,voleva andare,camminare,tuttavia stentava, indugiava a staccarsi da quella figura, stava proseguendo,doveva proseguire.Voltandosi ancora pero’,guardando ancora di sfuggita ,quello che aveva scrutato con tanto disgusto,per troppo tempo.Con la testa girata verso una spalla ancora fissava,sforzandosi di non partire,sparire ,troppo in fretta.Doveva ricordarsi di amare quel volto,quel volto,amare, per amore di Cristo,doveva,saluto’ con la mano,come fanno i viaggiatori,agitandola, nel vuoto freddo del mattino, e penso’ ,come ad alta voce,penso’:ma va a fare un culo!