Pare che l’EXPO vada forte,fortissimo,orami sono rimasti solo i partiti di sinistra ad oltraggiarlo,denigrarlo definendolo il peggior EXPO di tutti gli Expo di tutti i tempi.Per noi, che non siamo di sinistra è la stessa cosa,la stessa cosa, anche se tutti volano,corrono sotto gli illuminati padiglioni per lo strappo finale,la volata finale che raggiunga il massimo del piacere e delle presenze.I comuni si sono attrezzati con popolari avvisi e proclami ,mettendo a disposizione pullman e servizi per grattare gli ultimi resti del barile,grattare e grattare e, per dire:finalmente ce l’abbiamo fatta,sissignori gufi e becchini, ce l’abbiamo fatta brutti coglioni.Noi non siamo di sinistra e i morti di fame saranno come prima,esattamente come prima di alimentare il mondo e di sfamare il mondo,il mondo il mondo,balle!Hanno fatto bottega,legittimamente bottega solo bottega,lasciamo perdere sfamare.Vetrine lustrate a festa, cuochi stellati,prezzi alle stelle e, per i soliti poveri diavoli…le solite imbarazzate,imbarazzanti rimanenze.Ora,alla chiusura è tutto un fiorire,una festa di come si mangia,di come si produce e si distribuisce per tutti,per tutti il cibo.Questo per tutti stona,per tutti suona male se messo nel finale , non convince.Per tutti , son parole le solite parole, chiacchiere strapagate ,strapagate per le onorevoli bocche che s’aprono e per funzionari attorniati da volenterosi spazzini e spazzine.A noi dell’Expo in rotta,rimane solo l’eco,suona e rimarrà’ sempre solo l’eco di quella vecchia canzone,quella canzone che ci pare fosse cantata da Sacha Distel:tout va bien madame la marquise,tout va bien,va bien, o morti di fame.
Vi sono giorni.
Vi sono giorni che i rapporti con la chiesa,la chiesa di Cristo ,la chiesa delle pietre e dei sacerdoti si oscura,vi sono giorni di annuncio e Fede al “vangelo” che qualcuno di loro insegna tramanda racconta e spiega sul Calvario , non sia esattamente quella scritta per Cristo ,ma sia vergata, dettata dai ladroni crocefissi sul monte,meglio, dettata dal ladrone,specialmente di quel gran ladro,quello che non credendo disse :se tu sei veramente Figlio di Dio, liberaci,liberaci da questa Croce.
Pellegrini sul Po.
Via di Santi pellegrini ladri ruffiani falsari barcaioli e ,traditori:via Francigena,così potrebbe riassumersi questa via storica,via che ci viene dalle lontananze della Fede.Oggi la via c’è ancora,ancora i pellegrini la percorrono per andare a Roma,passano vecchi e giovani in un cammino pieno di speranza che si fa testimonianza storica di Fede.Due sono i punti importanti sul Po nel piacentino,uno nei pressi di Calendasco e ,sull’altra sponda,quella lombarda, Corte S.Andrea foce del Lambro.A Soprarivo di Calendasco un barcaiolo che si chiama “Caronte”,sull’altra sponda, Favari che rievoca e si veste da Sigerico,Sigerico che transita ,Sigerico,vestito e calzato all’antica che solca il fiume Po, un tempo Eridano.I due non si vedono di buon occhio,l'”Arcivescovo” e l’oste non vanno proprio d’accordo,guerra di priorità’ ed importanza che entrambi rivendicano,così era certamente ,esattamente così anche in passato,in un lontano sbiadito passato, quando la via Francigena fu via di Santi pellegrini ladri ruffiani e traditori.I due,Arcivescovo ed oste,tuttavia , servono alla via con spirito di abnegazione e sacrificio. Caronte a volte le cambia destinazione ,e la fa ora via di San Colombano,ora via Francigena,ora teatrino ,ora luogo di ristoro e ricreazione,in fondo il nostro Caronte è solo un oste,l’oste della via Francigena , unico insostituibile Caronte del fiume Po che ,come un Re di Francia giura solennemente :”dopo di me il diluvio”,un diluvio che in fondo nei secoli non ha mai cambiato la via,questa Francigena via,Francigena via che serve Roma ed ha sempre servito Roma, così come il porto con il suo traghettatore nascono per servire Roma e, Caronte,lo ripeto è lì,proprio lì ,solo per fare quel servizio, messoci dalla Compagnia di Sigerico.E sempre lì,proprio lì,l’oste traghetta e regna,grandeggia,nella sua reggia detta: Caupona di Sigerico che ,se fosse per San Colombano,con tutto il rispetto che si deve al Santo irlandese,il famoso nocchiere o “Caronte”,andrebbe per Po,sì ,per Po con la sua barchetta, solo a pescar rane.Via Francigena,via Francigena!Via di Santi,pellegrini,barcaioli osti,ladri truffatori e traditori è sempre stato così e per sempre sarà’ così, così ,piaccia o non piaccia,aspettando il diluvio.
Medio Oriente.
Israele colpita a colpi di coltello,il Medio Oriente, faida fra potenze in cui lo stato Islamico si afferma senza indietreggiare.Piovono dal cielo bombe armi e morte,morte su tutta la regione dove ognuno si proclama vincitore, mentre la violenza si diffonde come polvere su tutto come cipria velenosa.L’unico stato democratico che resiste è proprio Israele,Israele resiste ,resiste con la sua ferrea volontà’ di vivere ed esistere.
Case chiuse sì no.
Case chiuse sì o no,qualcuno dice che le donne che si mettono volontariamente in case chiuse vengono vendute come merce,in un mondo dove tutto è in vendita ,come una donna (non solo) che prende soldi per concedersi o concedere parte del proprio corpo, significa perdere dignità’ .La dignità’ c’è o non c’è,non è per quello che si prende o si da,la dignità è una qualità’ invisibile che non svanisce all’incasso di un qualsiasi tipo di denaro.Dentro o fuori le case ,dentro o fuori la casa chiusa, una donna è quello che è e che era,non è il luogo che la cambia,il luogo stabilisce il ruolo, non il grado di dignità e mi pare che anche la prima maestra di Socrate fosse proprio una puttana.Quante donne hanno mantenuto la loro dignità’,il loro valore,la loro umana personalità’ anche nei campi di concentramento , posto estremo ed ultimo dove conservare una qualche parvenza di dignità .Vi fu anche una famosa pellegrina donna che divenne Santa,Santa, dopo un lungo viaggio verso Gerusalemme al tempo delle crociate. Questa donna ,questa Santa donna ,non avendo denaro per pagarsi il viaggio pago’ con il proprio corpo e nonostante tutto, fu proclamata Santa.
Ricci Oddi.
La Ricci Oddi è stata donata al comune di Piacenza con l’obbligo di annessi e connessi.A suo tempo il comune ha sottoscritto ed accettato la collezione,con annessi e connessi,oggi il Sindaco Dosi,che si dichiara senza un euro desidera scaricare la collezione su qualche riccone.Giuseppino Molinari s’indigna e manda a quel paese il Comune di Piacenza,interpretando lo spirito del donatore,non si capisce dove sta il problema ,il Comune di Piacenza ha torto,torto senza se senza ma.La galleria Ricci Oddi va valorizzata,la fondazione poteva mettere trentamila euro nella sua promozione e rafforzare così’ l’immagine di Piacenza e della collezione.Con trentamila euro poteva, per i tempi che corrono prendere due,dico due Boselli.Invece li ha messi un video di otto minuti,ma allora e allora non lamentiamoci quando la gente,la plaudente gente che in Piazza Cavalli si è entusiasmata per un video pagato da altri 3.750 euro al minuto,altri che molto probabilmente non avevano mai e poi mai pensato,nemmeno sognato, di spendere trenta mila euro in video di otto minuti.Hanno applaudito,hanno chiesto il bis,hanno gridato, bravo bene bello sublime inarrivabile,ed ora sognano ,quel video, di mandarlo su Marte,forse su Giove senza accorgersi che da individui diventano massa acritica,si facevano massa,massa a cui potevi proiettare qualsiasi cosa gratis per ottenere il plauso,un plauso facile,risibile,provate a fargli pagare un biglietto e capirete di quale consenso si tratti.Piacenza è cambiata qualcuno scrive,Piecenza non è cambiata è sempre la stessa ,la stessa conformista. Vanno di moda le scoregge d’artista,i rutti di cantante,scoreggiano e ruttano alla Biennale, scoreggiano e ruttano in tutto il mondo , queste scoregge si pagano fior di quattrini,si ammirano e si annusano.Piacenza fa quello che tutto il mondo fa,dove sta la novità’?Piacenza si adegua,come sempre ha fatto nei secoli ,si adegua in seconda fila ,osserva,scruta dove tira il vento,ascolta,copia, fa il verso ,che volete che gli importi della Ricci Oddi o di quadri?I quadri bisogna saperli fare ed è roba,materia morta, poi c’è da faticare e la fatica non basta.Questi “stantiti innovatori” non sanno far nulla, non si metteranno mica in mostra per quello che sono e non sanno fare,sono mica scemi.
Pasquali-Xerra.
Eccoci alla fine della sequela della vicenda Xerra figlio,attendevamo con ansia una risposta ,ma non è arrivata, e allora si rimane con l’ultima affermazione della signora o signorina che diceva di preferire la “cultura” alla carta igienica.Ma,la cultura per quella signora o signorina,la cultura è il video proiettato con tanto di “fedeli” in Piazza Cavalli.Abbiamo suggerito alla signora o signorina che, con 3.750 euro al minuto si poteva fare il video o un video, si poteva anche con 3.750 euro comprare della carta igienica e ancora, per 3.750 euro al minuto ,si poteva trovare una lunga fila di relativi culi,culi per la carta igienica s’intende, tutto questo con soli 3.750 euro al minuto.Detto e scritto questo, mi pare conclusa la vicenda di un video di cui non si dovrebbe nemmeno parlare se non fosse per la cifra con cui è stato compensato.Un ragazzo censore della polemica sopra citata,ragazzo censore ,che si evince e proclama dotto linguista , ci ha fregiato e onorato, definendo la scrittura di questo blog “agghiacciante”,noi ci sentiamo ancor più’ spronati nella devastazione della lingua italiana,che mal-scrive pero’, senza l’ausilio dei fatidici 3.750 euro,3.750 euro al minuto Pasquali, al minuto,e spiace e ci addolora di essere “scesi” dentro la sua illustre pagina ridondante di mal scritte , melense certezze.
Aspettando risposta.
Mi sono permesso di esprimere un giudizio sul video proiettato in Piazza Cavalli da Xerra figlio,apriti cielo.La questione è che non mi piace ,ma per quel che conto ,anche il mio giudizio conta zero.Il video sembra un invito da ente del turismo di altri tempi, in grande,la sua pretesa è di rappresentare tutto il piacentino con una serie di immagini ,quadri e non quadri,nuovi e antichi,statue comprese,c’è anche una canoa,insomma di tutto e di più’ .Senza offesa non mi piace,non conosco nemmeno il figlio di Xerra,a cui auguro un monte di soldi, non solo trentamila come ne ha guadagnate ora,son poche son molte,per me ,otto minuti di video per quella cosa sono una somma,pero’ ha fatto bene a prenderle,lo avrei fatto anch’io.Una signora o signorina ha commentato che per una opera d’arte, trentamila euro, 3.750 euro al minuto non sono niente,niente,al che gli ho domandato di farmi il nome di una altro “artista” che in otto minuti di filmato prende trentamila euro,sto aspettando risposta.
Mai “per sempre”.
Come ti amo,disse avvicinando le piccole mani al suo volto,e lo guardava,con occhi chiari eccitati teneri e tranquilli di luce luminosi,non lo faceva quasi mai,quasi mai aveva un moto d’affetto verso di lui,ma quella volta lo fece ,con tenero slancio,e ,quelle mani,quelle mani ,quella volta sapevano di merda,merda,porca miseria,merda perché era appena uscita dal bagno e chissà’ che cosa aveva fatto con quelle puzzolenti mani.A volte,quasi sempre si fanno salti mortali per una donna,per una donna non si dorme e ci si tormenta,si beve e si fuma,si tradisce,si soffre,si soffre per giorni e notti intere,notti intere che non passano mai, spossati svuotati da un desiderio crudele.Per una donna si attendono lunghi anni,aspettando,sperando,sognando,sognando solo di lei e ancora lei, sempre di lei.Per una donna,per quella donna, quella donna di cui ricordiamo la voce il tono,l’intercalare “l’intelligenza”,l’espressione,quell’espressione che ci attira e ci affascina ci affascina e ci chiama.Tutta la vita,per tutta la vita,si giura :ti amerò’, per tutta la vita .E lei,lei ,quella,quella meravigliosa donna ,meravigliosamente vicina al nostro cuore impazzito,per sempre ci accompagna,per sempre lei ,solo lei.Quando un giorno,un bel giorno,con occhi pieni di luce ,improvvisamente ti tende le mani, piccole rosee agili dita che sanno,sanno solo di merda.