Piacenza 1192.

Written By: bruno - Ott• 26•13

Piacenza 1192,scrive il Baronio,che nel medesimo anno vietati fossero da Papa Celestino sotto la pena dell’interdetto alle Citta’,e della scomunica alle persone,i giuochi gladiatori,o torneamenti,e giostre;a’ quali erano tra gli altri grandemente pronti i Piacentini,e de’ i quali contro di essi tante fiate esclamava il buon servo di Dio Raimondo (come si legge nella di lui vita) per li gravissimi danni,che a’ corpi,& all’anime di molti ne succedevano:essortando il prefato Pontefice coloro,che avevano simili appetiti di essercitarsi nè combattimenti,ad andare in Terra Santa,dove virilmente,e con salute havrebbono potuto la virtu’ si del corpo,come dell’anima loro contro i nemici di nostra Santa Fede dimostrare.

Comunicato.

Written By: bruno - Ott• 26•13

Gli articoli mancanti sono stati posti in archivio per eccesso di commenti,se, qualcuno fosse interessato si possono a richiesta  visionare.

Fantocci.

Written By: bruno - Ott• 25•13

I governi Napolitano sono tutti governi fantoccio,verranno spazzati via alle prime elezioni,vivono di un illusorio consenso tutto televisivo,e, con loro ,saranno spazzati via tutti coloro che vi partecipano,Alfano compreso.Il morto che cammina,come definiscono Berlusconi i suoi avversari,ha una sola via di uscita,dissociarsi da Napolitano e da i suoi governi,abbandonando  coloro che credono di poter rifondare un qualche partitino, come veri suicidi, autentici morti che camminano .

Una normale intercettazione.

Written By: bruno - Ott• 25•13

E’ davvero curiosa questa polemica sulle intercettazioni.Stati che brigano,intrigano nelle nazioni satelliti d’Europa,non sapevano di essere “ascoltati”.Il fatto di essere “seguiti”in una civilta’ come  la nostra è cosa normale ed, aggiungerei necessaria,una prassi,una conseutudine,anche verso gli alleati .Si metta il cuore in pace la Merkel e compagni,si rassegni,verra’ ascoltata,riascoltata,come da protocollo.Il resto sono solo chiacchiere.

Voglie insane.

Written By: bruno - Ott• 24•13

Qualcuno,non ricordo bene chi fosse, forse un giornale che ho visto, affermava che in Italia gli italiani vorrebbero una come la Merkel.Insomma, ci vorrebbe  la Merkel,ma scusate,in Italia, non vi pare che di Merkel  si faccia indigestione?Davvero ne volete tanto,ma tanto ancora?

Carta carta carta.

Written By: bruno - Ott• 23•13

L’antica tragedia greca non ha perso di turgore,si è modificata ,pur mantenendosi nella forma,sempre la stessa .Anche oggi vive di intensa vita ,vita mascherata di quotidiano e d’ignoranza.Quattro capicomici a Roma con un gruppetto di sceneggiatori europei danno corpo ad uno spettacolo corale.E’ la storia di un vecchio Capo di stato, servo di un potente di Germania,il capo usa i suoi scagnozzi per imporre la volonta’ del suo signore di Germania.Sembrerebbe cosi’ a prima vista la trama trita e ritrita di un commedione popolare piu’ che di tragedia, la vecchia,barbuta storia  del rubare al povero per dare al politico, che qui fa la parte del ricco.E, in effetti,pur se banale, sempre tragedia è.La novita’ è che il coro,quello che commentava le vicende umane nella Grecia antica è stato sostituito dai giornali ,trombonato, megafonizzato dalle TV.Questo frusciar assordante di stampa è un cicaleccio  corale  di parole  e di carta,carta stampata,carta scritta,mormorante carta  che svanise senza domani,evapora alla lettura,vaporizza davanti a un pubblico atterrito e attonito,come in ogni tragedia che si rispetti.

Pitonessa.

Written By: bruno - Ott• 21•13

La Santanche’ usa un linguaggio franco che tutto il suo partito schifa.Nei salotti buoni delle “larghe intese” non si usa il suo linguaggio.Si temporeggia,ci si studia,si lavora dietro le spalle,qualche volta anche davanti,insomma ci si pugnala con garbo.La pitonessa va giu’ di pancia con tagli veristi in quelle stanze di telefoni bianchi.La si smentisce a ripetizione e lei,a ripetizione risorge,con quella sua bocca tagliata da un coltello, segnata da due strane labbra,che muove irrigidite.Una sinistra PD azzeccagarbugli,tutta trappole legali e impennate morali,fa la figura del maestro con l’alunno scapestrato a cui occorre firmare perennemente una giustificazione.Ma, la Santachè ragiona come la maggior parte del popolo delle liberta’, o Forza Italia che dir si voglia,di pancia,anche perchè di questi avvocaticchi non se ne puo’ piu’.Regolamenti,leggi,reati,ricorsi,arresti,condanne,insomma tutto quel vocabolario da gazzetta tribunalizia esce ormai dagli orecchi dei poveri forzisti,che si devono sorbire e far rappresentare anche da una faccia da coniglio come quella di Alfano,che piu’ cresce,piu’ si fa coniglio, sopratutto nei denti.Alla fine la Santanchè sara’ l’esatto corrispettivo dell’elettorato berlusconiano volenti o dolenti.Non si capisce nemmeno perchè la si fregi del titolo di Pitonessa,piu’ che maga,la Santanchè è una sorta di Laocoonte femmina in lotta con i serpenti.

Lo sciacallo non nutre la gazzella.

Written By: bruno - Ott• 20•13

Gianni Bottalico,presidente nazionale Acli dichiara:”rafforzare l’iniziativa di chi intende costruire le basi per l’avvio di una nuova stagione politica,che dopo aver accantonato definitivamente il bipolarismo forzoso (sic) e rissoso di questi anni,consenta le alleanze sulla base di convergenze politiche ed incoraggi un clima di collaborazione fra i partiti,anche attraverso l’adozione di una coerente nuova legge elettorale (che nessun politico vuole).” e prosegue:”per combattere la disoccupazione e per trovare delle risorse (la frase si avvita su di una visione fantastica priva di ogni fondamento politico) in favore degli ultimi,attraverso un partito nazionale contro la poverta’”.Questo è un presidente nazionale Acli che spiega un programma politico,ci sembra un discorso di Letta o Napolitano,se si  accettua la parte finale che rasenta un populismo disarmante,quello di un governo “contro la poverta’”.Forse Bottalico con il suo conformismo non si è accorto che proprio i governi da lui auspicati (larghe intese) hanno creato poverta’,disperazione suicidi.Le Acli,come tutti i movimenti cristiani sarebbe meglio si attenessero piu’ al Vangelo,come forma di convivenza e del dare,piuttosto che scimmiottare fumosi ed ingiusti governi dichiaratamente antipopolari.Lo sciacallo non nutre la gazzella.

O tu,fortuna!

Written By: bruno - Ott• 19•13

Due anni fa doveva diventare il nuovo presidente della repubblica Italiana.Acclamato salvatore della Patria,grande economista,professore emerito,senatore a vita.Le altre nazioni ce lo invidiavano con la sua aria da duro,inflessibile castigatore del popolo,per vanita’ si dichiarava tedesco,piu’ di un tedesco anche se si chiamava e si chiama,Mario.Casini,il suo piu’ grande paladino,sponsor al suo stravaccato rigore,dice di aver conosciuto due Monti,ma di preferire il primo.Fuggiti i cortigiani, attratti dal fatale centro,salutano il popolo con il vento in poppa,lasciando a piedi il loro condottiero tedesco piu’ di un tedesco.Monti mangia la polvere con un lauto stipendio nel portafoglio,ma mangia la polvere,non serve piu’.Nessuno, di quelli che tramano sul palco delle marionette è stato eletto dal popolo Italiano,si son fatti re e signori,dame e senatori fra di loro,oggi a me,domani a te,nessun Mangiafuoco li butta infine,ad ardere ,nel camino.Vivono sulle banalita’,si arricchiscono,vegetano,come una qualsiasi pianta parassita attorta ad un moribondo  stinto albero.Quante facce di bronzo del PD si sono fatte garanti di Monti,strappandosi le vesti in pubblico,scandalizzati, per  l’incomprensione verso  il loro vate economo.Napolitano lo trattava da fratello e delfino,ora,in Senato, si è trovato ,Mario ,la sua pozzanghera,finchè morte non lo divida dal suo emolumento.

Sintesi politica.

Written By: bruno - Ott• 19•13

L’Europa,il capo dello stato,il governo dice:cosi’ stanno le cose,questa è la manovra che si puo’ fare,senza rischi.Le camere potranno giocarci sopra un poco ,altrimenti che democrazia sarebbe o sembrerebbe.Il popolo,la gente è in mutande,ma questo è quello che si puo’ fare,arrangiatevi.Tutto giusto,tutto bene,lo capisce anche un bambino,ma voi,voi di lassu’, quando la pianterete di pisciare sulla gente.