Carta carta carta.

Written By: bruno - Ott• 23•13

L’antica tragedia greca non ha perso di turgore,si è modificata ,pur mantenendosi nella forma,sempre la stessa .Anche oggi vive di intensa vita ,vita mascherata di quotidiano e d’ignoranza.Quattro capicomici a Roma con un gruppetto di sceneggiatori europei danno corpo ad uno spettacolo corale.E’ la storia di un vecchio Capo di stato, servo di un potente di Germania,il capo usa i suoi scagnozzi per imporre la volonta’ del suo signore di Germania.Sembrerebbe cosi’ a prima vista la trama trita e ritrita di un commedione popolare piu’ che di tragedia, la vecchia,barbuta storia  del rubare al povero per dare al politico, che qui fa la parte del ricco.E, in effetti,pur se banale, sempre tragedia è.La novita’ è che il coro,quello che commentava le vicende umane nella Grecia antica è stato sostituito dai giornali ,trombonato, megafonizzato dalle TV.Questo frusciar assordante di stampa è un cicaleccio  corale  di parole  e di carta,carta stampata,carta scritta,mormorante carta  che svanise senza domani,evapora alla lettura,vaporizza davanti a un pubblico atterrito e attonito,come in ogni tragedia che si rispetti.

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