Pitonessa.

Written By: bruno - Ott• 21•13

La Santanche’ usa un linguaggio franco che tutto il suo partito schifa.Nei salotti buoni delle “larghe intese” non si usa il suo linguaggio.Si temporeggia,ci si studia,si lavora dietro le spalle,qualche volta anche davanti,insomma ci si pugnala con garbo.La pitonessa va giu’ di pancia con tagli veristi in quelle stanze di telefoni bianchi.La si smentisce a ripetizione e lei,a ripetizione risorge,con quella sua bocca tagliata da un coltello, segnata da due strane labbra,che muove irrigidite.Una sinistra PD azzeccagarbugli,tutta trappole legali e impennate morali,fa la figura del maestro con l’alunno scapestrato a cui occorre firmare perennemente una giustificazione.Ma, la Santachè ragiona come la maggior parte del popolo delle liberta’, o Forza Italia che dir si voglia,di pancia,anche perchè di questi avvocaticchi non se ne puo’ piu’.Regolamenti,leggi,reati,ricorsi,arresti,condanne,insomma tutto quel vocabolario da gazzetta tribunalizia esce ormai dagli orecchi dei poveri forzisti,che si devono sorbire e far rappresentare anche da una faccia da coniglio come quella di Alfano,che piu’ cresce,piu’ si fa coniglio, sopratutto nei denti.Alla fine la Santanchè sara’ l’esatto corrispettivo dell’elettorato berlusconiano volenti o dolenti.Non si capisce nemmeno perchè la si fregi del titolo di Pitonessa,piu’ che maga,la Santanchè è una sorta di Laocoonte femmina in lotta con i serpenti.

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