Ecco.

Written By: bruno - Mag• 09•25

Ed ecco il Papa,ne parlano tutti e,son tutti un pò indovini.Regnerà-salvo errori ed omissioni- una ventina d’anni e ne vedrà dell’acqua passare sotto quei ponti che oggi lui cita spesso.Mi viene in mente,in questo momento di un sogno ricorrente che Giovanni 23 faceva:”mi accade spesso di svegliarmi di notte e cominciare a pensare a una serie di gravi problemi e decidere di parlarne al Papa.Poi mi sveglio completamente e mi ricordo che io sono il Papa”.Auguri Leone.

Le sagre de printemps.

Written By: bruno - Mag• 08•25

La sagre de printemps di Starvinsky,qualcuno,qualcuno ancora si domanda che cosa significhi per l’insuccesso ricevuto alla sua prima.Inutile aggiungere che è un viaggio fra il primitivismo ritmico di una fantasiosa preistoria:una suggestiva preistoria da cartolina che,come tutte le cartoline e la preistoria ,o, la così detta preistoria che ha messo in atto l’autore e che ha fascinato i raffinati pazienti,decadenti,fino ad oggi-fatto salvo San Remo e qualche colonna sonora cinematografica-è dichiaratamente musica e “arte”-non solo musicale- che ha e non manca di suoi richiami evocativi che tuttavia si trovano costretti e imprigionati in un primitivismo di maniera,spesso, se non sempre ,cervellotico ma ,sopratutto ingessato e,a ben vedere: angosciosamente pretestuoso ammantato di pseudo “bellezza”.

Il dialogo.

Written By: bruno - Mag• 07•25

La stufa,la stufa per l’elezione del nuovo Papa fu adottata,mi pare la prima volta, nel 1878-Leone tredici- ma,quella stufa:la stufa dalla fumata bianca o nera è la vera opera d’avanguardia di questi tempi,l’unica che si possa mettere in “dialogo” con la Cappella Sistina e quindi in dialogo con Michelangelo.Questa opera ha precorso i tempi fin dal lontano 1878,anche se all’nizio non fumava per niente in bianco o nero,o,fumava,fumava solo,in bianco per l’elezione avvenuta del nuovo Papa.Resta tuttavia-la stufa- l’unica o,una delle vere opere che entra,o,possa entrare prepotentemente in dialogo-oggi- con il Giudizio Universale.

“Spaci”.

Written By: bruno - Mag• 06•25

Già,alla grossa si sapeva ,si sapeva di Giordano Bruno e di altri mondi, tuttavia desta sorpresa nel leggerlo quando scrive:”perchè il mondo che è in questo spacio finito,comprende la perfezione di tutte qelle cose finite che sono in questo spacio:ma non giò dell’infinite che possono essere,in altri spacii innumerabili”.

Populismi.

Written By: bruno - Mag• 05•25

Popolismo populismo,oggi un pò tutti fanno del populismo:concetto che ancora scotta per certe pieghe generali che desiderano o,vorrebbero esprimersi:difficile dire e o,paragonare il populismo di ieri con quello di oggi,sopratutto difficile marcarne i confini e connotati,le ragioni.C’è tuttavia,visto la tragica esperienza passata un modo di gestirli :gestirli come si gestisce un qualsiasi corpo ripiegato su sè stesso rinunciando alla ripetizione del modo o,dei modi di intendere-copia e incolla- un qualsiasi governo

Una tradizione.

Written By: bruno - Mag• 04•25

Basterebbe citare l’Aligheri,Dante intendo per capire l’aria che girava attorno i Papi,cercando di glissare su tutti coloro-e son molti- che hanno messo alla berlina quel regno nei secoli e,anche oggi pare ,si dice,che in sud America-patria di Bergoglio- vi sia l’usanza di autoeleggersi Vescovo per gruppi dissidenti di quei lontani confini:oggi appare un altra patacca:Trump vestito da Papa,in fondo è solo una tradizione.

Le chiavi.

Written By: bruno - Mag• 03•25

Ma perchè Hamas non libera gli “ostaggi” israeliani?Si fa un gran parlare di guerra e sproporzionata morte e morti a Gaza e,la cosa diventa di-funebre- lana caprina:non sarebbe più utile,umano e di buona volontà liberare i prigionieri -superstiti- i prigionieri sequestrati in mano ad Hamas dico, per vedere quale piega potrebbe prendere questo infinito macello, dove Hamas e il mondo piange e,piangono una guerra di cui Hamas stesso ne conserva le chiavi?

Le perle nere diKella.

Written By: bruno - Mag• 03•25
Non lo ha denunciato. Quando Gianfranco Trafficante è entrato in casa con il vecchio mazzo di chiavi, dopo che si erano lasciati. Quando ha estratto la pistola — la Glock d’ordinanza— e le ha detto “non ti faccio nulla”. Lei si è spaventata, sì. Ma poi lui ha sorriso, le ha detto che stava scherzando. E lei gli ha creduto. O ha voluto credergli. Non lo ha denunciato. Non voleva fargli perdere il lavoro.
Emanuela Urso, Emi, sapeva bene cosa significava per lui quella pistola. Per lui, guardia giurata a Orbassano, la divisa era tutto. Un’identità, un potere, una certezza. Denunciarlo significava distruggerlo, togliergli anche quell’ultimo appiglio.
Avevano vissuto insieme quasi dieci anni. Si erano conosciuti da bambini a La Loggia, ritrovati da adulti, innamorati come nei romanzi. Poi l’amore si era trasformato: in abitudine, poi in gelosia, infine in controllo.
Da venti giorni si erano lasciati. Lei, 44 anni, aveva continuato la sua vita, il lavoro al supermercato
Lui, 48, aveva reagito in maniera ostile. Continuava a seguirla, a portarle rose rosse sul lavoro, cioccolatini, lettere.
Ma lei non lo ha denunciato: in fondo erano solo parole, solo fiori. Solo una pistola, “per finta”.
Quel 31 luglio 2020, a Vinovo, in via Tetti Rosa 17, Emanuela tornava a casa dal turno di lavoro. Era l’una di pomeriggio. Saliva le scale quando lo ha trovato lì. Gianfranco l’ha aspettata sul pianerottolo, le ha sparato. Il primo colpo non l’ha colpita, ha provato a fuggire. Ma lui l’ha fermata con due colpi al petto. Il terzo, se lo è tenuto per sé.
Quando i carabinieri di Vinovo e Moncalieri sono arrivati, insieme al 118, era troppo tardi.
Emanuela non è morta solo per un colpo di pistola. È morta per tutte le volte in cui ha pensato: “non voglio rovinarlo”. Per tutte le volte in cui ha creduto che proteggerlo fosse un atto d’amore.
Ma l’amore non si protegge. L’amore protegge.

Kella Tribi.

Sempre.

Written By: bruno - Mag• 02•25

Ed eccoci al dopo Papa,un dopo ricco di ipotesi ed anche scommesse,pronostici, previsioni.Non passa giorno che, il dopo Papa non susciti nuove ipotesi,forse sarebbe meglio spegnere radio e tv,radio e tv che,sul dopo Papa ci vivono,ci arzigogolano,si piacciono,si ringalluzziscono come al giro,quello d’Italia o un qualsiasi San Remo quando la norma,la norma è che: morto un Papa se ne fa un altro,anche se scriverlo sembra,ed è prosaico,ma di solito ci si azzecca immancabilmente, sempre.

Abbasso.

Written By: bruno - Mag• 02•25
-” Abbasso la libertà” questo avrebbero scritto il due di maggio 1808 sui muri di Madrid i madrileni insorti contro i Francesi che la occupavano. Francesi che avevano loro enfaticamente detto: ” Vi portiamo la libertà !” In realtà esercitavano continue vessazioni verso la popolazione da qui il pensiero di essa ” Se la vostra libertà è questa tenetevela, noi non la vogliamo, abbasso la libertà! Pur fucilati gli insorti, furono la scintilla per la guerra di indipendenza spagnola Oggi ?Alle singolari sortite dell’EU ,riguardo vaccini , clima, riarmo.. .?!?!?!? Paola Mars