Non c’è pace.

Written By: bruno - Ago• 18•24

Non c’è pace per il mondo:almeno quel mondo vicino a noi e,che cosa sia vero il gridato dai giornali è difficile,se non impossibile da decifrare,o meglio strologare. Forse è un pasticcio senza fine dove a tutti viene chiesto di far qualche cosa per la pace,pace,come se qualcuno-di fuori-potesse mai fare qualche cosa di concreto per una qualsiasi pace:di solito cercano soldi,solo soldi,anche per la pace o,la “pace”,se vi piace.Mi ricordo di chi scriveva che oltre a quelli che amano le lodi-tutti-,nessuno-o quasi- le merita.

Mani sopra gli altri.

Written By: bruno - Ago• 17•24

“Non si può escogitare altro se non che ciascuno si procuri gli aiuti adatti a fare in modo che l’aggressione diventi così pericolosa che ciascuno venga a considerare più vantaggioso di tener le mani a posto che di metterle addosso agli altri”.Eccoci di nuovo con Hobbes ed una delle sue riflessioni sul cittadino che,la ,copertina definisce un classico del pensiero.

Le perle nere di Kella.

Written By: bruno - Ago• 17•24

Un epilogo che, forse, avrebbe potuto essere diverso. Marisa Leo, la 39enne uccisa la sera del 06 settembre 2023 a colpi di arma da fuoco dall’ex compagno Angelo Reina nel Trapanese, lo aveva denunciato per stalking già nel 2020.
L’uomo, un 42enne originario di Valderice, dopo averle sparato è fuggito per poi suicidarsi.
I due avevano una bambina di 4 anni. L’omicidio-suicidio è avvenuto in Contrada Inchiapparo tra Mazara del Vallo e Marsala, nel Trapanese.
Secondo una prima ricostruzione l’uomo avrebbe dato appuntamento alla vittima nell’azienda di famiglia, in contrada Farla al confine tra Mazara e Marsala, e l’ha uccisa. Poi si è recato su un viadotto all’ingresso di Castellammare del Golfo e si è tolto la vita con un colpo di arma da fuoco. A trovare il corpo è stata la polizia stradale. Indaga la squadra mobile di Trapani.
Marisa Leo, originaria di Salemi e dipendente di una cantina di Mazara del Vallo, era molto conosciuta nel settore comunicazione e marketing. Da tempo aveva denunciato le continue pressioni dell’ex marito che la perseguitava. Denunce che non sono servite ad impedire l’esito di una morte annunciata. La donna era disperata ma non riusciva a liberarsi dalla presenza dell’ex.
Sotto shock parenti e amici della donna. “Eri simpatica e solare. Eri stimata da tutti e tutti ti volevano bene. Non meritavi questa follia. Ti ricorderò sempre con il tuo meraviglioso sorriso”, scrive sui social Leoluca, un amico di Marisa.

Kella Tribi

Tira e molla.

Written By: bruno - Ago• 16•24

Tira e molla fra Israele Hamas e stati che l’appoggiano:possibili compromessi,patti ma,la questione vera è ,e sarà solo l’accettazione dello Stato di Israele senza esitazione alcuna.Solo quando Israele potrà finalmente reggere il suo stato in pace ,in pace:senza tira e molla,il Medio Oriente potrà dirsi normalizzato e non preda di un qualsiasi truculento fondamentalismo.

D.N.A..

Written By: bruno - Ago• 16•24

Cos’è? Studiano studiano per anni, millenni, si alterano i DNA mondiali per giungere ad una unica tipologia : le formiche ? Anni di oscurantismo, oppressioni, imposizioni per provare a trasformare poco alla volta la molteplicità degli umani in un branco di formiche? E chiamare tutto ciò democrazia? Volendo far, tuttavia ,dimenticare che esisterebbe pur sempre il gruppo ristretto di regine ( maschi o femmine che siano) .E giustificare il tutto con la nobile scusa della migliore possibilità di cura per tutti !Riassettare i DNA in un unico tipo evvai verso il futuro ! Umano? No bestiale.

Paola Mars.

Il Diario.

Written By: bruno - Ago• 15•24

Anna Frank:l’ho sempre lasciato senza mai leggere il Diario,e,mi sono messo proprio in questi giorni in lettura.Giorni di angoscia per il Medio Oriente,Israele e israeliani.Non è certamente il periodo esatto per dedicargli una qualche riflessione,tuttavia leggo,continuo a leggere e vorrei sospendere la lettura,eppure, continuo ,continuo con la morte nel cuore in questa storia che si ripete,ancora si ripete e,ripete sempre nella stessa orribile storia.

Mattarella.

Written By: bruno - Ago• 14•24

Imperversa il “contemporaneo” dell’arte (sic) in tutto il mndo,non c’è chi non dia significato
e valore e,spiegazione ad un buco,ad un taglio o merda in scatola.In questa ricchissima

ferramenta dell oggi,nel suo ritorno,e del,suo ritorno al preistorico non c’è traccia nella critica.Critica sempre attenta a fare cassa e /o cassaforte .Anche il Quirinale ,oggi si è messo il suo bel contemporaneo prestorico alle pareti,grazie a Mattarella :tutto il,”bello” intelligente o tonto con la sua preistoria appesa e messa in mostra,preistorico che qualche curioso definisce non solo contemporaneo,ma preistorico-curiosamente- d ‘avanguardia (sic.

Parcheggi.

Written By: bruno - Ago• 13•24

C è una piccola piazza,davanti all incompiuto Palazzo Farnese a Piacenza,c è una piazza,una piccola piazza davanti
al Farnese di Piacenza.lasciate i quattro alberi,togliete quell orribile architettura anni 50 ,e,lasciatela cosi:quattro alberi e uno slargo davanti all incompiuto Farnese e andate con i vostri parcheggi ,in via 10 GIugno,in via 10 Giugno in quel rudere incompiuto che pare durare più dell incompiuto Farnese.

Passata la paura.

Written By: bruno - Ago• 12•24

Bhe!Passata la paura per le Olimpiadi,passata grazie alla sicurezza francese,che è stata,molto probabilmente impeccabile nel suo servizio d ordine,e,questo è un risultato da medaglia d oro visto i tempi e la voglia di violenza che circola in giro nel mondo:un mondo senza pace,verrebbe da dire,se non,fosse,il solito:il solito vecchio mondo,con i suoi fiumi,oggi,irremidiabilmente,inquinati.

Mah!

Written By: bruno - Ago• 12•24

La chiusura dei giochi olimpici non smentisce l’apertura. Sembra la rappresentazione di un girone infernale. Condannati anonimi che eseguono la loro pena perpetua in una atmosfera cupa Alla faccia della bella gioventù che da ogni parte del mondo è convenuta li.con una musica funerea ed anche quando la luce si risveglia le persone sono viste come in una foto ricordo funeraria . E anche se potessimo dimenticarlo la musica continua a martellarne il carattere. Altro che simboleggiare “Il mondo che si è ravveduto”, come alla tele si commenta,! il senso di non vita permane in una indistinta bolgia fine sessanta /settanta, dove stanche chitarre gratuggiano vecchi ritmi. Mah!

Paola Mars.