Non sono tutti con Bibi in Israele e fuori,non lo sono ed è normale.La questione è,se lo,si desidera semplice:si liberino tutti i prigionieri,che con ufemismo vengono chiamati ostaggi in pericolo di vita ,se non già morti e si rispetti lo stato di Israele,punto.Il resto sono tragiche e sterili,sanguinose dispute,con relativi massacri,massacri che pare siano,la strategia dei nemici di Israele ,di cui non accettano nemmeno la sua territorialità ,per non,dire esistenza.
Saghe.
Il Medio Oriente sempre più in fiamme,Israele attacca e si difende,nessuno avversario di Israele parla della sorte degli “ostaggi” ma ,il “partito di dio”:se può mai esistere un partito simile,mostra i denti e sopratutto i soldi per finanziare e ,continuare il massacro di vere e proprie popolazioni in ostaggio,si suppone ,smpre,di “dio”.Allora fra vere e ispirate lotte continua e si avvita su se stessa una carneficina in nome e,per conto di un “dio” che ricorda da vicino le truculenti saghe della preistoria dell ‘uomo.
Saint-Pierre.
Ci sono molti aspetti della realtà che ci colpiscono :commenti(compreso i miei)perorazioni,invettive per raddrizzare ( da tempo immemore)la barca o,la baracca,ma le cose stanno come stanno e i canti solitari pieni di buoni proposito(istituzionali o no) sono buchi nell’acqua,abbellimenti,fronzoli,progetti,utopie di ministri e presidenti o papi che per dirla con l abate di Saint-Pierre “sono uomini buoni che vanneggiano”.
Sciopero su Rai 3
Oggi,sciopero di rai tre,si torna all ‘antico,quando una conquantina o forse più di anni fa rai tre trasmetteva solo musica classica o,sinfonica.Un bagno nei ricordi e silenzio su tutti quei narcisi che fanno a gara sul parolaio quotidiano,in un rimuginare insopportabile.
Questi credevano.
Questi credevano e credono di trovarsi ancora Vasavia:a varsavia,mentre attaccano il ghetto ebreo che orgogliosamente si batte non solo per la sua vita,ma per la sua Libertà.Così il Medio Oriente -oggi-tuona di bombe e di odio verso Israele,ma non è più quel tempo:il tempo del ghetto di Varsavia,sono altri giorni,altri e ,Israele contrattacca ,attacca e,molto probabilmente vincerà,nonostante tutto.
“Il bene”.
Michela Murgia anche “teologa” con tutte le contraddizione che la sua teologia comporta e,un mondo “creato”,creato al tempo di Adamo ed Eva :creato per il bene in cui è stato introdotto il male.Direi piuttosto che un mondo creato per il male a cui è sato introtto il bene o,se vi piace “il bene”.
Le perle nere di Kella.
Rosalia Pipitone, 24 anni, chiamata Lia dai conoscenti, perse la vita in seguito a un agguato compiuto il 23 settembre 1983 in una farmacia di Palermo. La giovane era figlia del boss del quartiere dell’Arenella, Antonino Pipitone.
L’episodio venne inizialmente catalogato come una rapina finita male. La vittima, ostaggio dei rapinatori, fu colpita da diversi colpi d’arma da fuoco. Tuttavia la vicenda destò molte perplessità per le modalità di esecuzione. Soltanto negli anni successivi, grazie alle testimonianze di alcuni collaboratori di giustizia, si riuscì a fare luce sul caso.
Rosalia aveva deciso di separarsi dal marito, con il quale aveva avuto un figlio, ma questo non era consentito dalle regole di Cosa Nostra. L’intenzione della giovane sarebbe stata quella di continuare una relazione extraconiugale che, secondo le voci dell’epoca, portava avanti da tempo con un cugino di secondo grado. La situazione aveva gettato enorme discredito sul padre Nino, boss dell’Acquasanta.
A risentirne furono anche i vertici dell’organizzazione mafiosa, ormai determinati nel punire quel comportamento che diffuse non poche maldicenze sul conto della famiglia. Al padre della ventiquattrenne sarebbe stata comunicata la decisione di eliminare la figlia e lui non si sarebbe minimamente opposto, avallando di fatto l’esecuzione: “Meglio una figlia morta che separata”. Così venne premeditato l’omicidio e inscenata la rapina allo scopo di uccidere Rosalia.
Nel 2003 nuove indagini portarono all’arresto di Antonino Pipitone con l’accusa di essere stato il mandante dell’uccisione della figlia. L’uomo però, nonostante il rinvio a giudizio, fu successivamente assolto per insufficienza di prove.
Il caso tornò alla ribalta nel 2012, quando il figlio della vittima pubblicò un libro in cui raccontava la storia della madre Rosalia. L’opera editoriale diede vita a una nuova inchiesta giudiziaria. Questa condusse, nel luglio del 2019, alla condanna a 30 anni di reclusione per i boss Vincenzo Galatolo e Nino Madonia. Non si poté procedere invece nei confronti del padre Antonino, perché nel frattempo era deceduto. La sentenza fu confermata in Appello nel giugno del 2020, poi resa definitiva dalla Corte di Cassazione nel corso del 2022.
Kella Tribi.
Mah.
Parlamento europeo. Parla Draghi non parlamentare ma ci tiene a dire che si è accordato con la Von der Leyen ,parla parla, parole che vogliono sapere di futuro e poi l’ insinuata : Pale eoliche ,fotovoltaico, l’elettrico soluzioni per tutto o quasi; neanche un venditore di aspirapolveri avrebbe saputo fare di meglio e questi sono imbattibili Sala strapiena, applausi scroscianti.
Parla Vannacci, parlamentare eletto. Parla di pace, di smetterla di dare armi , smetterla . Parla sincero, dice cose che i cittadini normali pensano. Dice : basta giochi, basta due pesi due misure riferito a Israele/ Gaza e a Ucraina/Russia. Dice quanto sopra in un parlamento semivuoto. Risoluzioni: Il parlamento europeo vota a maggioranza per rifornire di armi l’Ucraina non facente nemmeno parte dell’UE. La Von der Leyen vola da Zelenski a rassicurarlo.
Ogni parlamentare dell’UE al mese prende euro 10.377 . Presidente Parlamento e Presidente della commissione uguale trattamento. Ursula von der Leyen attualmente : euro 24.874, 62.
Facendo il conto di tutti quei soldi ,di noi cittadini europei…. mah….. …….
Paola Mars.
W l’elettricità.
Piove a dirotto,i paesi e le città che hanno cementato i fiumi annegano nella loro cecità.La Cina che inquina :inquina come centinaia di ciminiere a carbone produce auto elettriche,auto contro lo smog (sic),e qui,qui si piange su un tubo di scappamento a cui hanno tagliato i fili della luce .
“Intelligenze”.
Che la politica sia così primitiva nel regolare le proprie “ragioni” è perlomeno curioso.Nell epoca delle tanto declamate intelligenze artificiali questi si tirano ancora le bombe.Bhe!Bisogna ammettere che hanno migliorato,in fatto di bombe:le tirano più grosse.