Una cosa colpisce ,nell’intervista fatta ad uno degli italiani costretti al rientro in patria per l’avvicinarsi dell’isis a Tripoli,il giornalista domanda,credo, ad un certo Franco,che non desidera essere nominato per intero,gli viene domandato:siete fuggiti per l’imminente arrivo dei miliziani del Califfato?Al che,l’intervistato risponde,per ben due volte,è già da tempo che l’isis è in citta’.Evidentemente mandano avanti terroristi coperti (osservatori), per prendere visione del campo e delle responsabilità’ da annientare,persone fra le persone insospettabili.Se questo è vero per Tripoli,un tiro di schioppettone dall’Italia,non vedo perché non possa essere vero per l’Europa intera.”Qualcuno” ci guarda,annota,riferisce,pondera,segna, sottolineando ora in rosso ora in blu,senza mai cancellare,o cancella, solo dopo aver sgozzato il suo problema.
Il parafulmine.
Uscito,o quasi, di scena ,Giorgio Napolitano,Presidente emerito della Repubblica Italiana,il parlamento si mostra nudo e crudo quale è,un bivacco di resistenti Pd e accoliti ,con diversi transfughi.Tolto i parafulmine Napolitano, si scatenano le tempeste e il lampo s’abbatte sopra un consesso di irriducibili difensori della Patria,difensori nottambuli e risicati,ma ,determinati a portare avanti quelle riforme ,che un manipolo di “patrioti” scaglia sul popolo tutto,in nome del progresso e di un misterioso, rapido salutare “rinnovamento”.
San Remo.
Nei primi anni della Repubblica Italiana ,quando il clima politico era pericolosamente esposto,Coppi e Bartali,distraevano gli italiani dalle vicende della politica,Coppi e Bartali facevano da analgesico nelle vicende interne.Ora il Festival di San Remo inforca la bicicletta della dimenticanza, della distrazione,del non pensiamoci al macello avvenuto in questi giorni in Parlamento.Anche Carlo Conti,invita al dialogo,parlando di canzoni,ma riferendosi alla famiglia e,sopratutto ad una moderazione che faccia intesa,per l’ unita’,chi vuole intendere intenda.Passano gli anni ,passano i governi,con i loro nodi dittatoriali,passano Coppi e Bartali,ma arriva San Remo, targato Unita’ ,nella DC.
Un prete sul web.
Un prete sul web,cosi’ intitolava una piccola recensione del mondo cattolico.Un prete,di cui purtroppo ho dimenticato il nome,ammaestrava,si fa per dire,ammaestrava il popolo di internet che affronta temi religiosi.Il reverendo lamentava che troppo,e troppi erano gli interventi su problemi quali la coppia,il matrimonio,insomma, il profano dei gentili che entra,si impone ,davanti ai sacerdoti, con tutto il complesso sistema laico-religioso ,di questa nostra globale società.Calma suggeriva,il reverendo,calma,calma non scaldatevi tanto che, ad evangelizzare ci sono i soliti addetti,che, un mio amico,mitico professore,Silvio Mazzoni,oggi morto , chiamava:”esperti del ramo”.Con internet si è allargato il dialogo,è vero,e si sono moltiplicati gli interventi di molti credenti “che più’ credenti non si puo'”,ma vi sono anche gli equilibrati,sinceri,dubbiosi positivi.Vale quindi la regola:”non fare di ogni erba un fascio”.Si’ è vero,si è allargato il chiacchiericcio,per dirla con Benedetto secondo,il chiacchiericcio mondiale,si è allargato il chiacchiericcio, un chiacchiericcio senza potere,che poi,l’ultima parola,spetta sempre ad organi competenti “del ramo” vaticani,i quali sono, qualche volta, più’ urticanti del chiacchiericcio universale.
Et maintenant.
Ascolto” et manintenat” ,di Gilbert Bècaud,ascolto, e penso ad anni che dovevano,dovevano essere ,lontani,penso, a cosa volevo essere,a cosa,potevo essere,in tutti questi passati anni,anni e anni,anni lunghi un battere di ciglia .Si’ ero già’ quello che sono,forse qualche cosa di più.La vita gira sempre intorno ad ogni uomo,mai dentro.
Vasco Rossi.
Vasco Rossi,rimarrà per sempre nella storia della musica,dicendolo, l’aiuto dentista, abbassava gli occhi, abbassava anche il tono della voce,l’aiuto dentista, che era un fanatico, un fan,come si dice, di Vasco,l’aiuto andava, in pellegrinaggio a tutti i sui concerti,si’ “concerti”,cercava di apostrofarlo il seduto sulla poltrona del dentista, un” tizio”, a cui veniva rifatta la bocca.Ricordate Gino Latilla?Continuava il seduto,così’ finirà’ Vasco Rossi,cosi’,per non parlare di Nilla Pizzi & C.Finira’ così,ve lo dico io,e lo diceva ,agitando un dito all’aria,l’indice,agitandolo, in modo perentorio, per meglio sottolineare le sue parole, il seduto.L’aiuto dentista, allora aspettava che “il seduto” ,avesse la bocca piena di pasta per l’impronta,incatramato come con la carta moschicida,per tornare all’attacco.Vasco,un immortale,altro che balle,il seduto allora si agitava e agitava il dito della mano,il piede,i piedi,ma non poteva dire più’ nulla,muto,senza voce,senza diritto di replica,dannatamente muto.L’aiutante lo sapeva,infieriva,sempre con occhi bassi ma determinati,ostinati ,devoti.Quando si liberava la bocca,il seduto affermava:non permetterti più’ di fare affermazioni quando io non posso rispondere,mai più’,Mozart è immortale,che Vasco e Vasco,passera’,questo Vasco,te lo dico io,quello li’ non sopravvive alla sua morte.E l’aiuto con calma tornava a dire: bisognerebbe fare un monumento a Vasco,si’,sarebbe un successo mondiale questo ricordo,si’,ci vorrebbe una colletta,ci vorrebbero i sindaci o qualche presidente del consiglio che lo promuovesse,si’,sarebbe un grande successo,mondiale.Il seduto,finita l’operazione dentistica,bevendo l’acqua verde azzurra del bicchiere di plastica ,alzandosi dall’incomoda sedia di metallo,imbottita di bianco, con tanto di poggia testa,guardo’ l’aiuto,con aria compassionevole,in fondo, era finita la sua vera tortura a cui si era sottoposto,era finita e cominciava a rilassarsi,non gli fregava più’ niente ,di Vasco,Nilla Pizzi,Mozart,di immortali o mortali.Usci’ felice ,sollevato ,dallo studio di Pasquale,ed era un primo pomeriggio invernale , pieno di luce gialla,quasi primaverile,attraverso’ la strada,la sua vera tortura ,quella dentistica,in fondo, era finita,finita davvero.Aperse la portiera della piccola macchina,inserì’ la chiave che giro’ immediatamente per la messa in moto,dall’alto parlante,come quando era arrivato,parti’ una musica, la musica che stava ascoltando al suo arrivo,era Vasco,Vasco, a tutto volume,forza Vasco!
Migranti & altro.
Che Alfano, sia responsabile di queste nuove morti fra i migranti vi sono pochi dubbi,specialmente per uno che si spacciava e si spaccia per salva-vite.Che il Papa, da San Pietro ,continui,inascoltato, a dire la sua buona, inascoltata novella, è altrettanto evidente.Che la Russia,voglia inglobare l’enclave filo-russa in Ucraina ,è altrettanto evidente,l’importante è che non vengano ripetute le mosse naziste dei sudeti.Del come fermarsi,del come tutelare e vedere riconosciuta questa comunità’ russa di Ucraina,non deve essere trattato solamente dalla signora Merkel & Francia ,ma dall’Europa tutta (si fa per dire), se esiste e se, l’Europa, non è soltanto Germania.
Essere o non essere.
Berlusconi all’opposizione,un passo difficile,complesso incerto,un passo dell’apparire o dell’essere, del vorrei,del ve lo giuro ,ma non posso, come in un bicchier d’acqua,amara, Berlusconi ,cerca di non affogare.
Foibe.
I diecimila morti delle foibe non vanno mai dimenticati, i soprusi compiuti dai partigiani titini vanno condannati,ieri come oggi,con fermezza e sdegno.Non ci sono, non esistono,non possono esistere,stragi di serie b,non ci sono lettere che possono mettere in fila delle sillabe per quantificare un qualsiasi grado di orrore.
W l’informazione.
E’ molto,molto ,troppo difficile oggi,parlare di qualche cosa,trovare argomenti,nuovi,vergini,interessanti,veri.rendiamo omaggio ai martiri dei giornali,prendiamo atto che,la loro è una fatica immane,ripetitiva,specialistica ,quasi una forma di ossessione su alcune idee fisse,una specie di malattia mentale insomma.Eccone alcune,stese sul sofa’ dello psichiatra.Berlusconi torna con la lega,sarà’ vero?Renzi,l’uomo che voleva fare il Duce ce la fa,da solo,forte di un esercito di spie e disertori,la Russia vuole una parte dell’Ucraina,l’isis verra’ tagliato in due da un esercito di terra a primavera.Scoperto un grosso mazzo di soldi evasi e non, in Inghilterra con banca Svizzera,se tutti costoro avessero pagato le tasse, il nostro bilancio sarebbe ancora sotto,a Roma, se lo magnano tutto.Effetto Berlusconi nel ritorno alla destra,rispunta Ruby,quando tutti l’avevamo dimenticata,i fucilieri italiani rimangono un mistero irrisolto con l’India,il Papa,parla di cibo e nessuno l’ascolta,infatti cita un discorso di Giovanni Paolo secondo.quindi qualcuno l’aveva già’ detto,invano.La Grecia vuole far pagare alla Germania i danni di guerra,Europa meglio dentro o fuori?,Expo milanese tutti in prima fila,solo autorità’ in fila ,in primissima fila,solite autorità’, sempre autorità’.Omicidi,naufraghi annegati,pensionati morti di fame e di freddo,esodati,disoccupati,quattro dita di neve hanno messo in ginocchio mezza Italia,viva l’Italia,w l’informazione.