Dopo il caso Verdiello a Milano,con i suoi tre morti ammazzati,per i troppi controlli,a Napoli,diversi feriti e contusi per entrare in tribunale,questa volta ad opera degli avvocati,insomma, l’entrata in un tribunale è divenuta area a rischio, se non son pallottole son cazzotti.

Ma Renzi ,non ha difeso il Papa ,per il genocidio armeno,qualcuno azzarda,ma come può, un indifendibile come Renzi,difendere qualcuno.

Chi non ricorda quel ministro della difesa di Saddam Hussein (da rimpiangere) che, con dietro le spalle i carri armati americani, si domandava in televisione, dove fossero gli americani?Lo ricordate?Renzi,come quel ministro,in televisione, dichiara in atto, la ripresa italiana,lo dichiara con il sorriso sulle labbra,mentre sullo sfondo,dietro le sue spalle l’Italia crolla,frana,va in pezzi.Questo dimostra che, fra un ministro di Saddam Hussein (da rimpiangere) e, un Presidente del Consiglio italiano, non c’è nessuna ,proprio nessuna differenza.

Italianieuropei, mi pare si chiami la Fondazione che D’Alema presiede e,ieri sera dalla Gruber con le sue riviste,le riviste stampate dalla Fondazione,in un carosello di :noi siamo importanti, ed ha citato D’Alema ,nomi stranieri che sembrava provenissero da Cartagine e, fossero sopravvissuti isis.Di cui,per nostra suprema ignoranza di quei nomi, ignoravamo, qualsiasi esistenza o addentellato con questo mondo,non conoscendo né riconoscendo alcuna traccia, lasciata da loro o dal loro apporto “culturale” per questa società’,se, una società’ esiste ancora fuori dalle Fondazioni.D’Alema maneggiava quei cataloghi riviste,come il classico venditore di almanacchi, esibendole, quali pacchetti di preziosa memoria di cui, si era persa pero’ ogni ragione o storia o traccia.Dal lungo ,sempre interrotto,come fa la Gruber,intreccio parlato fra D’Alema e la conduttrice, si è capito che, la fondazione Italianieuropei è insignificante,non si capisce proprio a cosa serve,come,a questo punto, non si capiscono tante altre consorelle Fondazioni che,hanno anche loro i bei volumetti bianchi che pendono slabbrandosi dalle mani dei loro promotori, come tanti fogli che nessuno ha mai letto ma, da non leggere, mai.

Prendete la Germania,si vergogna forse dello sterminio degli ebrei e dei popoli slavi, si vergogna forse?No,la Germania ,quella che voleva rivoltare il mondo ad immagine e somiglianza di un pazzo,si vergogna forse,si vergogna?Non ha pagato,la Germania, un becco di quattrino per i danni della prima e seconda guerra mondiale,si vergogna forse la Germania?No’ è qui invece, qui’,a questuare ,a richiedere ancora, con protervia accattona,il denaro prestato, non si vergogna del suo debito mai pagato e, dei morti che ha lasciato.E voi turchi,voi, che siete un nobile popolo,una nobile nazione, perché dovreste vergognarvi,se la Germania non si vergogna?Quelli hanno fatto fuoco e fiamme sulla terra, e hanno lasciato mezzo,di questo mondo a pezzi e morto,ma non si vergognano di non aver pagato nessun conto,anzi ,sono ancora qui’,ancora qui’ a chiedere, bussare ,ancora e ancora chiedere, soldi,di un debito che loro,non tanto tempo fa,loro, non hanno mai ,mai onorato, e lo fanno ,senza vergogna.Non voi turchi,ma i vostri nonni hanno sterminato,ripeto sterminato gli armeni,non voi,nobile popolo di Turchia,dovete vergognatevi,date,una volta per tutte a Cesare, quel che è di Cesare,fate ammenda, una volta per tutte,fate ammenda per quel passato,per quel genocidio,non siate costretti a vergognarvi, di questo vostro presente.

Leggiamo su Liberta’ del 12 Aprile in ,cronache di ieri, a cura dell’amico Giorgio Eremo.Tolti i quadri pubblicitari del fianco di San Donnino,del 12 Aprile 1951.”I frequentatori del centro avranno potuto notare da alcuni giorni la scomparsa dei quadri pubblicitari che esistevano da tempo su un muro esterno della chiesa di S.Donnino.Di questi quadri pubblicitari si era lamentato il prevosto di S.Francesco (i prevosti non sono più’ gli stessi) gerente anche l’oratorio,presso il commissario Prefettizio chiedendo che venisse vietata su tal muro l’affissione pubblicitaria per ragioni di estetica e decoro.L’Alpi che gestisce in citta’ il servizio pubblicitario,in questi giorni ha accolto la richiesta dei religiosi ed ha tolto dal muro i quadri,sarà’ fatto anche per altri esistenti sul lato della chiesa di San Rocco,in via Legnano”.Oggi,dico oggi dopo che religiosi del passato, avevano richiesto di togliere,quelle che oggi, sarebbero delle vere “opere d’arte”(per ovvi motivi di decoro) opere, che arricchivano, certamente quegli edifici religiosi.Oggi, di un alta impalcatura eretta,per ragioni di restauro ,si fa una giostra quasi perenne di divertimento,un sali scendi,un belvedere di ferro,attaccato,come albero parassita infestante, alla torre del Duomo.Freddo scheletro di vero metallo che , “artisti” e religiosi di oggi ,chiamano sublime bellezza,opera unica,perfettamente organica con la Fede ed il Duomo,degna cornice per quelle venerande pietre che salgono, nate in passato come a sostegno e nutrimento per tanta,infinita parassita, bellezza di ferro.

Il genocidio degli armeni era noto perfino ad Hitler,da lui citato come esempio di massacro impunito e negato,anzi prototipo a cui ispirarsi.E si è ispirato,Hitler, con il macello degli ebrei che,qualcuno oggi,anche questo ,vorrebbe ignorato,come quello armeno.E’ tutto un giocato sul fatto e non detto,sul si fa, ma non si dice,l’hanno fatto questo genocidio i turchi?L’hanno fatto?Sì!E allora può dirlo anche Papa Francesco,deve dirlo Papa Francesco,il resto son tutte balle.

Ma quante storie per il ponteggio davanti al campanile del Duomo,è un ponteggio e basta,non era previsto nei progetti originali e, farne ora, una specie di giostra ,altalena sali scendi,per vedere,contare ad uno ad uno quanti coppi ha la citta’ ,ci sembra un giochino,un giochino, e nulla più.Vi turba qualche pensiero?Vi piacciono più’ i tubi del Duomo ,vi piacciono i coppi di cotto,o i tubi e il Duomo insieme?Godeteveli e godeteveli, ma non rompete,non rompete i coglioni.Volete scrivere un librone a spese della comunità’ sulla giostra dei nostri giorni?Fatelo, ma non rompete i coglioni,volete per forza che la gente,la povera,stupida gente come me, pensi che il vostro giochino è un capolavoro?E’ un capolavoro!Credetelo,ma non rompete i coglioni.Questi, hanno soldi e paturnie,gli piace giocare,lasciateli giocare,gli piace pensare a cose geniali alla portata dei loro coglioni,insomma, roba da sotto vita,ma questo non gli da diritto di rompere,di rompere i coglioni a tutto il mondo che non ha tempo di ascoltare tante e tante cazzate,e cazzate,tutte,troppe, in un colpo solo.

Tutto si fa per l’expo,non c’è pisciata che non sia fatta in omaggio per l’expo,uno sputa,è per l’expo,non parliamo poi di scoregge, che sono le vere protagoniste,il profumo di :sfamare il mondo.Ci sono panini “artistici” alti due metri,würstel michelangioleschi ,nei loro sacchi pelo, che qualcuno ha definito:teneri.Sacerdoti e ladri si avvicendano fra le rovine crescenti dell’expo,si aggirano furtivi, sotto l’occhio della televisione di governo che ne canta la perfezione perfettibile,e la dice perfetta, prima di cominciare la fiera.Sì,tutto, per l’expo si fa, tutto,pero’ a questo punto sarebbe meglio riflettere se,l’expo farà qualche cosa per noi,o se, questa benedetta expo,sarà’ alla fine,davvero una qualche cosa per tutti e se non per tutti,almeno qualche cosa.

Renzi arriva,arriva Renzi, con un bonus,un altro scintillante bonus, bonus per lui,un bonus per tirare a campare,di bonus in bonus,fra un bonus ed un altro.Bonus:qualcosa che piove dall’alto, sorpresa, regalo, aiutino,non per tutti,ma,per lui, certo,e,un bonus Renzi potrebbe pero’ farcelo,un bonus vero,per tutti, lieta sorpresa uscita dal suo cappello da mago,e, come istrione potrebbe anche annunciarlo,improvvisamente,lietamente,annunciare ,il bonus,l’ennesimo bonus da tempo atteso di ,andarsene,a,casa.