America.

Written By: bruno - Lug• 21•15

La politica estera americana è in piena attività’,frena la Russia ai confini ucraini,apre all’America latina,con un nuovo fronte da sempre sospetto per gli interessi americani in quel continente, per le derive filo-comuniste.Ricompatta l’Europa,facendo accettare alla Germania il boccone amaro greco,con o senza soldi,i rapporti di forza per l’America devono rimanere gli stessi,le zone di influenza devono fissarsi entro precisi confini e tali devono rimanere.L’operazione Medio Oriente è la più complessa e rischiosa, rischio calcolato per all’America.Comunque,questo abbraccio con l’Iran e nucleare appare il più complesso,sopratutto per la sopravvivenza dello stato di Israele.Israele si trova ora isolato ed accerchiato da stati, che, quando non si chiamano regimi,lottano tutti per la distruzione dello stato di Israele.E’ dunque comprensibile e condivisibile la posizione negativa del governo israeliano nei confronti dell’apertura USA.Un mondo a ben vedere in piena attività’,proiettato nel futuro, e ,quale futuro possa essere ipotizzabile forse è chiaro solo al governo Americano,che si è,fra l’atro dato come obbiettivo la distruzione del Califfato isis,e questo è certamente,a breve, la notizia più desiderata.

Dedalus.

Written By: bruno - Lug• 20•15

Gli piaceva quell’edizione di Dedalus di Joyce,con la copertina rigida,l’editore era Frassinnelli,lui non ne aveva mai sentito parlare,comunque Frassinelli si auto definiva il maggior editore vivente.A lui piaceva quell’edizione di carta fragilissima,come di scarto che, nel girare la pagina poteva strapparsi.Gli piaceva quella fragilità’.Questo Dedalus era alla terza edizione ed era del 1943,ecco perché quella carta, carta che poteva lacerarsi, anche solo al tatto.Il romanzo non gli piaceva,storie di bambini e di collegio,a lui Joyce era sempre piaciuto,ma quella lettura stentava ad avviarsi,si arenava dopo poco pagine,lo stancava leggere.La traduzione era di Pavese di cui lui,in tempi lontani era stato un ammiratore incondizionato,un Pavese del 1943 dunque,nel 1943 si ammazzavano ancora in guerra, ed i treni carichi di ebrei viaggiavano da tutta Europa verso la morte.In mezzo alla guerra è difficile pensare che si possano stampare libri eppure,eccolo qua,il libro.La copertina rigida di un grigio leggermente sfumato,con al centro un uomo,un uomo senza gambe,forse un antica statua, un uomo con le gambe mozze,stringeva, con un lungo sproporzionato braccio un enorme ala. Chi era,e cosa rappresentasse non indago’ .1943,i tedeschi avevano già preso la batosta di Stalingrado e andavano di corsa inseguiti dai russi verso Berlino,mentre i treni di Eichmann viaggiavano a tutto vapore e a tutto vapore correva con loro la morte.1943 si stampava un libro;Dedalus, con tanto di sopra copertina grigia e rossa:”uno dei più discussi scrittori d’Europa in una fedele e vivente immagine”,si recitava, stampato sotto il titolo ,uno dei più’ discussi scrittori d’Europa,povera Europa,povera,ed era ancora li,così l’Europa,con i tedeschi alla porta!Commenti critici,brevissimi nei giornali d’epoca:Piccolo della sera,1933,Domus,Gazzetta del popolo della sera,La Stampa,l’Italia e, Oggi,tutti erano del 1933.C’era anche un nastrino di un bianco stinto come segnalibro,e,un segnalibro per un lettore fa sempre bene,è bello,giusto,necessario penso’.Nell’ultimo piego della sopra copertina in fondo al libro,la casa editrice citava gli autori che aveva stampato fino ad allora:Melville,Stevenson,e altri che lui non riconosceva,di cui uno,Hurston ,aveva scritto un libro dal titolo che lo affascinava”:I loro occhi guardavano Dio”gli venne subito da correggerlo in:”I loro occhi hanno distolto lo sguardo da Dio”,ma non lo avrebbe stampato nessuno,nessuno,nemmeno Frassinelli .Ed in mezzo a quei nomi chi vide?Kafka,”il Processo”,Kafka,”Il messaggio dell’Imperatore”, Praga gli apparve improvvisa in tutto il suo splendore,in tutta la sua grandezza.Kafka ,era stato fortunato,in quegli anni di merda era sopravvissuto all’olocausto, morto prima dell’avvento di Hitler.1943 il mondo precipitava nella catastrofe e andava verso la fine, esausto,stanco di uccidere grondando sangue, mentre stampavano Dedalus.

Un fico secco.

Written By: bruno - Lug• 20•15

Appoggiate le mie “riforme”,poi vi saranno sgravi fiscali ed incentivi,e no Renzi,no,prima gli sgravi fiscali le agevolazione ,poi,solo dopo si appoggeranno le tue riforme .No?Non funziona così?Dici che l’Europa non vuole?Non farà nulla senza le tue riforme?Ma,l’Europa,l’Europa non farà’ propio nulla nemmeno con le tue riforme.Per tenerti in piedi , è sufficiente tu non faccia il monello con la Merkel,poi ti lasciano campare,e tu tira a campare Renzi,che mamma ti vuole così’,ubbidiente buono bravo.A un bambino ubbidiente non si nega nulla,nulla,anzi,lo si premia perché sufficientemente buono e tranquillo,il resto,il resto Renzi, non conta,non conta un fico secco.Tu,quindi, insisti continua a giocare,gioca,divertiti fa il capo,il capoccia,il caporione,prometti,vedrai che qualche Pinocchio lo trovi,lo trovi anche tu.

La tribu’ di Renzi.

Written By: bruno - Lug• 19•15

Dopo aver fatto nulla,Renzi ,promette che farà,farà di nuovo come ha fatto in passato, in mezzo alla sua tribù di Musi Lunghi,un tempo tribù PD,e in altro tempo ,tribù della Nazione.Era costume, fra i pellerossa, lasciar liberi i pazzi, perché interpreti di Manitou, nessuno li toccava e li si lasciava dire,forse anche,promettere.

Bassa valkiria di Germania.

Written By: bruno - Lug• 18•15

C’era troppo sangue come poteva essere sopravvissuta,la madre di Bamby?La Merkel,parla con la bambina profuga che scoppia a piangere.”Siamo fra persone adulte, tutti devono morire ,anche i tuoi genitori, questa è la verità,tutti dobbiamo morire”.La Merkel,si avvicina senza affetto, con un gesto stereotipato,piegandosi sui larghi fianchi,vestita di celeste e sfiora con una mano il volto della bambina, non tradisce nessuna emozione,il gesto consolatorio è più una prassi che un moto dell’animo.Come quando si fa benzina e si mette all’imbocco del serbatoio il becco della canna di gomma,si aspetta e si ascolta composti lo scorrere del liquido che precipita nel buio come la vita ,finito,si beccheggia,si batte il becco della pompa sul bordo del serbatoio per l’ultima goccia,di vita,come farebbe un vecchio che ha appena urinato, prima di abbottonarsi la patta,riponendo un organo che gocciola, senza vita.La Merkel ha la tranquillità del tubo senza il beccheggio finale che desidera recuperare anche l’ultima goccia di quello che versa,fosse anche solo indifferenza .La Merkel non scuote,non si scuote,chissà se il pastore suo padre, gli ha mai parlato dell’anima e,chissà cosa gli è rimasto di quell’anima, se mai l’ha avuta o se l’ha persa,l’anima ,o forse gli è morta bambina nel cuore, asfissiata per le troppe cure, asfissiati ,come si muore,si muore tutti.In fondo la signora Merkel dice che il destino è ineluttabile,lo sottintende,lo precisa e .anche lei,forse,come bassa valkiria dai piedi di papero, è una grossa burattina di Germania ,burattina che recita ,recita in questa recita,dove i soldi sono quelli che sono,e l’Impresario non si vede,le democrazie,son parole, e i popoli contano per quel che contano.L’importante,per i popoli, è lasciargli un minimo per il supermercato,che poi ,a pensarci bene,invece di ammazzarli tutti, come ha fatto il signor Hitler,invece di sterminarli tutti,anche lui,lui li doveva mandare, per dominarli, solo al supermercato, come si fa con tutti noi mortali “consumatori”, e come sta facendo l’Europa, targata signora Merkel.Frau Merkel,una Signora senz’anima, o forse con l’anima,o solo e soltanto, una grossa burattina,bassa valkiria di Germania,con i piedi da polla.

Papa Marcello.

Written By: bruno - Lug• 18•15

Non vorrei sbagliare ma:”nel Martirologio Romano il 16 di Gennaio nella via Salaria,è il giorno Natale di San Marcello Papa,il quale per la confessione della Fede Cattolica,e per ordine di Massenzio Tiranno,fu prima acerbamente battuto:poi deputato al servizio delle bestie,con pubblica guardia,e servendovi vestito di cilicio,vi mori.”

Un Martire insegnante.

Written By: bruno - Lug• 17•15

Di come mori il martire San Cassiano,come testimonia Svetonio:”nel quale si dice,che essendogli state per ordine del giudice legate la mani dietro,e spogliato nudo,e così dato ad essere ucciso a molti fanciulli,particolarmente con stili (per scrivere) a’ quali nell’insegnar leggere era egli divenuto odioso,fu da essi con predetti con punture spessissime per tutte le parti del corpo,dopo alquanto spazio di tempo,privato di vita.”

Al Signor Sindaco Dosi.

Written By: bruno - Lug• 17•15

Dopo l’acqua per lavare le pisciate canine, il signor sindaco di Piacenza,obbligherà’ gli stessi possessori di assumere un ammaestratore di pulci, per l’addomesticamento ed il censimento dei piccoli parassiti, che potrebbero infestare l’ambiente cittadino.Ma la notizia non è questa,questa mattina si è letto che il Comune di Piacenza ha in vista delle grandi mostre con la collaborazione della Fondazione.Pieta’,signor Sindaco,è di questi infausti e tristi giorni la visione dell’allestimento Fondazione ,in Palazzi strade e Piazze,in Palazzi strade e Piazze,capisce signor Sindaco Dosi?Capisce?La città colpita nelle sue nevralgiche importanti connessioni.Pieta’ Signor Sindaco Dosi,lasci la Fondazione dove è,il denaro a volte non è tutto nella vita,e il denaro ,non è detto faccia cultura,sopratutto quello made in Fondazione.

La Merkel non ha sempre torto.

Written By: bruno - Lug• 17•15

Quel signore tedesco in carrozzella ,che desidera ,auspica ,l’uscita della Grecia dalla zona euro ha ragione,la Grecia non è in grado di pagare il suo debito,non si più’ farne un fatto solo di politica estera (americana) per una Europa “unita”.La Grecia deve uscire dall’euro punto,senza drammi e senza tante storie,può fargli solo bene.La Merkel ha fatto piangere una bambina,mi pare libanese,perché ha detto che non possono tutti, venire in Europa,e molti dovranno tornare a casa loro,la Merkel ha detto la verità’,altroché Merkel dal cuore di ghiaccio.La signora Merkel farebbe meglio,invece, a non intromettersi in affari interni di un Europa che è solo sulla carta igenica,come mi pare abbia ben espresso, anche se in modo rude, un deputato della Lega, al parlamento europeo.

Sopra un monumento.

Written By: bruno - Lug• 16•15

Guardo al prossimo secolo con gioia, nel pregustare che il prossimo secolo ,dovrà’ darsi un gran da fare per smontare tutti i “monumenti” che, questo imbecille secolo ,ha eretti enormi a gloria e perenne memoria, della sua imbecillità.