Eran tre,or son due.

Written By: bruno - Dic• 02•15

Ennesima fumata nera per l’elezione dei giudici della Corte Costituzionale ,guidici affumicati quindi.Augusto Barbera, ha migliorato il suo record con 543 voti,Francesco Paolo Sisto il suo,con 527,mentre Pitruzzella è stato fatto fuori da veti incrociati.Insomma, l’elezione dei tre giudici sembra un poco quella strofetta in cui si recita:ambaraba’ cicci cocco’, tre civette sul comò.

Fare la guerra.

Written By: bruno - Dic• 02•15

Fare o non fare la guerra?Fare la guerra a chi ti fa la guerra?Qui sembra difficile capire chi fa la guerra,capire chi,se si escludono i pazzi in casa loro e quelli in casa nostra.Che poi questi nel deserto tagliano teste,crocifiggono stuprano,da noi invece ,sparano nei bar e si fanno esplodere come in un gran finale,togliendoti anche il piacere e il dovere di saper chi sono,da dove vengono e perché lo fanno, fuori di casa loro.Resta il nocciolo duro dei promotori o mandanti che,pare siano tutti e nessuno nello stesso tempo.Come nel gioco dello schiaffo, quando uno, girato di spalle ai suoi battitori con una mano si copre il viso, mentre l’altra la espone dietro la schiena pronta alla botta che gli sferra uno,uno di quelli confuso ma incitato dal gruppo che gli sta dietro le spalle.Dopo la botta,la botta a schiaffo,il colpito barcollando si gira, mentre chi ha tirato il colpo o se vi piace lo schiaffo, fa girare il ditino, l’indice in tondo, come tutto il resto della brigata che osserva il colpito come per domandare:ed ora dicci,dicci se sei bravo, chi è stato a tirare il colpo?Fare o non fare la guerra?Trovare chi ha tirato lo schiaffo,questo è il problema, trovare il ditino giusto in mezzo a tanti solidali potenziali ditini da botta ,forse ,forse qualcuno lo sa e lo fa ma ,non lo dice,in fondo è un gioco.

Le scarpe di Parigi.

Written By: bruno - Dic• 01•15

Parigi,giorni di follia,gruppi di incontentabili hanno preso tutte le scarpe che ,come tante sculture invisibile si trovavano in Piazza , per ricordare con una marcia fantasma l’eccidio isis di questi giorni.Hanno preso tutte quelle scarpe ,comprese quelle di Papa Francesco, e le hanno scagliate contro i poliziotti.La terra va male,male,è vero,fra poco saremo tutti pesci rossi dentro un vaso in cui un bambino cattivo a versato della candeggina.Boccheggeremo, guizzando verso un impossibile ossigeno,la terra va male proprio male, mentre degli scalmanati se la prendono anche con delle scarpe vuote,povere scarpe ,povere scarpe ,come quelle del Papa volano, ad una ad una, a due a due,nel solito cielo grigio di Parigi.I “grandi” si stringono le mani,si danno pacche sulle spalle,sorridono,sorridono come sempre, si vede che sono e si sentono, ossigenati.Mentre il solito Renzi, giura tutto d’un fiato ,che siamo i migliori,i primi nel mondo,chissà se qualcuno l’ha sentito.

L’ Alberoni procuratore del Vescovo.

Written By: bruno - Nov• 30•15

1689,Alberoni come procuratore del Vescovo Barni fra i tanti benefici risulta:26 febbraio affitto per due anni”ius piscandi alveo Padi et Fudestae confinantibus ,fino alla pescagione toccante i confini del Monastero di S,Sisto,4.000 annue,15 pesci freschi 4 paia di anitre selvatiche.Ma più interessante appare quello che riguarda S.Imento con fitto del castello ad eccezione di 5 stanze del secondo piano che il Vescovo si riserva,di casseri,rimesse con le cinque o sei casette,orti,il “Pristino” e l’osteria di S.Imento,l’uso del macello dazio sul fieno,imbottitura del vino,la fornace dei mattoni,la canna del rio d’acqua detto del Vescovo,la possessione del Molino di pertiche 747,la possessione della Galeotta,le due possessioni del Castello,la possessione detta la Gabbiana,la possessione di Brè,ecc…Giulio Alberoni procuratore del Vescovo 4 gennaio 1689 (vol.9°,ff.173r-177v)

Made in Israele.

Written By: bruno - Nov• 30•15

Israele prende provvedimenti per la “marchiatura” dei suoi prodotti made in Israele.Lo stato ebraico adotta e si oppone giustamente per una nuova “marchiatura” che se, per l’Europa è solo un effetto della burocrazia,per Israele risulterebbe invece l’ennesimo “cartellino giallo”, ad uso e consumo dei suoi avversari.

Lasciati sorpassare.

Written By: bruno - Nov• 29•15

Ho imparato che,quando qualcuno mi sorpassa,lo lascio andare e lo guardo allontanarsi,la morte ha i suoi tempi, c’è sempre chi la rincorre.

Liberta’.

Written By: bruno - Nov• 29•15

Pensionamento Rizzuto,la Liberta’ ,quotidiano di Piacenza cerca nuove vie,o forse si assesta dentro una struttura meno dispendiosa,la crisi dell’editoria tenderebbe a sottolinearlo ,tanto che la Ronconi mette il suo patrimonio personale (secondo le dichiarazioni) al servizio della “nuova” impresa.Da alcune affermazioni che volevano Schiavi ,uno dei vice del Corriere come nuovo direttore,si è invece scelto Carini,un uomo cresciuto dentro il quotidiano.A prima vista tutto questo rinnovamento sa di inevitabile risparmio visto i tempi.Il giornale si è già allineato con la Fondazione di Piacenza e Vigevano,condividendone le scelte, un asse insomma Ronconi -Milani -Toscano che si è andato via via affermando con vigore .Occorrerà pero’ tempo per verificare se questo asse centrale alla politica del quotidiano sarà’ in grado di affermarsi sempre più, o diverra’ semplicemente l’ossature di un quotidiano pluralista a tutto tondo.

L’affaire Ricci Oddi.

Written By: bruno - Nov• 28•15

Dopo le giuste dimissioni di Molinari dalla Ricci Oddi,ci troviamo di fronte ad una galleria sgonfiata,polverizzata in una miriade di pretendenti,direttori esperti.Sembra proprio che una soluzione pro galleria si allontani per il “troppo” che la soffoca e, d’altra parte questa situazione di incertezza non fa che renderla più vulnerabile preda dei soliti noti.I soliti,quelli che tristemente riempiono il rosario dei nostri giorni vuotandolo di ogni interesse e che, immancabilmente ci fa dire:ah,quello,quello,quello cosa?Peccato!Si vede che la città’ ha uomini preparati,preparati ma poco adatti alla competizione,rassegniamoci,rassegniamoci facendoci il segno della la croce e così sia.

L’ Alberoni : i cento studi.

Written By: bruno - Nov• 27•15

Una cosa sorprende,anzi lascia di stucco leggere; i cento studi sul Cardinale Alberoni, di Giovanni Felice Rossi,dove si trova qualche vivente studioso,fra cui allora l’ancora solo studente, Giorgio Fiori.Al Cardinale Alberoni viene affibbiato di tutto dagli “storici” più vecchi.L’Alberoni viene descritto come campanaro figlio di un commesso fruttivendolo,specie di ruffiano che ha saputo salire la scala sociale grazie al suo carattere arguto di furbo popolano.L’Alberoni scriveva male e sapeva poco di latino,diventato maestro di casa del Vescovo mi pare Barni,fece l’aio a suo nipote,ma più che aio,era studente e parassita assieme al nipote,approfittando della posizione in cui si trovava per imparare qualche cosa.E non finisce qui,sulla nascita del Cardinale viene messo qua e la’ in ogni dove,sotto sopra,castronerie,pensate alla vita di San Corrado,pensate a quante cazzate si sono scritte e dette ridette sul Santo di Calendasco,pensate in quanti luoghi viene fatto nascere, cinque case nella sola Piacenza.Al Poggiali,nell’anno del suo centenario,il Rossi e altri volevano celebrarlo scrivendo che era una nullità,un pirla insomma,per cui si cancellarono le celebrazioni ,nessuno si sentì in dovere di chiamarlo somaro in pubblico.Bello in questo studio leggere il carattere,non solo di tutti gli studiosi che intervengono,ma capire ,ad esempio fra i tanti anche Fiori,il suo modo di procedere,s’impara molto non solo di storia in questi volumi,sopratutto s’impara come alcuni mentono copiando semplicemente quello che altri hanno scritto, in modo scorretto ( il Rossi lo sottolinea), falso , chiaramente ostile.Insomma si impara, ed imparare e capire, fa sempre bene,anzi direi,benissimo.

Il Volto dell’Immacolata Concezione.

Written By: bruno - Nov• 27•15

L’otto dicembre 2015, fino all’otto gennaio 2016 si terra’ in San Giovanni in Canale, inaugurazione dopo la Messa mattutina,nel chiostro laterale, una mostra del corso di figura del Gazzola dal tema :”il volto dell’Immacolata Concezione”,contributo spirituale e tentativo di dare un volto all’Immacolata da diversi punti di vista.Non è un compendio di estetica o mestiere, ma percorso sentimentale spirituale e religioso,per quel che ognuno può intendere in questa direzione,sopratutto per quel che è in grado di intendere.Mostra che suggerisce,soltanto suggerisce diverse vie,principi, archetipi ,forse lontana dalla bellezza intesa come tale.Comunque sforzo umano, avvicinamento ad un Mistero sublime che ha incarnato Maria e che, l’osservatore, se desidera ,può completare ,riassumere suggerire.Buona visione.