Le perle nere di Kella.

Written By: bruno - Mar• 29•25

Richard Ramirez, all’anagrafe Ricardo Leyva Muñoz Ramírez nato a El Paso il 29 febbraio 1960 è stato un serial killer statunitense
Soprannominato dai media “Night Stalker”, il cacciatore della notte, uccise almeno 16 persone dal 10 aprile 1984 al 31 agosto 1985, giorno della sua cattura. È stato condannato nel 1989 alla camera a gas per 41 crimini, tra cui 16 omicidi. La sua esecuzione doveva avvenire tramite gas letale nell’estate 2006, ma la Corte suprema nel 2007 ha accolto l’ultimo appello di Ramirez, facendo slittare l’esecuzione in data da designarsi, esecuzione mai avvenuta vista la prematura morte dell’assassino. Ramirez ha trascorso gli anni in prigione dipingendo quadri.
Ma tornando agli inizi della sua “carriera”, il 10 aprile 1984 qualcosa scattò nella mente di Ramirez, voglia di uccidere e di intraprendere una lunga mattanza che lo vede come protagonista fino al 31 agosto 1985, giorno della sua cattura.
La svolta decisiva ebbe luogo il 24 agosto 1985, Ramirez viaggiò per cinquanta miglia dal sud di Los Angeles a Mission Viejo, ed irruppe nell’appartamento di Bill Carns, 29 anni, e della fidanzata, Inez Erickson, 27. Ramirez sparò in testa a Carns e violentò Erickson. La costrinse ad inneggiare a Satana e la forzò ad un rapporto orale. Poi la legò e se ne andò. Erickson riuscì a strisciare fino alla finestra e a scorgere l’auto di Ramirez, una Toyota. Fu inoltre in grado di dare una descrizione dettagliata del criminale. Un adolescente identificò l’auto. L’auto rubata venne rinvenuta il 28 agosto, e la polizia riuscì ad ottenere le impronte digitali dell’assassino prelevandole dal finestrino di una portiera dell’auto. Le impronte si rivelarono quelle del già schedato Richard Muñoz Ramirez, descritto come un venticinquenne con una lunga serie di precedenti per stupro e spaccio di droga.
Due giorni dopo, la sua foto segnaletica venne trasmessa in televisione e stampata sui principali quotidiani della California. Ramirez fu riconosciuto, circondato e quasi linciato da una folla di passanti a Easr Los Angeles
L’udienza preliminare per il caso iniziò il 22 luglio 1988, e si concluse il 20 settembre 1989 con Ramirez ritenuto colpevole di 13 omicidi, 5 tentati omicidi, 11 violenze sessuali, e 14 furti con scasso. Durante la fase penale del processo, il 7 novembre 1989, Ramirez fu condannato a 19 pene di morte. Il processo di Richard Ramirez fu uno dei più lunghi e complessi procedimenti giudiziari della storia americana. Più di 100 testimoni furono chiamati a deporre durante i dibattimenti, Richard Ramirez si presentò in aula esclamando “Ave Satana!”.
All’epoca del processo, Ramirez aveva numerose fan che gli scrivevano appassionate lettere d’amore in carcere. A partire dal 1985, la giornalista Doreen Lioy gli scrisse circa 75 lettere durante la sua incarcerazione. Ramirez le propose di sposarlo, e il 3 ottobre 1996 la coppia si sposò ne carcere di San Quintino.
Richard Ramirez è morto per insufficienza epatica/renale nel giugno 2013 all’età di 53 anni, mentre era detenuto nel Carcere di San Quintino

Kella Tribi

Acutis.

Written By: bruno - Mar• 28•25

Lo “scandalo” Acutis,per la vendita di una sua reliquia quando si trovano e si legge,anche oggi ,sotto il nome Acutis:”articoli magici e interessaanti” in vendita come tante altre reliquie liquidate dal Vaticano secondo-a suo tempo- come “pezzi” di idolatria.La cosa sembra o,sembra una non notizia o,una notizia confezionata per alzarne il prezzo che, con i tempi che corrono e,l’acqua ,la tanta acqua passata sotto il colonnato di San Pietro è solo una semplice,solità curiosità: “magica e interessante” all’asta.

Fuori Hamas.

Written By: bruno - Mar• 27•25

Fuori Hamas da Gaza;i palestinesi si sono stufati di fare il bersaglio a favore di Hamas e lo hanno gridato in corteo.Il problema:uno dei problemi da risolvere è essenzialmente questo:fuori Hamas da Gaza.

“Volentorosi”

Written By: bruno - Mar• 27•25

Oggi importante riunione dei ” Volenterosi”. Ahh! Come mettere in campo una forza di peacekeeping ! Macron l’ideatore ! Volenterosi, si, Volenterosi …Mi viene in mente quando due amici (fratello e sorella) e me ,tre bambini di mediamente otto anni avevamo solennemente messo in piedi la ” S.P.B.G ( società piccoli benefattori giardino) praticamente ci proponevano di togliere le erbacce che crescevano tra l’erba del comune giardino. Eravamo serissimi ma credo che l’attività sia durata poco.. Quella piccola inutilità tuttavia non danneggiava nessuno, non pretendeva niente da nessuno, non costituiva vanto nei confronti di nessuno non pretendeva riconoscimenti da alcuno. E i Volenteros oggii come sono messi?

Paola Mars.

Europa.

Written By: bruno - Mar• 26•25

Che,che l’Europa ,l’Europa si facesse tirare dall’America questo è indubbio e Trump non se l’è inventata;l’Europa si fa “tirare”,tirare dall’America ,punto.Ma,ma l’Europa desidera armarsi,si arma desidera essere indipendente e forte ma sopratutto aramata, con le gomme a terra,sgonfie ,aspettando che qualcuno gli passi ancora davanti e la tiri,la tiri tagliando l’aria,e questo lo sanno tutti,tutti:anche Trump che non vuole più tirare.

Hamadam Bellal.

Written By: bruno - Mar• 25•25

Israele fa ancora “notizia”,come al solito in versione corretta e addomesticata:il vincitore dell’Oscar Yuval Avraham si è messo con il suo sodale Hamdam Bellal nel lanciare peitre verso i soldati israeliani,per questo sono stati arrestati,punto.Inutile rilevare la solita addomesticata gazzarra sollevata dall’informazione o,”informazione” stile Hamas,che forse è meglio.

Plinio.

Written By: bruno - Mar• 24•25

Plinio il giovane nel suo panegirico a Traiano scrive:era forse possibile che nessuna differenza si scorgesse tra un imperatore eletto dagli uomini e un altro eletto dagli dei(sic)?Sembra a prima vista una frase di cortigianeria storica e Plinio,nel suo panegirico lò è,come non è cambiato il mondo o,la storia che nel mondo ancora oggi si ripete o,come direbbe qualcuno, ritorna.

Gazzarra.

Written By: bruno - Mar• 23•25

Siamo alla gazzarra,la gazzarra degli impotenti muniti di microfono,gazzarra di quelli che ci dicono,e giurano cosa si deve fare,ma contano,contano come il due di picche ad uso di spettatori che contando un condiviso due di picche parteggiano per questo o quello,e anche loro,loro dicono e sanno come e cosa fare ma contano,contano come la solita gente priva di microfono che tuttavia,tuttavia si ostina e tifa,tifano rabbiosi in chiuse case su divani o,in sfatti letti per questo o quello.Magre ,inutili insoddisfazioni per chi si specchia nel fallimento e nell’inutilità di ogni consenso ma,sopratutto,sopratutto di ogni “popolare” dissenso.

Pax.

Written By: bruno - Mar• 22•25

Navigare nel mare ondoso verso la pace,pace nelle terre in conflitto,sembra più ardua che mai la pace nonostante il male,il dolore che si accentua acuto prima della guarigione,di ogni guarigione.Se le danno di santa ragione,in cerca di una ragione che faccia stringere loro la mano in segno di pace o,tregua,o sospensione o,astensione facciano insomma quello che loro pare più opportuno:ma facciano la pace.

Le perle nere di Kella.

Written By: bruno - Mar• 22•25

Roberta Lanzino, una ragazza di 19 anni originaria di Rende in provincia di Cosenza, nel corso del pomeriggio del 26 luglio 1988 stava raggiungendo sul proprio motorino la casa al mare in contrada Miccisi, località posta San Lucido e Torremezzo di Falconara Albanese sulla costa tirrenica calabrese. All’improvviso lungo la strada un’auto la affiancò e la costrinse a fermarsi. La ragazza non arrivò mai a destinazione. Dopo ore di ricerche, in serata la famiglia ne denunciò la scomparsa.
Nella notte tra il 26 e il 27 luglio sulle montagne di Falconara Albanese venne ritrovato il suo corpo senza vita, svestito e ricoperto da sterpaglie in un campo non molto distante dal luogo dove lo scooter fu gettato giù per una scarpata. Sul cadavere martoriato furono rilevate tracce di liquido seminale. La vittima fu aggredita, torturata, violentata sessualmente, accoltellata e soffocata con le spalline della sua camicia infilate in bocca.‍
Le indagini, condotte approssimativamente e probabilmente depistate dalla criminalità organizzata locale (alcuni dei reperti sulla scena del crimine furono dispersi), portarono nei mesi successivi a individuare due principali sospettati: i fratelli Luigi e Rosario Frangella.‍ Costoro tuttavia vennero assolti sulla base dell’esame delle tracce di DNA prelevato sul cadavere della vittima, non compatibile con il loro profilo genetico.
Nel 2007 il caso fu riaperto in seguito alle rivelazioni di Franco Pino, un pentito ex boss di ‘ndrangheta che aveva indicato come responsabili del delitto Luigi Carbone (pastore sparito nel 1989 e mai più ritrovato), e Franco Sansone, agricoltore.‍ Anche in questa circostanza l’esame del DNA aveva fornito un esito negativo e negli anni successivi Sansone venne assolto. L’efferato omicidio rimase senza colpevoli riconosciuti.‍

Kella Tribi