Draghi:ultima spiaggia.

Written By: bruno - Mar• 04•21

Facciamola corta;il governo Draghi, con tutta la sua facciata efficentista che si è bene espressa in ulteriori restrizioni e con la frase:non ci sono soldi per tutto e per tutti ,ha il carattere di ultima spiaggia.E’ l’ultima ,definitiva occasione che ci rimane,o che rimane al paese;altre non ve ne sono e non ve ne possono nascere,o essere.Quindi,tenetevela,buona o cattiva che sia ,tenetevela e;come sempre per alcuni sarà buonissima:non cambiando nulla,nemmeno una virgola, anche in epoca di pandemia alla loro vita e al loro stipendio,mentre per altri;per altri-manco a dirlo-sarà un disastro se non la fine:quando non addirittura la morte ,in attesa ;in un paese in cui appaiono degli imbecilli in tv con la faccia felice che dice:io mi vaccino,ma alla tua faccia -quando di vaccino non c’è nemmeno l’ombra-Ed ecco apparire allora sull’ultima spiaggia il mito Draghi,Draghi con le sue offerte esibite,sostenute,gonfiate,enfatizzate mentre potrebbe essere,Draghi ,solo un ultima sponda che, nel linguaggio dei mariuoli si traduce nel fare sponda:e che (in quel troppo umano contesto) significa semplicemente borseggiare un passante,fingendo di urtarlo, accidentalmente.

Teresa e Luna Rossa.

Written By: bruno - Mar• 03•21

Si pensava che tra pochi giorni si sarebbe tenuta la competizione tra i diversi equipaggi della Coppa America, invece per il covid, si sta rinviando. Speriamo che questo temporeggiare per un virus che ormai costringe tutti ad agli modus vivendi non penalizzi il nostro equipaggio.
Luna Rossa spero che continuerà a tenere testa agli altri concorrenti. In definitiva, se dovessimo vincere, per l’Italia sarebbe un traguardo meritato fatto di sacrifici, di coraggio e di tecnica nulla da invidiare a nessuno. Forse il tutto inizierà il 10 Marzo, sicuramente i velisti di tutto il mondo specialmente gli italiani seguiranno i loro passi non solo sui canali che li trasmetteranno, ma anche, specialmente per i ragazzi saranno di esempio sportivo e di tecnica italiana mai vista da anni.
Forza Luna Rossa gli italiani di tutto il mondo sono con voi!

Teresa Campagna

Morta Europa.

Written By: bruno - Mar• 03•21

Si dice che il sovranismo sia morto,morto,defunto ,finito,svanito una volta per tutte ,finalmente morto, quando l’Europa così come è, è fondata su stati divisi e sovrani;Germania, Francia,Ungheria,Austria in testa,poi ci sono quelli virtuosi che dicidono in proprio,e poi ,poi ci sono quelli come noi :noi, miserabili populisti.Ma non tutti da noi del bel paese si dicono miserabili populisti,da noi ci sono anche i buoni virtuosi europeisti che,per far funzionare un vaccino con le sue siringhe han bisogno di un generale dell’esercito,un banchiere tiene le redini di governo e l’Austria;per tornare all’Europa ,l’Austria,tanto per citarne una, va da Israele per risolvere la sua pandemia, altrochè Europa,siamo tornati al tempo di Austria felix,quando anche Cecco Beppe ci guardava;squadrandoci dall’alto in basso e, in cagnesco.

Per molte parole.

Written By: bruno - Mar• 02•21

In questi giorni di internet ,giorni su cui tutti scrivono,scrivono,anche non avendo nulla da dire;in questi giorni di intensa scrittura;scrittura a ogni livello e sopra tutte le superfici,tutte virtuali,sorprende l’accelerazione della carta stampata,dove, il cartaceo diventa,e si fa punto fermo diffuso.Verrà giorno che tutta questa mole di parole finirà nel nulla con il tempo,nel tempo di cui rimarranno solo immagini di parole indecifrabili,parole senza alcun contenuto,parole luminose e di carta di cui si sfregia questa stagione e anche questo giorno di molte,tante parole;parole:quando tutte cadranno,staccandosi dall’albero fiorito,per improvvisa gelata.

Fare zapping.

Written By: bruno - Mar• 01•21

Lo zapping,lo zapping con la tv è un divertimento lo si sa,vi appare e passa di tutto;dove tutto si vende e si propaganda in nome di una pretesa serietà che finge di non voler assolutamente vendere;ma proporre,proporre amichevolmente, proporre l’affare,il grande affare,l’imperdibile affare che non si sa perchè;essendo un così grosso affare non se lo tengano loro invece di darlo a terzi.A volte si fa zapping,per noia o per divertimento,si fa zapping in momenti di pausa o riposo: e chi ti vedo in un tardo pomeriggio di fine inverno in virtù dello zapping?Telelelibertà,Telelibertà con i suoi inserti culturali (sic), qui rappresentati dal direttore della galleria Biffi(di cui non ricordo il nome),la Bagarotti,Papamarenghi;un uomo che starebbe bene ai giardini con un busto a cui dare un nome,per una qualche professione e,ma;anche: Gazzola Eugenio,che ho appreso essere stato indicato dalla prefettura come esperto componente per la Ricci Oddi(vicedirettore).Di Gazzola sarebbe bello sapere e conoscere anche il curriculum,curriculum che non si legge da nessuna parte.Arrivato tardi con lo zapping,si parlava dell’immacabile “moderno”Paladino,che moderno ci pare una contraddizione in termini essendo quello del napoletano , emanazione di Bonito Oliva,un tardo etrusco,molto più antico quindi del Mochi.Il direttore della biffi,parlava della casalinga di Varese;e che lui,lui accontenta tutti,tutti,proprio tutti, non ha pregiudizi di alta o bassa cultura,ben incanalato nel solco dell’autore nel Nome della Rosa (Umberto Eco).Finito il cicaleccio “culturale” ecco spuntare l’argomento musica;ripeto musica,proprio musica,musica da parte del signor Gazzola ,che di musica deve essere un informato rappresentate ,visto che dichiarava:basta Verdi!Facciamo una musica del secondo novecento,senza nominare uno straccio di autore,la Bagarotti suggeriva i tamburi (ed è diplomata in arpa),Pamarenghi:musica nei cortili,che è una altra novità assoluta ma,quello che colpiva, ed ha colpito è stata una chiusura del nuovo vice della Ricci Oddi che ha esclamato:facciamo il secondo novecento “cioè il contemporaneo” :basta Verdi,perchè, prima o poi la gente,la gente si sveglierà.Vorrei;vorrei sommessamente ricordare al vice della Ricci Oddi che ,il Conservatorio ,ripeto:il Conservatorio per i disattenti,una sessantina d’anni fa ha avuto come direttore Marcello Abbado,fratello di Claudio e che,insegnando composizione ha fatto comporre:Marcello Abbado, il contemporaneo da tutti,tutti tutti e che;a Piacenza,dico a Piacenza ci sono stati fior fior di compositori (purtoppo ancor oggi troppo contemporanei) che non ascolta nessuno e ,molto probabilmente non ha mai sentito nemmeno il signor Gazzola.Gente che ha occupato teatri e sedi rai con le loro prestigiose composizioni vedi:Zanaboni,Cataldo,Garilli e tutti gli allievi di Donatoni che insegnano al Conservatorio.Forse,forse il signor Gazzola,nominato dalla Prefettura come consulente manager alla Ricci Oddi,vorrebbe fare come con Paladino:paghiamo uno di grido:anzi ,pagate uno di grido(intanto vado a vedere sull’annuario alla voce:di grido) per la musica contemporanea che ,per Gazzola ,esser di grido deve essere una specie di nuovo catalogo Ikea in attesa che il pubblico,o il popolo prima o poi si “sveglierà”.Qualcuno dica, al signor Gazzola;nominato dalla Prefettura vice della Ricci Oddi che;Laura Pausini,oggi,nella fiera del cotemporaneo ha vinto il Golden Globe per la miglior canzone e che, più contemporaneo di così, si muore, altrochè catalogo Ikea del secondo novecento che ha ,oggi,le sue gatte da pelare.

Tutto il verde del mondo.

Written By: bruno - Feb• 28•21

Biden ha dato una svolta ecologica verde al mondo;almeno quello che a lui fa riferimento e, il verde e il clima è sulla bocca di tutti:scritto,letto e commentato.Oggi va così,anche se ieri era la stessa cosa,ma nessuno commentava scriveva o lo approvava pubblicamente.La vecchia coperta verde dell’ipocrisia torna a sventolare,anche se il mondo dovrebbe darsi da tempo, darsi una regolata.Il Papa ,da par suo ha parlato di un prossimo diluvio se si scioglieranno i poli;così almeno pare giri come notizia.Insomma ,il verde vorrebbe,dovrebbe tornare a rifiorire le praterie del mondo,in un mondo industrializzato che non può permettersi di rinverdire assolutamente un qualsiasi mondo.

Teresa & Luna Rossa.

Written By: bruno - Feb• 28•21

Luna Rossa cercherà di essere al massimo della competitività modificando e riparando le vele in particolare la randa. Michele Bella con una serie di omissis mette a tacere le indiscrezioni.
Alla Coppa America ci sono ancora pochi giorni, ma Luna Rossa cercherà di essere competitiva e tecnicamente preparata alla prima sfida. Speriamo che le condizioni meteorologiche riusciranno a far competere correttamente gli italiani, in maniera da superare e vincere questa sfida.
Il team sicuramente è preparato in tutto, quindi ora tra un po’ di giorni sarà il momento decisivo per mettere a tacere “voci di corridoio” e vincere. Ogni sfida ha le sue difficoltà ed i suoi perché, oggi Luna Rossa dovrà dare il massimo come è sempre abituata a fare. Forza, tutti gli sportivi italiani sono con voi! Dateci dentro!
Checco Bruni cerca di essere concentrato ed impeccabile. Viva l’Italia! Forza Palermo!

Teresa Campagna.

Carmelo Sciascia.

Written By: bruno - Feb• 27•21

Sarebbe difficile;o forse estremamente semplice commentare le spinose vicende incontrate da Carmelo Sciascia circa il suo intervento storico su San Corrado,elecarne l’oposizione e l’indifferente sequela delle ripicche anche perchè uno è libero,anzi liberissimo di non credere in un qualsiasi documento senza alcuna giustificazione che lo confermi:c’è libertà anche di non leggere,o leggere e non capire,o capire,ma non voler leggere.Insomma il mondo è vario e vive bene,anzi benissimo nonstante coloro che leggono e non capiscono,o che capiscono e non leggono;o leggono alla rovescia di quel che è scritto.Insomma il problema riguarda la lettura,come farla se farla:ma, sopratutto se la si sa o ,vuole fare che ,in fondo, la stampa è stata una scoperta meravigliosa,però:ha fatto più male che bene.

Carmelo Sciascia & la Storia negata.

Written By: bruno - Feb• 27•21

Ti invio tutto ciò che riguarda me, il Nuovo Giornale, le altre testate e San Corrado:

1) Articolo del 18.2.2021
2) Lettera sulle mie considerazioni in risposta all’articolo del 18 febbraio
3) Lettori in dialogo a firma (d.m.) Nuovo Giornale del 25.2.2021
4) Il mio intervento letto nella diretta facebook: “Un incontro al Romitorio di
Calendasco per ricordare San Corrado che si festeggia il 19 Febbraio” pubblicato sul giornale online ILPIACENZA.IT

Nessun giornale a Piacenza ha voluto pubblicare le “Considerazioni laiche su un giornale diocesano”:

Piacenzasera.it (Paola Pinotti) mi ha dato perfino del maleducato:”credo che Il Nuovo Giornale sia un miglior destinatario del suo contributo, visto che oggetto dell’articolo è quanto pubblicato dal settimanale diocesano. Non è nostra abitudine pubblicare commenti a quanto scritto da altri: è questione di buon senso oltre che di buona educazione”.

ILPIACENZA.IT (la Redazione) che aveva pubblicato l’articolo dell’incontro su fb a Calendasco, per quanto riguarda l’articolo di risposta al Nuovo Giornale, ha risposto così: “Gentile signor Sciascia, ne abbiamo discusso in redazione oggi di questo articolo. Purtroppo non possiamo proprio pubblicarlo. Non è nello stile del nostro giornale criticare il lavoro degli altri giornali, polemizzare con loro. E’ un aspetto che nei giornali nazionale succede spesso e che non ci è mai piaciuto. Quando c’è da sollevare una critica, fare una considerazione, la facciamo senza problemi, ma senza chiamare in causa altre testate. La sua osservazione è legittima ma è troppo diretta al giornale diocesano. Ci dispiace ma è una linea che abbiamo sempre tenuto fin dagli albori de IlPiacenza.it”.

La Libertà non ha mai risposto, nè pubblicato alcunchè!

Piacenza Diario idem!

Sono profondamente deluso ed amareggiato dall’atteggiamento di tutta la stampa cartacea e online di Piacenza nel non volere riportare qualsiasi osservazione critica (documentata e rispettosa della verità) nei riguardi di un maldestro articolo di piccolo organo di stampa della Diocesi come il Nuovo Giornale!

Pubblichiamo senza alcuna sorpresa per l’attegiamento della stampa locale verso la storia,verso San Corrado,e,a questo punto; anche verso Carmelo Sciascia che si è trovato davanti il solito muro di gomma dei non so-non ho capito-non posso:non è vero.Insomma; Carmelo Sciascia ha detto e scritto dell’esistenza e delle prove storiche documentali sull’esistenza,la nascita,la permanenza a Calendasco del Santo e questo l’afferma il mondo e la storia intera che si afferma e conferma,passando da Noto a Roma e infine a Calendasco,senza precludere Piacenza.La curia piacentina si picca di non credere : si vede che hanno bisogno,oltre che leggere,di essere illuminati,per non dire ammaestrati alla verità delle carte:grazie per il tuo intervento Carmelo,il resto non conta un fico secco.

Le perle nere di Kella

Written By: bruno - Feb• 27•21

Tragica la storia di Fatime Selmanaj e di sua figlia Senade, uccise da Veli rispettivamente marito e padre, il 13 ottobre 2013 nei pressi della cittadina di Pescina.
Fatime e Senade erano due donne di origini kosovare che, in ragione dei problemi politici e civili scoppiati nel loro Paese, insieme a tutta la loro famiglia, erano venute a vivere in Italia.
Veri Selmanaj, operaio, aveva sposato Fatime, quando lei aveva solo 15 anni, in Kosovo.
La guerra li aveva costretti a lasciare il Paese e l’Italia era loro sembrata il posto dove poter cominciare una vita più serena e libera. Giunsero in Abruzzo, a Pescina coi cinque figli (due maschi e tre femmine, tra cui Senade), dove avevano trovato lavoro in un’azienda
Veli agli occhi della gente appare come una persona mite e tranquilla, ma in realtà nasconde un carattere burbero e violento all’interno dell’ambiente familiare. Infatti, sottopone moglie e figli a continui maltrattamenti

Quando le figlie erano solo delle bambine, aveva cominciato a violentarle, approfittando dei momenti nelle giornate in cui la moglie era a lavoro “Sei mia, posso farlo, un giorno potrà farlo anche tuo marito”, diceva impassibile alle bambine. Senade e le sue sorelle non erano mai riuscite a far altro che ingoiare le lacrime e sopportare.

Poi, proprio Senade, a 21 anni, ormai esausta, aveva rivelato tutto a mamma Fatime. La donna, ormai 45enne, decide di lasciare il marito, vuole dare ai figli una vita migliore. Senade, 21 anni, aveva così deciso, appoggiata dalla madre, di denunciare alle autorità gli abusi e togliere a quell’uomo la possibilità di far ancora del male.

Veli viene indotto ad abbandonare il Paese, e va a vivere in Germania. Per Fatime, Senade e tutto il resto della famiglia c’è quindi la possibilità di avere finalmente una vita tranquilla, senza dover sottostare alle angherie di quell’uomo violento….e non solo…
Tuttavia, Veli cova la voglia di vendetta e ritorna a Pescina dopo due anni, il 16 ottobre 2013, e in un agguato uccide Senade e Fatima con una pistola detenuta illegalmente. “Hanno giocato con il mio onore, dovevano pagare”.
L’uomo verrà arrestato dai carabinieri e condannato poi all’ergastolo.
Senade e Fatime sono state sepolte in Kosovo.
Kella Tribi