Difficile esprimere un giudizio su questi ultimi venticinque aprile;son passati troppi,troppi anni e ,i protagonisti in campo che si arrogano il diritto di celebrarlo non son più gli stessi.Troppo tempo è passato perchè le cose possano rimanere le stesse e ,i “protagonisti” assumennerne i ruoli che corrispondano a quelli che si vogliono ricordare.Comunque ,in questo venticinque Aprile la posizione Biden;a proposito dello sterminio degli Armeni propone una qualche novità,novità verso la Turchia che ha sempre negato quello setrminio e che fu;e qui occorre ricordarlo,la prova generale per Hitler per quell’immane crminale eccidio che mise in atto verso il popolo di Israele.
Le perle nere di Kella
Camey Mosammet ha quindici anni, vive ad Ancona con i genitori e il fratello. Ha un fidanzatino della sua stessa età, Monir Kazi.. Camey è confusa, non è sicura che sia il ragazzo giusto per lei, ma continua a frequentarlo.
E’ la mattina del il 29 maggio 2010. Camey esce di casa per andare a scuola, ma il suo banco resta vuoto. Lo sarà anche l’indomani e i giorni a venire. Forse è scappata, forse è stata vittima di un malintenzionato, forse l’hanno rapita.
Non è Emanuela Orlandi, per lei nessun appello, tranne quelli dei familiari a “Chi l’ha visto”.
Per otto lunghi anni i suoi familiari continuano a sperare che sia viva da qualche parte, per conto suo, ma viva.
Poi, una mattina di maggio, qualcuno scopre in un pozzo dei frammenti di osso e una scarpa bianca a pochi passi dall’Hotel House, imponente grattacielo multietnico a Porto Recanati, dove un tempo alloggiava Monir.
Lì, in una specie di discarica dove negli anni sono stati gettati resti di vittime di faide e crimini sessuali, ci sono dei resti femminili che confermano i sospetti della procura di Macerata: Camey non è fuggita, è stata assassinata. Lo conferma il DNA. Monir l’avrebbe uccisa per gelosia
Ma ora Monir è lontano, nel nativo Bangladesh, dove l’Italia non ha accordi per l’estradizione, nondimeno viene rinviato a giudizio per omicidio e occultamento di cadavere.
La prima udienza é fissata per il 7 luglio 2021
Kella Tribi.
L’antisemitismo al tempo di Re Giovanni.
L’antisemitismo oltre che essere “moderno” fu antichissimo, o meno antico ,come quell’episodio verificatosi al tempo di Re Giovanni d’Inghilterra ,il quale chiese ad un giudeo di Bristol 10,000 marchi e,il giudeo avedoglieli negati,il Re ordinò che gli fosse cavato un dente al giorno;il giudeo resistette sino al settimo;prima di lasciarsi cavare l’ottavo pagò.La notizia continua con l’osservazione di quello che avrebbe fatto una donna nella stessa condizione che pare,se ne sarebbe fatti cavare solo cinque ,essendo più “sensibile”;molto più sensibile di un ebreo a cui viene estorto del denaro.
Puzza sotto il naso.
A proproposito di tatto,si dice particolare quello del dottore che ti tasta il polso o il gusto per il gastronomo;un tempo anche la vista per il pittore o l’orecchio musicale per il musicista.Ma si narra addirittura di ciechi abilissimi nel tatto ma sopratutto coll’odorato e,si ricorda, addirittura di quel cieco che coll’odorato distingueva se sua figlia aveva macato o no alle sue “regole” di castità.
Divorare ed essere divorati.
Secondo Melchiorre Gioja:”la legge del divorare e l’essere divorati sembra estendersi a tutti gli anelli della catena vivente ma,l’uomo, essendo dotato di speciali facoltà mentali resce a divorare gli animali inferiori(qui dissento sul termine inferiore)ma ,per il suo rapido accrescimento (l’uomo),non riesce a sottrassi dagli attacchi della propria specie.Quindi prosegue:”la razza umana,come tutte le altre,cresce in una progressione non compatibile col bene-essere degli individui(e siamo nel 1824);da ciò (almeno in parte)la miseria e i delitti all’interno degli stati,e la guerra tra le nazioni ancora selvaggie”.E qui lasciatemi o formatevi un qualche giudizio sulle nazioni selavaggie che fanno e ,si fanno ancora, la guerra o le guerre; nell’anno dei vostri giorni.
Come acchiappar tigri.
L’inesauribile e sconosciuto nostro Gioja,poco,pochissimo conosciuto da noi;se non del tutto sconosciuto :in un suo bel libro scritto nel 1824-Esercizio logico sugli errori d’ideologia e zoologia dell’arte di trar profitto dai cattivi libri-(pensate che cita anche Darwin,e l’origine della specie è del 1859).Comunque ,nelle varie descrizioni sul regno animale scrive come acchiappare un tigre-se mai ne avrete bisogno- ecco come si fa.Legate ad un albero un animale con accanto un vaso d’acqua misto ad arsenico.La tigre dopo aver mangiato la vittima avrà sete e berrà cadendo stecchita e voi avrete catturata la vostra tigre.Come vedete ,un metodo semplice,pratico-anche se oggi ,le tigri sono protette-quelle dell’India e dell’Asia -da noi;invece, girano “tigri” a cui non basta una povera vittima legata ad un palo e una ciotola avvelenata per acchiapparle:comunque si può ,e potete sempre provare.
Grillo ferito affonda.
Qualcuno ha visto l’urlo del padre,qualcuno ha visto motivi politici,altri la contraddizione ma;quell’ivettiva di Grillo in TV era in realtà una disperata difesa di lui che affonda,affonda come un animale ferito da un attacco;in fondo legato ad un figlio che poteva anche non rivelarsi,non mettere a nudo,in una disperazione che aveva qualche cosa di più dell’amore solidale.Grillo deve essere sotto attacco,sopratutto della propria disillusione,nell’incapacità di riprogettare,di mettere nuovamente in moto un meccanismo che oggi gli gioca contro.Un movimento;il suo, nato e morto senza nessuna possibilità di resurrezione,nè di governo,abbandonato e disarticolato,questo dovrebbe essere il vero motivo del canto dell’odio e del:”mettete in galera anche me”,una dolorosa frase che gettata li sembrerebbe di amore filiale ma che invoca invece, una punizione per il suo fallimento.
La mia vita.
Leggere la vita di Anissia,raccontata da lei analfabeta e scritta,corretta da Leone Tolstoj è un viaggio interessante dentro l’inumanità delle carceri;sopratutto con una sana diffidenza agli opsedali.Libretto nudo e crudo,dove la miseria e la povertà la fa,come al solito ,da padrona con tutto quel corollario di costumi russi e l’immancabile presenza della volontà di Dio.L’autorità,le carceri e gli ospedali sono in fondo il tema di queste vicissitudini crudeli,una crudeltà che è rimasta,incrostata in tutte quelle struttre concetrazionarie che ne svelano l’origine e il rigore inumano.Dove si conferma che la crudeltà era già prima,prima di ogni crudeltà descritta,prima ancora di ogni descrizione quando l’ospedale;luogo che dovrebbe ispirare fiducia e conforto viene fuggito,giustamente esacrato,in quello che è lo specchio nero,l’altro;l’esatto contrario del vivere quotidiano.
Lufiari.
Bella(se vera),questa dei medici volontari che vanno a vaccinare in tempo di pandemia e ,se pensionati ,gli tolgono la pensione,ci sarebbe da dire:forza Draghi,quando anche nel suo governo ci sono cose all’italiana di antica e,inveterata memoria.Draghi farà bene la lista della spesa;in modo corretto dico, europeo aggiungo,ma, per il resto tutto come ,o quasi, come prima.Questo schiaffo ai volontari vaccinatori era già in uso,per quel che concerne anche medici e infermieri nelle colonie penali,dove veninvano definiti :lufiari,far lo scemo,il loffio a Palermo,luffio a Napoli è il barbiere,per alterazione loffio.Di solito dunque era riferito ai barbieri(sempre delle colonie penali)ma poi è stato esteso,oltre che ai barbieri anche ai medici e agli infermieri,come si vede non è cambiato un gran che,visto che son ridotti ed essere:anche oggi,infermieri e medici ,al rango di “Lufiari”.
Codici:per modo di dire.
Salvini assolto ,Salvini da condannare:le procure si contendono l’innocente condannabile,la Spagna pare voglia addirittura chiedere i danni all’ex ministro per la stessa questione “migranti”.Insomma ,tutti sono attori in questo copione fatto di articoli e articoletti di legge,il che dimostra che non bisogna cadere mai,mai in bocca alla magistratura,magistrutatura che fa il bello e il brutto tempo nella nostra stagione,E,di solito risolutiva ,con tanti luoghi a non procedere finali che lasciano interdetti,qualche volta scandalizzati.Infatti i codici:come un qualsiasi libro si possono leggere e intepretare da capo al fine o da fine al capo,dall’alto al basso o anche al loro contrario,qualche vota addirittura chiusi e solo ricordati,e qui ricordati, lo si scrive e lo si dice per modo di dire.