Andrea Verochio.

Written By: bruno - Mag• 13•21

Poco o nulla si dice e si sa del Brunelleschi e della cupola del Duomo di Firenze;cupola fatta nonostante le opposizioni e le prese in giro di chi lo diceva pazzo,per non dire incompetente,per cui addirittura non uscì di casa per qualche tempo,se non anni.Nulla si dice della sua origine di un paesino vicino Ferrara e di come lui stesso lo testimoniasse.Si ammira la cupola:quella cupola che la si definisce straordinaria e,molto probabilmente la si attribuisce al Brunellesci;famoso archittetto celebrato fiorentino e tutto finisce li:in fondo è una cupola;una cupola per definizione straordinaria,posta in Firenze città di geni e del Rinascimento (un classicismo fraiteso) e si tira un sospiro di grato sollievo.Ma qui manca una noticina,una curiosità ,la palla;la palla,posta sulla cupola del ferrarese Brunelleschi è di Andrea del Verrocchio;o Verochio,come scrivono le scritture originali:questo si fiorentino.

Anatomia dal vero.

Written By: bruno - Mag• 12•21

Vi fu un pittore del cinquecento che si fece un giubbetto con la pelle di un impiccato che si era portato a casa per studiar anatomia.Il giubbetto lo portava come porta fortuna finchè coffessatolo ad un prete se lo tolse e lo fece seppellire.L’uso di studiar anatomia con morti portati nella propria abitazione era dunque comune, tanto che; un certo Tori d’Arezzo,allievo di Giovanni Antonio Lappoli pittore aretino per aver:”tenuto in casa braccia e gambe di uomini morti,se ne ammalò e poco dopo morì di venticinque anni”.

Mondo parallelo

Written By: bruno - Mag• 12•21

Per ora non ritengo di scrivere sia perché non c’è niente a livello nazionale che internazionale di eclatante sia perché è da tre mesi che passo l’inferno; ma sembra che la buriana sia passata in questo momento.
La situazione a livello nazionale mi sembra chiara agli occhi di chi vuole vedere. Dobbiamo rimboccarci le maniche per tentare la risalita non semplice e non senza ostacoli. Il lavoro costituzionalmente è un diritto…speriamo che andando avanti se lo ricordino, perché non ci dobbiamo dimenticare i fallimenti normali che questa pandemia ha creato.
Speriamo sempre che i giovani sappiano da dove iniziare o ricominciare, perché solo i giovani potranno garantire un futuro socio politico economico degno di essere chiamato tale. In questi mesi si è fatto troppo politicismo bisognerebbe solo ed esclusivamente investire sui giovani meritevoli. L’Italia ha bisogno di sani ideali supportati da tecnicismi più veloci ed efficaci; non certo di beghe di palazzo sterili ed inconcludenti. Se le giovani intellighenzie se ne vanno all’estero o in altri paesi membri la responsabilità cadrà sulle attuali privazioni e politicismi che non portano a nulla o quasi, è sempre un pensiero di una persona che sente e guarda le attuali situazioni. Speriamo in un futuro reale, perché mi ripeto è creare un mondo parallelo su Marte dove i giovani potranno esprimersi e sperimentarsi…o no!

Teresa Campagna

Affondare Lampedusa.

Written By: bruno - Mag• 11•21

In questo paese si ragiona di pancia o di testa, secondo di come la si guarda;sopratutto di chi la guarda.I così detti migranti;bene o male creeranno nel tempo enormi problemi;intendiamoci,enormi plausibili problemi,ma sempre problemi.C’è chi dice una risorsa questa situazione e chi invece la dice troppa, esagerata;incontenibile.E’ oramai giudizio corrente che;non potendo in alcun modo, un qualsiasi cittadino esprimere il proprio dissenso verso una sospensione ,almeno temporanea ,affinchè la solita Europa possa organizzarsi verso un unica soluzione,circola voce sia necessario affondare ,almeno Lampedusa.

Giustizia giusta.

Written By: bruno - Mag• 10•21

Una strana giustizia ; dalla doppia faccia o rappresentazione:da un lato Livatino beato e dall’altra il dito medio alzato (con unghia rosa) davanti al palazzo di giustizia di Milano.Catelan e la beatitudine,un paese sconquassato,messo in dubbio,fin nelle sue radici di legge e della legge e, dall’altra parte;la beatitudine del giudice:Livatino,ecco la riscossa della magistratura che con il beato Livatino si fa generosa,sollecita; giusta.Il fatto è che la giustizia giusta;quella di Livatino riguardava un altro mondo a noi rimane Catelan ,con il suo medio alzato-con unghia rosa- che la giustizia ha messo proprio davanti il un suo “tempio” a imperitura memoria.

Gaspare Celio

Written By: bruno - Mag• 09•21

Da Riccardo Gandolfi è stato pubblicato un libro,libro ritrovato che si pensava fosse andato perduto di Gaspare Celio: “le vite degli artisti” ,che è poi un ristretto delle vite del Vasari,con varie aggiunte,circa gli episodi delle vite dei pittori omesse dal Vasari,la cui lettura non va tuttavia trascurata e da leggersi prima di questa.In questo libro si fan le pulci all’autore canonico delle “Vite” su cui si aggiunge qualche distinguo degno di nota.E, alla vita di Giovanni Antonio Licinio,il Pordenone , conferma tutto quello che fu prima scritto,salvo un errore di città a proposito quel che dipinse in Santa Maria di Campagna il Pordenone scrivendo, invece di Piacenza , Vicenza.Aggiunge che in quella(questa) città (Piacenza)al Pordenone fu data moglie (piacentina) tanto l’ebbero(i piacentini) in venerazione e che la figlia nata da quel matrimonio andò sposa a Pomponio Amalteo suo allievo;pittore che fu fatto nobile dal cardinale Maria Grimani patriarca d’Aquileia.Questa è una conferma che consola, per una notizia poco divulgata e per nulla conosciuta dai piacentini stessi che buttan di solito;se non sempre, con l’acqua sporca anche i bambino.

Le perle nere di Kella.

Written By: bruno - Mag• 08•21

Il fantasma di una donna che, uccisa dal marito, riappare per testimoniare ed accusare il suo assassino! Un caso piu’ unico che raro di un “testimone fantasma”.
Nel lontano gennaio del 1897, un ragazzo originario della Contea di Greenbrier, in Virginia, ritrovò il corpo senza vita di Elva Zona Heaster. Il marito della donna Edward Stribbling Trout Shue, faceva il fabbro e aveva mandato il ragazzo dalla moglie, prima di rientrare a casa. Erano sposata da appena tre mesi.
Quando il ragazzo trovò il corpo della donna, corse a casa da sua madre.
La Dottoressa Knapp andò immediatamente a controllare il cadavere e compiere le formalità del caso, e vi trovò già Shue: era arrivato prima e aveva già provveduto a lavare il corpo della donna, vestirla con abito e velo sul capo, già pronta per essere sepolta.
Il medico cercò comunque di esaminare il cadavere, ma ogni volta che cercava di osservare il collo e la testa della donna morta, il marito si mostrava molto aggressivo. L’esame si concluse con la diagnosi di “mancamento”, come causa del decesso.
Ma durante la cerimonia funebre tutti notarono che Shue si comportava stranamente. Sembrava ossessionato dalla testa e dal collo di Elva, tanto da metterle una sciarpa, dicendo che “era la sua sciarpa preferita”, e da posizionare cuscini intorno alla sua testa, affinché potesse “riposare meglio”.
La maggior parte dei presenti pensarono che il suo comportamento dipendesse dal dolore immenso per la perdita di sua moglie, ma la mamma di Elva, Mary Jane Heaster, iniziò a insospettirsi… non si era mai fidata di suo genero!
Era sempre più certa che Shue fosse responsabile della morte di sua figlia, nonostante la mancanza di prove.
Per parecchie settimane continuò a pregare, sperando di trovare una risposta. Un mese dopo il funerale, Mary Jane disse che il fantasma di sua figlia Elva le era apparso in sogno affermando che Shue aveva assassinato sua moglie soffocandola e spezzandole il collo.
Heaster parlò con la dott. Knapp.
Fu allora che Mary Jane venne a sapere della reazione di Shue dopo il decesso di Elva, quando non permise di esaminare il collo e la testa della defunta. Per il pubblico ministero ciò fu sufficiente per riaprire il caso e richiedere l’autopsia completa della salma.
Il corpo di Zona fu esaminato il 22 febbraio 1897
L’autopsia durò tre ore e scoprì che il collo di Zona era stato effettivamente rotto. Secondo il rapporto, pubblicato il 9 marzo 1897, “fu scoperto che il collo era rotto e la trachea schiacciata, mentre sulla gola c’erano i segni delle dita che indicavano che era stata soffocata. Il collo era dislocato tra il primo e seconda vertebra, i legamenti strappati e rotti.” Sulla base di questa prova e del suo comportamento all’inchiesta, Shue fu arrestato e accusato dell’omicidio di sua moglie.
Al processo, che ebbe inizio il 22 giugno 1897 la giuria credette alla storia di Mary Jane
La giuria si riunì per deliberare per poco più di un’ora prima di emettere il verdetto finale di colpevolezza di Shue, l’11 luglio che fu condannato all’ergastolo

Kella Tribi

RAI 3 con i paraocchi.

Written By: bruno - Mag• 08•21

Questa mattina su RAI 3 si parla del libro di Montanari e i Cavalli del Mochi a Piacenza.Libro,o libretto sponsorizzato, mi pare dalla Fondazione ,sempre di Piacenza a gestione Toscani.La commentatrice dice che vi sono bellissime forografie,e testo dove si parla di partigiani e del castello di Rivalta,dove furon partati i Cavalli del Mochi in tempo di guerra per salvarli da possibili bombardamenti.insomma partigiani e Mochi,in un “bellissimo” libro-libretto-pagato (credo) dalla Fondazione a guida sinistra del notaio Toscani che, oggi, decaduto,si spera mostri di essere quell’ “innovatore” che ha mostrato di essere con i fondi dell’Istituto,questa volta però in proprio,per rendere a tutto tondo visibile la sua figura di mecenate e cultore d’arte piacentino.Per quel che concerne invece; Montanari e il Mochi,si è arrivati ad una colclusione:mai scegliere libri recensiti da quella rete,essendo ,quella rete solo un megafono per simili e sodali di partito-partiti.Quindi, mai operare scelte con paraocchi così vistosi come quelle di RAI 3,almeno non si sia provvisti di paraocchi simili.

Giornalisti,poeti.

Written By: bruno - Mag• 07•21

Un quarto d’ora buono che la radio;RAI 3 ,bombarda con la stessa identica notizia circa la decisione di togliere ogni brevetto sui vaccini;una notizia,che si fa litania,cantilena sempre uguale se:i diritti incentivano la ricerca o invece la rinuncia a tali brevetti l’impoverisca ma ,permetta a paesi terzi di avvantaggiarse.Insomma un quarto d’ora buono sullo stesso tasto mi sembrano troppi ,ed è un quarto d’ora che minaccia di diventare come quella mezz’ora dell’Annnziata televisiva che si è fatta 24 ore;più o meno.I giornalisti sono come i poeti;se gli dai un dito ti prendono il solito braccio:e chi gli toglie più il microfono?

Emily Rose.

Written By: bruno - Mag• 06•21

A proposito di un eblematico esorcismo su Annalise Michel,alias Emily Rose;famoso e drammatico esorcismo che si conclude con la morte dell’esorcizzata:in quell’esorcismo si sentono le diverse voci di diversi demoni o delinquenti storici fra cui;oltre Caino credo, lo stesso Lucifero,Hitler,Giuda, c’è anche un Nerone;e questa è la prima sorpresa di quell’esorcismo,essendo Nerone un pagano che,fra l’altro non è stato uno dei maggiori persecutori dei cristiani,pagano che non so come possa essere messo fra i demoni.Ma una, sopratutto ,una cosa colpisce; ed è che questi demoni tutti danno dei buoni suggerimenti per bocca di Emily,dicendo ed elencando tutti i torti fatti per opera loro alla religione di Cristo.La comunione nelle mani,il Concilio,e innumerevoli altri particolari che la riforma del concilio ha messo in opera.Non starò qui a sindacare se;la religione cattolica sia quella giusta ,come affermava Emily Rose per bocca del demonio.Colpisce pittosto l’intento didascalico ed educativo dell’indemoniata che ci viene rivelato,infatti son tutti “buoni” consigli ,di cui ,Satana ,è vero si assume tutta la cattiva paternità;comunque li indica, li dice,li elenca,li svela,facendosi così un Satana ,”educatore”.