Vi fu un pittore del cinquecento che si fece un giubbetto con la pelle di un impiccato che si era portato a casa per studiar anatomia.Il giubbetto lo portava come porta fortuna finchè coffessatolo ad un prete se lo tolse e lo fece seppellire.L’uso di studiar anatomia con morti portati nella propria abitazione era dunque comune, tanto che; un certo Tori d’Arezzo,allievo di Giovanni Antonio Lappoli pittore aretino per aver:”tenuto in casa braccia e gambe di uomini morti,se ne ammalò e poco dopo morì di venticinque anni”.
Anatomia dal vero.
Written By: bruno
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Mag•
12•21
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