Non so, dove ho letto ,a proposito di sfruttatori quello che circolava un tempo-1960- nei paesi satelliti dell’ex Uniune Sovietica,Cina compresa,questa storiella:”dimmi compagno,che cosa è il capitalismo?Lo sfruttamento dell’uomo da parte dell’uomo.E il comunismo?E’ l’opposto”.Qui,nel doppio senso l’opposto,finge di essere l’opposto:lo sfruttamento continua;solo gli sfruttatori sono cambiati.
Le perle nere di Kella.
Drammatico fatto di sangue il giorno 01 settembre 2022 in Puglia. Una donna, Giuseppina Fumarola, 48 anni, è stata ammazzata a colpi di fucile da caccia a Villa Castelli, piccolo comune tra le province di Brindisi e Taranto, dal suo ex compagno. Colpita al braccio e al petto, non ha avuto scampo.Dopo il delitto l’uomo, Vito Sussa, 52 anni, operaio del luogo, si è suicidato, impiccandosi nel garage della propria abitazione, poco distante.
La donna stava andando a lavorare in un’azienda tessile quando l’uomo, che conosceva bene i suoi orari e le sue abitudini, l’ha raggiunta per ucciderla. Sussa avrebbe ucciso Fumarola, madre di due figli avuti da un precedente legame, perché non riusciva a rassegnarsi alla fine della loro relazione. Alcune colleghe della donna, spaventate dal rumore degli spari, hanno raggiunto l’ingresso dell’azienda. Lì hanno trovato Giuseppina riversa per terra e hanno visto Sussa fuggire. Quando sono arrivati i soccorsi, per la donna non c’era più nulla da fare.
Giuseppina Fumarola è stata uccisa davanti all’ingresso della sartoria dove da oltre 20 anni lavorava, in via Galileo Galilei. La salma è stata restituita alla famiglia, ai figli di 27 e 21 anni, ai genitori e al fratello.
I carabinieri, a cui sono affidate le indagini, a lungo hanno ascoltato le colleghe di lavoro, gli amici, i parenti della 48enne. Hanno visionato i fotogrammi dell’impianto di videosorveglianza della sartoria che avrebbe ripreso l’intera scena del delitto. Dalle telecamere emerge la dinamica di una scena raccapricciante: lui le si avvicina e le spara due colpi di fucile mentre lei sta per entrare nel magazzino. Lei urla e poi si accascia in una pozza di sangue. Lui subito dopo corre a impiccarsi. Abitava a poche decine di metri dalla sartoria.
Tra i due ex compagni i rapporti non erano sereni, non stavano più insieme da qualche tempo, continuavano a sentirsi e i litigi erano frequenti, ma nessuno immaginava un epilogo tragico.
Il 29 agosto, tre giorni prima dell’omicido, Vito Sussa aveva scritto un ultimo inquietante messaggio su Facebook: “Un amico delinquente ti aiuta sempre, ma un amico pazzo ha bisogno di aiuto”.
Kella Tribi.
Il signor carne d’oca.
Il nome:il tuo nome e ,la tua storia,la tua vita infatti,come destino, pare, sia legata a come ti chiami secondo alcuni.Certo che Gutemberg ad esempio è un bel nome,un nome che fa anche un qualche effetto e,non ricordo più dove ho visto un insegna:”eredi Gutemberg”,sapessero;sapessero questi pseudo eredi che in realtà Gutemberg si chiamava Gennfleisch che significa “carne d’oca” ,per questi supposti eredi della carne d’oca sarebbe meglio cambiare immediatamente insegna e cognome che,Gutemberg era il nome del paese natale della madre.Il che dimostra che non è il nome che hai, che fa il tuo destino:ma quello che ti dai;anche se Gutemberg “carne d’oca è morto pieno di debiti:e qui forse anche se famoso, il conto,il conto per metà torna.
Leda a Vienna.
Che l’arte sia quasi sempre solo un opinione su cui esprime o sputa chiunque-come in questi giorni, ridicolizzandola con uno pseudo “contemporaneo”-che l’arte dunque, sia alla mercè di ogni frintendimento antico e “moderno” lo si può accertare da quello che recava scritto fino a qualche tempo fa “un ammirevole” Leda di scuola veneta nella Galleria Nazionale di Vienna ,recante questo cartellino:”Nackend wrib von boser gans gebissen (donna nuda morsa da oca arrabbiata).e così sia.
Annegare.
Tutti inzuppano,si inzuppano,”brindano” con le immagini di quei poveri naufraghi annegati a pochi metri dalla riva.Mamma TV è quella che,con il dolore ci mangia,ci mangia tutti i giorni;direi che è un classico “spettacolo” dolorosamente ignobile ,l’insistenza,quell’insistenza , l’indulgere nel particolare della morte di gente che si era affidata e si affida-pagando- al proprio plotone d’ esecuzione e, l’indignazione ipocrita, la strumentalizzazione di maniera ,lo sfruttamento bieco di questi immagini rendono ancora più vivo e urgente sottrarre queste vittime ai loro carnefici:occorre fermare questi plotoni di morte ,salvare le loro vittime-da morti-non risolverà mai questo cane che si morde la coda,nel cinico gioco fra vittime e carnefici.
Elly.
La Schlein mostra i muscoletti all’opposizione:mentre molti scappano ,fuggono dal suo “nuovo” PD ,in fondo:resta ed è solo segretaria e capo di un partito con l’anima dall’ alito cattivo e lassativi spirituali.
Le sopraciglia alla Bonaccini.
Con la Schlein avremo un PD di facciata e uno dei circoli;quello di Bonaccini per intenderci,uno allo pseudo attacco e l’altro con il freno tirato,non poteva essere che così per un partito convertito al “gesuismo” politico con le sue due “anime” PC-DC.Ed è vero;verissimo che un uomo non si giudica dalle sue sopracciglia ritoccate:quelle di Bonaccini,ma dovrà però Bonaccini modificarne il disegno per renderle maggiormente espressive ,ed a commento,dopo essere stato trombato dalla Elly,Schleine,naturalmente.
Berlusconi:il lupo.
Tutti addosso a Berlusconi per la sua opinione di non più invio armi all’ Ucraina? Coincide con l’ opinione della maggioranza degli italiani che cominciano a stufarsi di sentirsi sempre più impoveriti e vedere che più di un bel migliardino di euro, circa, se ne parte per armare uno stato non facente parte dell’ unione europea, e solo di recente risultante come “associato Nato” non ” membro”. nonché foraggiato cospicuamente e Ad un anno di distanza cosa si è ottenuto oltre a Morti . Per quanto ancora teatrini di finta pietà. Il pensare, poi, di zittire Berlusconi se no gli italiani lo votano lo seguono è un pensiero fatto solo da chi concepisce il mondo fatto da un capo e gli altri beoti che seguono. L’Italia non è così e anche se la pubblicità è martellante, devastante gli italiani poi non credono più ad ” Al lupo al lupo”
Paola Mars.
Grandi italiani.
L’Italia,quella dei grandi sta scomparendo;molti grandi italiani se ne vanno,scompaiono e vanno:vanno nel regno dei più, come si diceva una volta ,e son tutti presentatori,starlet,cantanti,attori:spero di non aver dimenticato qualcuno di indimenticabile italiano dimenticato,da dimenticare.
Giorni.
Secondo Flaubert ci sono i giorni del Signore,il giorno della barba,il giorno della purga:poi ci sono quelli delle signore,che lei chiama critici,oggi c’è ,anche il giorno della guerra:come quello della barba,della purga e,se proprio volete anche quello del Signore:ma di che “signore” si tratti non si è capito bene.