Chiacchericcio.

Written By: bruno - Ago• 30•25

Ogni giorno,ad ogni santo giorno le notizie dal mondo ,si trasformano o vengono trasformate in alrettante chiacchiere,chiacchiere,solo chiacchiere.Questo mi pare il sunto di tutto quel che passa il parlatorio della stampa e,o mezzi di “informazione”:chiacchiere,solo petulanti,noiose, chiaccvhiere.

Sarebbe bello.

Written By: bruno - Ago• 29•25
neeSarabbe bello ,bello disquisire sulla storia di chi mostra la propria(si fa per dire)donna compagna o moglie in internet,sarebbe bello,istruttivo ma si andrebbe inevitabilmente in campo minato.Come sarebbe bello (bello e ancora si fa per dire) quello di capire se la striscia di Gaza è abitata solo da adolescenti bambini,lattantanti che muoiono ,muiono,per comunicato stampa tutti i santi giorni per mano del “crudo Israele”,Israele che sta facendo la guerra ad Hamas,mica ad un asilo infantile.

Binsica.

Written By: bruno - Ago• 28•25
Oggi parliamo di bacio,si proprio del bacio che poi è uso antichissimo:un tempo si diceva anche binsica,o morte di bacio,quando qualcuno si annulla nell altro.Salomone nella sua cantica desiderando esclama”baciami co’i baci della bocca tua”.Mah!questo Salomone unisce sempre le cose,le trasfigura come in un abbandono -sarà -verrebbe da dire baciatevi non fate la guerra,che poi “binsica”è un ritornello ,il solito ritornello trito e ritrito.

Tho,ancora Hamas.

Written By: bruno - Ago• 27•25
Qui ognuno,come al solito ,tira l ‘acqua al suo mulino,parlare di Gaza c è disinformazione ,Hamas voleva e ha desiderato
quel macello che per Hamas è solo teoria messa in pratica.Trump,e la russia, un altro bellissimo enigna,sorta di accordo sotto banco di cui è impossibile decifrarne i risultati e,si potrebbe ,visto la situazione consultare anche un qualsiasi oroscopo.Bene,visto questi “piccoli “problemi della nostra stampa locale,ci rivolgiamo ad Erasmo da Rotterdam”: vi è forse al mondo qualcosa di più felice di quella specie di uomini chiamati volgarmente scimuniti ,stolti,fatui,sciocchi?a mio,parere,appellativi onorevolissimi”.Se,se desiderate approndire la cosa e ci ,vi tornerebbe certamente utile ,utile in tempi festivalieri “contemporanei” come questi.

Il sotto inteso.

Written By: bruno - Ago• 26•25
Lavora bene Hamas?certo lavora bene benissimo ,con un semplice massacro di israeliani gli hanno aperto tutte le trombe del mondo,perfino i filoesraeliani vacillano ,si fanno “imparziali” ,prudenti,mentre i palestinesi trangugiano con orrore il governo di Hamas,Hamas che gli ha portato la guerra-e che guerra in casa senza tanti complimenti-Israele fuori dalle palle:questo è il motto di quelle zone e di Hamas,un motto che sa di vetero antisemitsmo,ma questo è sottointeso e quasi invisibile,se non completamento negato dai trombettieri di Hamas.

L’asino cillenico.

Written By: bruno - Ago• 25•25
Nell’asino Cillenico di Giordano Bruno si legge anche questo,magari in modo aspro ,aspro e duro ma:ma anche vero”:Oltre ciò che dite giudici inetti:quanti di voi errano nell’accademia degli asini?Quanti imparano nell’accademia de gli asini?quanti fanno profitto nell’accademia de gli asini?quanti s’addottorano,marciscono e muoiono ne l’accademia degli asini?quanti son preferiti,innalzati magnificati,canonizzati,glorificati e deificati nell’accademia degli asini?”.Insomma Giordano Bruno da da pensare,senza esprimere in pubblico o,evitando di esprimere pubblicamente il proprio plauso a Giordano Bruno s’intende.

Il tram.

Written By: bruno - Ago• 24•25

Signor Presidente si attacchi alla carozza del tram ,che io e noi-Italia- in guerra contro la Russia non andiamo.In fondo,Salvini è stato un poco più colorito con il suo milanese ma,la sostanza “dell’offesa” a Macron sta tutta qui.Mancava di forma,per dire, che non mandava truppe verso la Russia.La sostanza è invece è semplice,molto semplice,se si guarda e si legge bene- e che si potrebbe tradurre così:illustrissimo Presidente della Repubblica francese Macron,noi non mandiamo truppe verso i confini della Russia ma se desidera vada Lei Signor Presidente anche in tram.

Senza sosta.

Written By: bruno - Ago• 24•25

” L’acqua del fiume va senza sosta. Sola ma non monade; di per sé: bagna come proprietà precipua ma non si può addebitarle l’ inassorbibilità della pietra che sfiori”- (Brano da un mio diario del giorno mercoledì/4/10/1989.).E oggi ? Mi sembra che causa ed effetto spesso e volentieri vengano confusi vedete un po’ voi se ad arte o per ignoranza.

Paola Mars

Bho!

Written By: bruno - Ago• 23•25

Israele chiede che Hamas vada da qualche altra parte a far danni e che liberi tutti gli ostaggi,vivi o morti:che poi sono ed erano povera gente che era andata semplicemente a ballare e cantare ma questi,questi di Hamas, non fanno una piega ,non fanno una grinza e sperano,sperano che, la situazione, che lui stesso,Hamas, ha creato di trarre il massimo vantaggio:di morti s’intende,che sono poi l’unica materia su cui Hamas “lavora”.Mollare gli ostaggi ed andare fuori dai piedi ,la soluzione richiesta sta tutto qua.

Le perle nere di Kella.

Written By: bruno - Ago• 23•25
Trent’anni di carcere e nessuna attenuante: questa la condanna inflitta dai giudici del Tribunale di Cagliari a Giovanni Murru, il tabaccaio 46enne di Iglesias che il 2 marzo 2017 assassinò la giovane moglie Federica Madau di 32 anni che lo voleva lasciare. 
Giovanni Murru, verso le 20:30 del 2 marzo 2017, aveva chiamato la moglie per dirle di andare a prendere le bambine. Nel frattempo, le aveva chiuse a chiave in una stanza per non farle assistere alla macabra scena e, all’arrivo della donna all’ingresso del condominio, dopo averle aperto la porta, l’aveva afferrata per le spalle sbattendola con violenza per le scale dell’appartamento e accoltellandola senza pietà fino quasi a sgozzarla. L’intervento del 118 era stato inutile, la donna era morta quasi sul colpo.
Murru aveva poi chiamato la polizia, intervenuta prontamente, che lo aveva arrestato e poi sottratto alla rabbia dei parenti della donna. L’uomo aveva immediatamente confessato l’omicidio. 
Un delitto che sconvolse profondamente la città di Iglesias, scioccata da un simile gesto di violenza, che riportò attuale tra l’opinione pubblica – a pochi giorni dalla festa della donna – il dibattito sui femminicidi e la violenza di genere. 
Kella Tribi.