Qualche precisazione sul video, “Agnus Dei”, riprodotto e presentato qui sotto va fatta.E’ un video realizzato con il contributo di qualche mio studente del corso di figura del “Gazzola” in Piacenza.Dovrebbe e vorrebbe trattare ,della distruzione dell’identita’ culturale,a parte le scene iniziali con la citazione del gas usato dai nazisti (Zyklon b), per sterminare gli ebrei nei campi concentramento,per cui ,quella citazione, desidera essere esiziale fin nel suo inizio e, un omaggio alle vittime dell’olocausto.Esiziale e razziste,come lo sono state le generazioni che ci hanno preceduto,generazioni di violenza che ci accompagnano ancora.Sciagurate generazioni senza memoria, distruttrici di memoria e civilta’.Il pistolotto iniziale tratta dunque della violenza, violenza,nuda e cruda.Per la parte che gli succede, cioè, il canto di Gigli, dovrete sognarvi quelle ragazze in senso geografico,come isole in mezzo al mare e, per meglio sognare,dopo una sbirciatina,chiudete gli occhi,adagio,lentamente ,piano.Lasciatevi andare lontano lontano,scivolate nel canto di isole remote,verso remoti continenti, perdute civilta’ ,circondate dal mare blu’,dove la pace, un tempo regnava e forse, regna ancora,lontano oltre la riga dell’orizzonte,spingetevi la’ ,dove non è nessuna riga ,o orizzonte.La parte recitante delle due ragazze che leggono l’Apocalisse di Giovanni,mentre un angelo strappa le pagine del Vangelo,non occorrono,credo , una qualche spiegazione.Ultima parte,il Sangue di Cristo che trabocca dal Calice Eucaristico,Agnus Dei,Sangue che dilaga in mille rivoli ,sulle pagine strappate del Vangelo,mentre viene declamato How, di Allen Ginsberg,con l’incipit:”Ho visto le menti migliori della mia generazione distrutte dalla pazzia…..”,cercatelo ,e leggetelo nella lingua che piu’ vi piace.Il video dovrebbe essere, a questo punto, intitolato:”Sulle ceneri di Dio” e noi lo indicheremo qui cosi’:”On the ashes of God”.Ci scusiamo per la cattiva qualita’ del video, ma ha dovuto subire una drastica diminuzione di qualita’, per essere pubblicato su questo blog.Se avete buona vista guardatelo nella versione ridotta.Grazie per l’attenzione.
Agnus Dei
Questo è un video realizzato con la collaborazione del mio corso di figura del “Gazzola”.Un ringraziamento particolare a Carlo Arcelli che ha seguito il montaggio e le riprese,per chi vorra’ prenderne visione si tratta della distruzione della cultura.Nel finale si sente la voce di Allen Ginsberg che declama il suo:”Urlo”.
Achtund tasse.
“O la borsa o la vita”,siamo all’ultimo achtung, della agenzia delle entrate,e sono proprio queste, le ultime parole d’ordine che lo stato ci da e si da, per difendere la propria colpevole amministrazione. O la borsa o la vita,a protezione dall’impunita’ sua di recidivo dissipatore in bancarotta, coadiuvato,fiancheggiato ,in modo endemico, al suo interno, da sempre qualche rappresentativo ed immancabile,simpatico “onorevole” ladro.Per la cronaca, le tasse, da Azzone Visconti (1302 ) ad oggi, sono sempre rimaste le stesse,non c’è che dire, per certe cose, non manchiamo di tradizione.Si è cominciato con i Comuni,i Principati l’Italia,l’Italia, ed ora ci mancava solo l’Europa,di carta,per farci europei,in mutande.
Riformicchie.
Ma come la fanno lunga ,con queste riforme!I grillini sull’Aventino,Sel all’attacco,siamo al terrorismo parlamentare,mentre a Renzi scricchiola la sedia,l’Unita’ affonda come il Concordia,Napolitano fa Napoleone ,incrocia le braccia e scruta non sempre muto ,ma severo scruta.Quando guardi l’aula del parlamento,tutti stanno con la mano davanti alla bocca come avessero il fiato di un morto sulle labbra.Sbracciando si menano,si insultano,il Presidente Grasso redarguisce a:” tre briganti tre,sulla strada …”.E questo, e quello e quello e ancora questo, e il patto del Nazzareno, che ci portera’ tutti alla fine al diavolo, sul Calvario,basta!
Un quesito post-profetico.
C’è sempre questo Joseph Priestley che mi gira nella testa,quello della “pronta” Bibbia, quando scrive che, l’anima che pecca:essa stessa morira’ (Ezechiele 18:4).Mentre la tradizione afferma che l’anima è immortale,e, questo Giuseppe, la va cercare di lana caprina con il suo Ezechiele,ho sempre pensato che l’anima fosse immortale anche ai tempi di Platone,che non era un santo.Questa storia dell’anima che pecca- muore, mi lascia interdetto.Insomma magari si ammacca,si svilisce,si dimentica del sè,non adempie alla sua funzione immortale,nei casi piu’ gravi va all’inferno.Dal possessore che pecca,non viene percepita, capita,vissuta,ma viene negata,che è come negare il sole.Credo che ,uccidere un anima, sia l’impresa piu’ complicata del mondo universo,ed impossibile anche per opera del piu’ fiero peccato, perchè, quella,l’anima vi dico,ti passa per il piu’ piccolo pertugio,s’infila nelle orecchie e nelle pupille,fra i peli del naso,penetra i pori della pelle,riempie i polmoni,solletica le piante dei piedi,se occorre, si infila anche nel taschino della tua giacca.Avvilita rinasce,morta resuscita,intristita si fa allegra,scacciata ritorna,c’era prima di Adamo, e chi l’ammazza piu’.Solo Joseph Priestley (1733-1794) lo afferma,solo Priestley,e quel il suo Ezechiele 18:4 ,ci vorrebbe una discussione a parte con questo Ezechiele, piu’ particolareggiata,sopratutto post- profetica.
Joseph Priestley (1733-1794)
Priestley ha confutato molte tradizioni religiose con la verita’ della Bibbia in tasca,e ,le ha demolite,una di queste è, che per adorare Dio, ci si puo’ servire di qualche immangine, secondo una tradizione popolare.Mentre Priestley (1733-1794) afferma con la Bibbia in mano, che Dio non dara’ a nessun altro la Sua gloria,nè la Sua lode sopratutto a immagini scolpite.(Isaia 42:8).Di solito quando si tira in ballo le immagini dipinte o scolpite ci si riferisce a tempi lontani lontani.Tempi,in cui venivano adorate diverse immagini d’animali o veri propri idoli o tetem.Che poi, come si puo’ facilmente intuire, quando si parla di totem,idoli o animali sacri,ci si riferisce immediatamente al campo della psicologia e dell’inconscio umano.Sarebbe come fare altari ai nostri tic nervosi,cosa che anticamente ed anche oggi si praticava e si pratica in molte parti del globo.Quando l’uomo si è affaciato su Dio, ha cominciato a chiamare Padre Figlio Madre,cioè gli ha dato i nomi con cui si sono presentati,Dio stesso si è Incarnato in un Figlio e in una Madre Vergine.Che male c’è , se uno cerca il volto di una Madre o di un Figlio o di un Padre Eterno nella sua vita terrena per strada o sopra un altare,che male c’è?Coloro che vedono nelle immagini una bestemmia verso Dio farebbero bene a predicare dietro una tenda,invisibili al loro uditorio,e, ogni fedele,dovrebbe rendersi invisibile al proprio fratello,perchè la sua carnale bocca sarebbe indegna di parlare di Dio in quanto “figurata” indegna bocca di figura ,creata da Dio, ma non, Dio.Insomma c’è sempre qualcuno, che desidera essere o apparire il migliore,il miglior cantore di Dio, migliore in spirito,il migliore osservante,il migliore del migliore come fa il “galleggiante” sull’acqua.Il Papa ci invita all’ecumenismo con le altre religioni,ci invita a fraternizzare.Colpisce pero’ che, una Regina o un Re sia a capo di una Chiesa senza immagini, e ci sembra la cosa piu’ “figurativa” che si possa pensare,piu’ figurativa di un immagine figurativa sull’altare.Un mondo di figure ,popola questa diversamente religiosa terra di figure,figure che si affermano e si negano ,in quanto immagine naturale Sensibile di Dio,come succede sempre in ogni nevrosi che si rispetti,con buona pace di Joseph Priestley (1733-1794).
Federico Garcia.
Federico Garcia Lorca,assassinato all’alba del 19 Agosto, nei dintorni di Viznar nel 1936,si dice piangesse come un bambino, al momento dell’esecuzione, e che, gli assassini, gli sparassero nel culo, perchè omosessuale.Questo grande poeta della nostra giovinezza,questo delicato poeta di “uve e nebbia”,questo poeta di morte e amore,assassinato, nel modo in cui abbiamo descritto e lo abbiamo scritto,per testimoniare del suo talento e della brutalita’ dell’uomo.Come tutte le cose importanti, si unisce, per contrasto, a piccole irrilevanti fatti dei nostri giorni.Si associa per dissociazione,si associa per immagine,ricordando cose, che le cose non meritano, presente che ritorna alla memoria,per stanchezza,stracchezza del ripetuto ,del detto e ridetto stradetto.Ed è per l’immacabile Concordia, giunta in un porto di Genova,su cui vorremmo scrivere,con Lorca,l’ultimo epitaffio,stendere la definitiva pietra tombale,mentre la fiamma ossidrica,scintille e cesoie la fanno a pezzi,la sezionano,la sventrano,per sempre,con la speranza che non se ne parli piu’,mai piu’, piu’ nulla di lei sentire,nulla:”Dormi riposa,muore anche il mare”.Grazie.
Ca ira .
Ah !Che tempi,che tempi,signore & signori,ragazzi e militari,laici e preti,per un Europa che affonda per meta’ di fame e debiti,l’altra meta’ che annega il suo prossimo, con rigore e castigo,si sente parlare solo di: frau Merkel,Giorgio Napolitano,Draghi,Renzi e le sue ancelle,Alfano che regge della sinistra lo scettro e il pitale.Invasi da popoli interi d’Africa,corrotti al parlamento,despoti alla burocrazia che ingordi divorano,mangiano,ingurgitano, quanto versano i cittadini con le loro tasse.In questa Europa,dico,malfatta, storpia matrigna e puttana ,che grida sdentata vergogna al mondo intero,altri nomi, dovrebbero correre di bocca in bocca,altri,e son gli stessi di un tempo ,eppur nuovissimi,quelli dico e ripeto di: Marat,Robespierre,Danton,tanto per gradire,e, prendere, finalmente ,una boccata, d’aria… fresca.
Fumosi & creativi.
Gli avvenimenti,o ci sono o non ci sono.Quelli televisivi, o della carta stampata,sono solo il nulla,nulla che va in fumo .Lascia perplessi ,come cosa che non ha sostanza ,generi una mediatica morta fiamma, avvolta dal suo immancabile, morto fumo.
La lettera.
La lettera di Berlusconi per riunire il centrodestra è destinata a trovare molti punti in comune con i partitini della diaspora,molti, punti in comune,ma, potrebbe naufragare nei diversi interessi particolari.Alfano ha gia’ messo avanti le mani,un poco per la coscienza sporca,un poco per darsi immediatamente l’aria del capo,l’aria di quello che, lavorando per l’Italia (PD),ha lavorato anche a nuovi equilibri avanzati (fuori dal suo ex partito), piu’ intelligenti,insomma, futuribili ,dandosi del fine doppiogiochista,dove lui, in ogni caso si proporra’ come “nuovo” premier per un nuovo centrodestra.Vero, se non avesse la faccia che ha,e, l’unico gioco che è stato capace di giocare è stato una specie di rubamazzo,al servizio di Renzi-Napolitano.Che, se per Berlusconi il gioco è obbligato,per lui,l’Alfano, è stata una bassa manovra di libero funambolismo vecchio stile ,e non si sa per cosa,nemmeno a qual fine (salvare l’Italia?),se si toglie l’interesse personale suo e del suo movimentino.Fin qui’,da parte dei “filo-Napolitano” quindi di Alfano, si è chiacchierato molto, troppo,ma fatto, nulla.