“O la borsa o la vita”,siamo all’ultimo achtung, della agenzia delle entrate,e sono proprio queste, le ultime parole d’ordine che lo stato ci da e si da, per difendere la propria colpevole amministrazione. O la borsa o la vita,a protezione dall’impunita’ sua di recidivo dissipatore in bancarotta, coadiuvato,fiancheggiato ,in modo endemico, al suo interno, da sempre qualche rappresentativo ed immancabile,simpatico “onorevole” ladro.Per la cronaca, le tasse, da Azzone Visconti (1302 ) ad oggi, sono sempre rimaste le stesse,non c’è che dire, per certe cose, non manchiamo di tradizione.Si è cominciato con i Comuni,i Principati l’Italia,l’Italia, ed ora ci mancava solo l’Europa,di carta,per farci europei,in mutande.
Achtund tasse.
Written By: bruno
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Lug•
31•14
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