Su questa tormentata violentata terra si accumula il nitrato d ‘ammonio,fertilizzante agricolo come riserva per una sua fertilità perenne.Riserva energetica per il suolo e di campi che, grazie a quel prodotto fioriscono e fruttificano.E’ proprio di questo mondo ,di questo mondo,accumulare,costringere,accatastare un fertilizzante che può essere utile ma estremamente pericoloso come l’ammonal o l ANfo che hanno prodotto quel cataclisma “fertilizzato” di Beirut.Libano ,regione motoriata da passate lotte religiose,martoriata dalla miseria ed oggi soffocata dal fumo del nitrato di ammonio,nitrato che sarebbe stato il motore della terra,doveva essere fonte di vita ed è stato,invece,in quella terra ,strumento di morte e distruzione.
Anche Gesù aveva due padri.
Il cartello scrive così:”anche Gesù aveva due padri”.Così si esprimono e propagandano il loro esempi storici e di fede questi nuovi gruppi che non riconoscono alcuna famiglia ,quella specialmente che fa i figli e dovrebbe rifornire questi idioti di neonati ne carne ne pesce affinché il loro essere gender si propaghi ed ognuno viva secondo i propri indistinti desideri,sempre che un altro paio di colgioni infine figli,continui a figliare al posto di una coppia che non può,per ora generare ma ,siamo e restiamo in attesa anche di questo,con la speranza segreta che a costoro non nasca per caso ,come è sempre nato o nata,una femmina o un maschio.
Museo a Roma.
Museo sul fascismo a Roma,una montagna di polemiche e,senza entrare nei dettagli,un museo, un qualsiasi museo può essere anche la sua pietra tombale,specialmente oggi che la storia monumentale è stata tombata dalla così detta arte preistorica contemporanea.Oggi ,che ancora si discute sulle statue da abbattere ,cosa che fra l ‘altro è sempre avvenuta nelle storie senza tante storie ,in tutte le storie di tutti i paesi fin in antico quando si distruggevano statue su statue ,o,semplicemente gli si cambiava testa,con il personaggio del momento.Se ben guardata la storia da lontano vediamo che accade in tutte le cose della vita,in tutti i tempi,dove ad un certo punto la storia si fa storia monumentale vita,poi il tempo la schiaccia l ‘annichilisce la invecchia la annulla e diventa solo fatti e cronaca memoria senza vita,storia antiquaria.La giovinezza dell uomo anela alla storia monumentale ma quasi sempre sbaglia bersaglio,non è in grado di viverla completamente perché si smorza in lui quel moto che non sa dimenticare il passato per vivere così un finto Presente monumentale.Quindi benvenuto ad ogni museo sottoposto a critica,il resto sono solo balle fobie paure,sopratutto fraintendimenti che sono il pane dell uomo di ieri come quello di oggi.Un uomo a cui oggi è negato sognare, nell’incubo dell’arte morta di questi giorni nel corpo orami tarlato della sua storia foderato dai cadaveri dei suoi fallimenti.
Il ponte di Genova.
Non so se la notizia che ho letto è giusta,Gino Paoli dice di dedicare il ponte a Genova al suo architetto,Renzo Piano.Un ponte che durerà mille anni,questa cosa mi suona male , lo diceva anche Hitler per il suo regno,se non son mille sarà comunque sempre qualche cosa.In un Italia che affonda. e prova brividi per il futuro, tutti a Genova per il ponte del riscatto,almeno un ponte lasciatecelo godere in questo brullo futuro.Vorrei dire a Paoli che Piano è già senatore a vita,quando di senatori a vita per pochi che siano abbondano sempre troppo e un ponte ,un ponte al Senatore a vita Renzo Piano è un poco come la via Emilia di Emilio Lepido il che sembra davvero troppo per un senatore di questa repubblica foderata di senatori a vita che sparano come cecchini qualche volta quasi sempre,se non sempre ,contro la volontà popolare.
Sogno antico.
Vidi lontana nel cielo una stella, fuggiva scolorando ai miei occhi imprendibile e vaga come fugge il mio giorno, nel crepitìi di luci notturne, nel fuoco che prepara il sorgere di tutte le cose, nella mattina bagnata di bruma dolciastra. Andava per strada portando con se il mio sogno antico, come il filo di indefinito orizzonte dopo la fuga del sole in avanti, verso altri mondi.
Francesca Pierucci
Inganni.
Chissà perchè mi è venuto in mente il governo Conte,quando ,rileggendo una vecchia regola a proposito di come si possa ingannare la gente che così si descrive:”gli inganni nelle misure,nè pesi,nelle monete,nelle qualità delle merci,nella condizione dei contratti,non si chiamano inganni ma destrezza,abilità,disinvoltura”.Detto fatto,il governo Conte con il suo programma.
Raffaello e il cardinalato.
Roscoe nella vita di Leone decimo scrive che per ricompensare i travagli di Raffaello ,il Papa s’era proposto di farlo cardinale compiute le pitture Vaticane.(Roscoe,Vie de Lèon x,tom.III,pag.359.)
Andiamo in Italia.
Insomma in sintesi il governo si regge se sbarcare i migranti a tutti i costi e costi pure un pericolo di diffusione della pandemia più o meno.Tutta la storia gira qua attorno, il resto sono ammenicoli che riguardano gli italiani e la cosa,se riguarda loro non conta un fico secco.Se Salvini e la Meloni da domani si sbracciassero per far entrare i migranti andrebbero bene anche loro,non è questione di partiti o di Europa è solo come far enrare tutta questa gente che arriva addirittura dalla Tunisia in veste di “profugo”,una pagliacciata così non s’era mai vista nè sentita,e,se non son pazzi questi.
Le perle nere di Kella.
Zsuzsanna Mailat, Susy per tutti, casalinga di 39 anni, origini rumene, è sposata con Gianluca Lupi, 41 anni, rappresentante. L’uomo l’ha accoltellata alla gola e all’addome venerdì 8 maggio 2020 verso le 20 di fronte ai tre figli, due femmine di 15 e 7 anni e un maschietto di 3, disabile. A scoprire quello che è successo è stato il sindaco del paese, che stava passando di fronte alla villetta della coppia a Milzano in provincia di Brescia. “Abito vicino a loro, li conosco e avevo già sentito urlare – ha raccontato – ma mai così. Per questo mi sono preoccupato e ho deciso di suonare il campanello. “Gianluca – mi ha risposto Massimo – ho ucciso Susy”. É stato terribile”. L’uomo ha chiesto al sindaco di informare i carabinieri Dopo avere composto il 112, il sindaco si è preoccupato dei figli della coppia: “Ho chiesto subito dei tre figli e lui mi ha detto che stavano bene. Poi è uscita da casa la più grande sporca di sangue e mi ha detto che era il sangue di mamma. Ho preso i bambini, li ho portati via mentre Gianluca aspettava i carabinieri.”. Sul luogo sono arrivati pure gli specialisti del reparto investigazioni scientifiche, e hanno posto la villetta sotto sequestro. Lupi avrebbe accoltellato la moglie all’epilogo di una violenta lite. Non era la prima volta che la coppia veniva sentita discutere animatamente. Non risulta però che l’uomo avesse mai fatto del male alla moglie. Pare che i due si stessero separando dopo 16 anni di matrimonio. La notizia ha immediatamente fatto il giro del paese. Milzano, che è uno degli ultimi comuni bresciani verso il Cremonese, è molto piccolo. Tutti si conoscono.
Kella Tribi
Conte se la ride.
Purtroppo non sono sicuro ma pare che Conte ridesse,ridesse all’intervento della Meloni,ridesse come un presidente del consiglio della sua taglia può ridere,anche ridere oltre che irridere agli italiani,italiani che qualcuno puntigliosamente definisce parte,una parte non tutti,non tutto il popolo che i tutti,i rimasti, sono quelli come Conte.Italiani al par di Conte barricati dentro le istituzioni che si divertono,un mondo, in un mondo fittizio,commentato da una stampa pulita come uno zerbino.E allora in quel mondo,in quella bolla ,tutto par vero,ma ancor più vero è, un Presidente del Consiglio che se la ride,ride.A loro infatti è concesso anche questo,irridere e ridere portando a processo gli avversari alla faccia degli italiani di”tutti” gli italiani.