Le perle nere di Kella.

Written By: bruno - Gen• 23•21

Valenza (Alessandria) 22 gennaio 2020; Ambra Pregnolato viene assassinata a martellate in casa sua per aver detto all’uomo con cui aveva una avuto una relazione, che non se la sentiva di lasciare il marito per andare a vivere con lui.
A quarantuno anni a volte si può vacillare, si possono perdere le proprie certezze.
Ambra, 41 anni, maestra alla scuola materna, moglie dell’orafo Fabio Tedde e madre di una figlia di dodici anni, inizia una relazione con Michele Venturelli, 46 anni separato, con un figlio di pochi anni, è disoccupato (con qualche precedente per droga)

Venturelli abita poco distante dal condominio di via Dalla Chiesa, dove Ambra vive con il marito e la figlia. È una relazione intensa tanto che Ambra sembra decisa a lasciare il marito per cominciare una nuova vita con Venturelli ma ad un certo punto ci ripensa, o forse, di fronte all’idea di demolire la sua vita per iniziarne una nuova, si rende conto che non è ciò che desidera.

Venturelli non accetta questo passo indietro. Una mattina, sapendola sola in casa, va a bussare alla porta dell’appartamento di Ambra. Nello zaino ha un martello, la colpisce furiosamente, poi se ne va, lasciandola riversa sul pavimento in un lago di sangue. Si disfa degli abiti e delle scarpe sporchi di sangue, getta l’arma del delitto al fiume e poi si rifugia in casa del padre e della sorella, a pochi passi dall’abitazione della vittima.
Nel primo pomeriggio, rincasato per il pranzo, il marito Fabio Tedde scopre il corpo della moglie; la notizia si diffonde in paese e poche ore dopo i carabinieri arrivano alla porta di Venturelli.

Dopo il colloquio con i carabinieri il Venturelli esce di casa, vuole gettarsi sotto un treno, ma non ci riesce, e viene ritrovato ferito sui binari della ferrovia, nei pressi del ponte Tiziano con fratture alle costole, al femore, alla colonna vertebrale. Viene soccorso e ricoverato in ospedale in prognosi riservata, da dove confessa: “L’ho uccisa, non voleva saperne di ritornare insieme”. Nei successivi interrogatori si difende: “Non volevo, non sono un mostro”.

Per almeno un mese la sua prigione sarà l’ospedale di Alessandria, dove si trova piantonato e con la prospettiva di essere sottoposto a più interventi chirurgici, conseguenza del tentativo di suicidarsi sotto un treno.
Venturelli rischia la condanna all’ergastolo per omicidio volontario pluriaggravato.

Kella Tribi.

Conte 1,2,3.

Written By: bruno - Gen• 23•21

Si spera nel Conte 3,dopo il 2 e l’uno.Si gioca su tutti i possibili piani d’appoggio,in cerca di una qualche gamba;anche zoppa ma,pare,niente da fare.Ci vorrebbe ancora Renzi,riaprire la porta,quella porta troppo presto chiusa ma; una serpe in casa:per di più velenosa non lascia tranquilli i grillini.Ci sono anche partiti dell’opposizione che,in vena di perdere voti vorrebbero allestire il solito albero di solidarietà governativa;non si sa se ,con Conte o, senza Conte;insomma ,un bel fritto misto,con pochi misteri:tanto fumo e niente arrosto.Flaubert;nelle sue frasi fatte, ci dice a proposito di -fondi segreti- :sono somme incalcolabili che servono ai ministri per comprare le coscienze;per cui aggiunge,bisogna -sempre-indignarsi contro.Per il resto,fate voi,come sempre.

Albero che non secca mai

Written By: bruno - Gen• 22•21

C’è un linguaggio della mala che ben definisce la società (allora solo camorrista) nella Calabria di fine secolo ed è :albero che non secca mai.Fu la stessa simbologia agreste a suggerirne l’immagine con ;tronco,capo della società,rami ,i camorristi;foglie,picciotti;primi fiori,gli iniziati.I proventi della società costituiscono il frutto.Quanto sia poi ancora vivo e vegeto questo albero che non secca mai,lo testimonia Gratteri nella sua inchiesta.Che poi fa il paio con una frase inossidabile di Flaubert ,a proposito di legalità:Finchè dura,nessun governo è possibile.

Piacenza :festival cutura e libertà.

Written By: bruno - Gen• 22•21

IL FESTIVAL DELLA CULTURA DELLA LIBERTA’ 2021 ESCLUSIVAMENTE IN DIRETTA STREAMING
Non si terrà in presenza ma esclusivamente in diretta streaming – stante il perdurare delle misure di contenimento della pandemia – l’annunciato “Festival della cultura della libertà- Liberi di scegliere” che si svolgerà il 30 e 31 gennaio a Palazzo Galli (via Mazzini 14, Piacenza), gentilmente concesso dalla Banca di Piacenza. L’edizione numero cinque – organizzata come sempre dall’Associazione dei Liberali Piacentini Luigi Einaudi in collaborazione con Confedilizia, Il Foglio ed European students for liberty – verterà sul tema “Quali strategie per la libertà? Dalla cultura alla politica, dall’imprenditoria al diritto”.
Per assistere alle dieci sessioni in cui si articola il programma del Festival (più la sessione plenaria, le singole lectio magistralis e i momenti di apertura e chiusura), gli interessati dovranno collegarsi ai siti www.liberalipiacentini.com o www.culturadellaliberta.com, dove troveranno i link dedicati.

Inauguration day.

Written By: bruno - Gen• 21•21

E’ da tempo che non si sentono le folle inferocite buttare statue dai loro piedistalli;da qualche tempo.Si son viste folle;ultimamente ,esasperate, assalire il Campidoglio d’America al grido di;broglio elettorale ma,questa è una storia tutta americana.L’america ha fatto fuori -credo- ben cinque suoi Presiedenti e,in fondo,in fondo anche questa dell’assalto ,fa parte della sua vivacità,della sua indole ancora pionieristica.Eppure sono tanti i giorni, in cui non si sente qualche imbecille che,volendo correggere la storia, sbatte giù dal suo supporto un qualche eroe del passato e;in passato credetemi,anche nel passato, le statue venivano abbattute;qualche volta invece se ne facevano anche in ricordo dei nemici:come quella di Annibale che era stata eretta a Roma.Per la maggior parte però,erano, e venivano abbattute,abbattute,qualche volta gli si cambiava solo la testa,si metteva una testa nuova ad un vecchio personaggio benemerito.Oggi l’America cambia-con l’elezione di Biden-cambia testa;tutti i giornali esultano e,descrivono,descrivo il giorno dell’elelezione;anche se:ad occhio e croce,hanno meso una testa,una testa non nuova sul corpo degli Stati uniti(visto l’età del suo Presidente) e,per quel che concerne il corpo:sempre di quella nazione,sembra lo stesso:ma non lo è.

Teresa;da Palermo.

Written By: bruno - Gen• 20•21

Dopo ieri speriamo che le cose prendano una piega differente. Definirsi costruttori non basta, ci vogliono i fatti, non con la riunione di diversi esponenti, ma azioni concrete tangibili. Tutta la Nazione, i ragazzi, gli insegnanti aspettano che riaprono le scuole, che i ristori abbiano pratiche più semplificate e velocemente dati a chi gli spetta etc. Il Presidente Conte, non deve fare altro che mettere in pratica ed attuare tutto il prima possibile, in maniera che il Paese riparta davvero e non con assistenzialismo ma con posti di lavoro che diano dignità all’individuo.
Speriamo solo che in questo periodo storico con le dovute precauzioni riusciamo ora a riemergere anche con tutte le emergenze che continuano ad esserci, speriamo che il vaccino continui ad arrivare come promesso specialmente per le categorie a rischio che devono fare il richiamo per evitare effetti devastanti sugli stessi volenterosi sia della ricerca che della cura. Speriamo!

Teresa Campagna

Una vergognosa “vittoria”.

Written By: bruno - Gen• 20•21

Che dire-dicono che hanno vinto e che devono allargarsi.Dicono che bisogna far presto;seduti nei loro uffici stampa danno del coglione a questo o a quello;purchè di “destra”.Loro-come si sa-sono i più intelligenti-lo dicono dalle loro sedie,chiusi,negli studi dei loro uffici televisivi o in quelle dei loro giornali.Sono i più intelligenti;lasciamo perdere quanto buoni e giusti:per quello c’è il Padre Eterno,in cui generalmente non credono,o ci credono,alcuni ci credono;come qualche prete modaiolo.Infatti,questi intelligenti sembrano dei laici preti,o preti vestiti da laici,nel giorno del Giudizio;quelli del giorno d’oggi,in cui non si capisce subito,al volo che cosa siano;a che religione appartengano, e che di solito parlano,parlano come loro;da intelligenti,che hanno studiato, da intelligenti,intelligenti che si mettono sulle loro sedie, davanti alle loro telecamere,o,sui fogli dei loro giornali per dire,per scrivere,scrivere:che hanno vinto e bisogna allargare,una vergognosa :vittoria.

L’uomo sul filo.

Written By: bruno - Gen• 19•21

Conte;l’uomo sul filo di lana:eppur si muove,e si muove con passo incerto,come quello della mantide religiosa,ondeggia ,ma prosegue.Non è nuova questa esibizione dei personaggi da fumetto in Parlamento;anzi ne è quasi sempre la regola,così vuole la democrazia.Una democrazia magari lisa,sfilacciatta,stracciata,incomprensibile;forse l’ombra di una qualche democrazia con un senso ma ;sempre democrazia.Si vede che,la democrazia ha due facce;una vera, ed una simil democratica; lasciamo perdere.A noi è toccato l’uomo che cammina sul filo,sul filo;l’equilibrista,l’improvvisato attore preso dalla strada,tenuto in piedi:pardon,sul filo, da un pubblico pagato per applaudire e vociare a squarciagola:bravo!E bravo Conte;dopo tutti i Mandrake della penisola ci mancava anche l’equilibrista,l’equilibrista su filo che, portebbe;dico ,potrebbe,anche cadere,forse, all’improvviso.

Schiaccianoci e martello.

Written By: bruno - Gen• 18•21

Facciamo così;il mondo è diviso in tante parti,una,con i soldi ,i soldi di chi vive bene,ma anche meno bene;fa venire coloro che ,stanno decisamente male e,con i soldi di chi vive bene;ma anche meno bene ,vorrebbe far star bene,anche quelli che non stanno per niente bene.Un altra parte; di quelli che stanno bene;ma anche meno bene : non vorrebbe cacciare un euro per la richiesta di coloro che chiedono,e dispongono;in nome , e per conto di un bene;o del bene , che desiderano elargire,sopratutto in nome di questo nebuloso sommo bene, ai nuovi venuti.E,fra questi primi e secondi è lotta,ed è la prima divisione di questo mondo,qualcuno azzarda : vera e propria lotta fra il bene e il male;dipende però ,da che lato la si guarda e,il lato,non corrisponde sempre ad una qualche verità.Anzi,a volte si capovolge e ,le democrazie,le democrazie si fanno dittature;dittature a fin di bene,s’intende:solo per alcuni, però a fin di bene;per altri, a fin di male.Il che ricorda tanto quel tale che, scoreggiando in pubblico; diceva al suo innocente vicino:”se ti vergogni,da la colpa a me”.Ma ,purtroppo,ora,proprio ora,mi son dimenticato,a questo punto, delle parti del mondo,di quanti parti consta e si divide: il mondo,se,come un arancia,o ,come una noce di cocco:la prima si divide per spicchi,la seconda a colpi di martello.Martello o spicchi; la cosa ha poca importanza e ,se ne ha:che ne ha;queste noci rompetevele da soli:da soli;con lo schiaccianoci,o, con il martello.

Teresa ;da Palermo.

Written By: bruno - Gen• 18•21

I vaccini una volta li danno e poi li diminuiscono, mi sembra tutto paradossale. Credere al vaccino, vaccinarsi con la seconda dose o in alcuni casi la prima è un sacro santo diritto di ogni cittadino. Le politiche le lotte di potere possono arrivare a distruggere non solo il vivere sino ad ora civile, ma distruggere il lavoro fatto in questi giorni. Pfizer vuole scherzare con la vita delle persone!? L’ Italia deve porre rimedio a tutto questo. Il diminuire le dosi di vaccino non è concepibile in un Paese civile e che vuole il gregge vaccinato il prima possibile gratis. Pfizer non può permettersi di mandare meno vaccini, vero è che ci sono altri vaccini ma è vero pure che dicono che dopo la prima somministrazione la seconda deve essere uguale. E quindi ora già ci sono difficoltà enormi sul chi e sul dove figuratevi con questo scenario di incertezza. Stiamo vivendo spero momenti vergognosi, speriamo che passino!

Teresa Campagna