Boris Johnson incontra Biden e con questi i capi d’Europa,Draghi compreso,vogliono cantarle alla Russia e fare argine alla Cina;commercio e diritti civili hanno sempre delle priorità e,alcuni dicono che è con questi conflitti che le nazioni fanno le guerre;insomma, l’interesse alla fine la fa da padrone e non si può continuare a frizionare : prima o poi tutto salta,o si fa saltare.C’è la sensazione che gli stati ricchi ed egemoni parlino e gli altri ascoltino;è la regola.Comunque ben vengano questi incontri al posto di quelli che un non lontano passato ci imbandiva- Joachim von Ribbetrop-Ciano,patto d’acciaio (sic), Molotv -Ribbentrop,questa è un altra storia;è la storia di gente e di stati ricchi senza grilli per la testa, con in tasca l’atomica-calma e sangue freddo-
Le perle nere di Kella.
La storia di Martina Rossi comincia il 3 agosto 2011. La studentessa di 20 anni, genovese, parte con tre amiche per una vacanza alle Baleari. Le ragazze fanno amicizia all’hotel Sant’Ana con un gruppo di aretini, tra cui Alessandro Albertoni e Luca Vanneschi. Quella notte gli altri giovani si appartano e Martina, per non rimanere sola, sale in camera dei due amici. Poi, secondo l’accusa, ora confermata dalla sentenza di appello bis, i due giovani tentano di violentare la ragazza che scappa, e spaventata vola giù dal balcone del sesto piano. La magistratura spagnola archivia il caso come suicidio, ma grazie alla tenacia di Franca e Bruno Rossi, i genitori di Martina, il caso viene riaperto in Italia. La Procura di Genova avvia le indagini, poi trasferite per competenza a quella di Arezzo. Il corpo della giovane venne trovato senza pantaloncini.
In primo grado, il tribunale aretino condanna i due giovani a 6 anni di reclusione. Per i giudici Martina precipitò dalla camera d’albergo dove alloggiavano i due imputati per sfuggire a un tentativo di stupro. «Fuggiva da due ragazzi aretini che la volevano violentare e tentò un ultimo e disperato tentativo di mettersi in salvo raggiungendo un altro terrazzo», aveva spiegato nella requisitoria il pm. La difesa, invece, si era battuta per l’assoluzione ipotizzando il suicidio della ragazza colpita anni prima da una forma di depressione o quanto meno un incidente.
Martina precipitò nel disperato tentativo di sottrarsi a uno stupro”. È scritto nero su bianco nelle pagine delle motivazioni della sentenza con cui la Corte di Appello di Firenze il 28 aprile scorso ha condannato a 3 anni di reclusione Alessandro Albertoni e Luca Vanneschi per tentata violenza sessuale di gruppo ai danni di Martina Rossi, morta dopo essere precipitando dal sesto piano dell’albergo dove era in vacanza a Palma de Maiorca.
Anche in questa condanna, l’unica a carico dei due imputati, che verosimilmente non vedranno mai il carcere, è in odore di prescrizione, proprio come quella di “morte in conseguenza di altro reato”, contestata ai due e poi decaduta per prescrizione (dopo 10 anni) anche a causa della lentezza biblica dei tribunali. La verità storica ormai la conosciamo: Martina fuggiva da una violenza sessuale e, messa in trappola, ha tentato di scappare dal balcone da cui è precipitata. La verità processuale non la confermerà mai, non nelle pene.
Martina cara, è proprio il caso di dirlo: cercavi la Giustizia, trovasti la Legge.
Kella Tribi
Teresa,da Palermo.
Italia vince contro la Turchia, partita interessante in tutte e due i tempi di gioco, sono riusciti nell’intento di sfiancarli e rendere il secondo tempo un continuo di azioni mirate ad ottenere la vittoria in campo con grande maestria.
L’Italia se li è meritati tutti gli applausi del poco pubblico che a presenziato a Roma.
Speriamo continui così, in definitiva se la vogliamo dire tutta c’è stato un arbitraggio molto severo; questo però nel secondo tempo ha reso solo i giocatori ancora più agguerriti e competitivi, non si può certo dire che questo risultato non se lo sono meritato. L’Italia ha dimostrato di essere una grande squadra;ora aspetteremo con ansia la prossima :viva i giocatori italiani e gli italiani che con la loro presenza ed il loro entusiasmo hanno rappresentato e rappresenteranno l’Italia in questa grande sfida degli Europei.
Teresa Campagna.
Riotta-tutto normale-
Normale,aggiungerei più che normale; Riotta questa mattina a radio 3 si lancia nell’elogio gridato dello sport per la partita Italia Turchia di questa sera.Non è per fare i moralisti a tutti i costi ma,con la morte di una ragzzina diciotenne caduta sotto i colpi di astrazenica,l’America di Biden che divide il mondo fra buoni e cattivi cercando di arginare la politica russo-cinese,questi si mettono a strombazzare-al canto del gallo- con lo “sport”;con lo sport, come ai tempi “de Roma”.Niente di nuovo dunque,si cerca di diluire l’ansia,anestitizzare la paura come sempre con lo sport che a qualcuno come me-fra l’altro- sta sulle balle,e che palle ,e lo si fa con un enfasi che ricordano i tempi dello zar Stalin o,di quando, le ferrovie in Italia viaggiavano in orario e nessuno;proprio nessuno si suicidava:non c’è che dire;i tempi non cambiano mai,ma, si mimetizzano,senza invecchiare, di “nuove ” maniere.
Teresa ,da Palermo
Di buon mattino penso che ognuno di noi guardi e legga un po’ di giornali per essere informato su vari argomenti, ma i media che vogliono da noi lettori!? Non fanno altro che parlare di pandemia e soluzioni possibili;ebbene c’è bisogno di parlarne,secondo me non più, c’è bisogno di atti reali e concreti da parte di tutti nel farsi il vaccino punto. Per quanto riguarda le altre informazioni sono spesso delle catastrofi e stravolgimenti nazionali, europei e mondiali. Mi rendo conto che il periodo che stiamo passando da più di un anno segnerà nel bene o nel male la nostra storia in particolare, ma la leggerezza dei media non esiste, non pensano mai di rendere i quotidiani interessanti in altro modo; cercano di tenere in tensione sempre tutti anche quando si parla di politica. Variare in un quotidiano serve, sempre secondo me, per rendere più semplice il rapporto lettore e documentarista, far leggere anche notizie particolari e non sempre rintracciabili etc; un quotidiano di oggi si deve evolvere modernizzare con i tempi in maniera tale che anche un bambino lo sappia leggere. Mi ricordo che io facevo un ora di lezione di che cosa era un quotidiano come si chiamavano le pagine e di come si leggeva, bene era circa 45 anni fa, ma sta di fatto che grazie a questa lezione che sembrava banale; io oggi leggo i quotidiani con molta facilità, certe volte basta il solo titolo ben fatto che non c’è bisogno di leggere l’intero articolo e dire che non sono mai stata un genio. Il mio racconto di oggi è un modo di dire andiamo avanti, ma non dimentichiamoci il passato, in quanto forse era più formativo ed istruttivo; e voi cari media cambiate passo perché si sta diventando sempre più monotematici.
Buona giornata, sperando in un domani alla portata di tutti!
Teresa Campagna.
Kamala Harris
Kamala Harris ha sollevato un polverone sull’immigrazione clandestina;ognuno se la tira come vuole,o, l’interpreta come vuole,infatti Kamala,vice Presidente degli Stati Uniti non ha detto non venite;a tutti quei diseredati e non, che si muovono in massa verso le società del “benessere”,ha detto che, prima di migrare-venire -andate ai consolati per avere le carte in regola.Provate a dirlo a tutti quelli che sbarcano sulle nostre coste e vedrete che sarà come dire :state a casa vostra.
Anguera.
Anguera,comune dello stato di Bahia,parte della mesoregione del centro-norte baiano e della microregione di Feira de Santana,famosa fin dal 1987 per le sua apparizioni Mariane.I queste apparizioni vi sono messaggi sul destino di Israele che verrà distrutta da un grande cataclisma atomico (e visto i nemici che lo circondano probabile),insomma ,le profezie sono tutte rivolte al dolore che dovrà provare Israele per i suoi nemici.Ora, credere o meno a queste profezie è sempre la solita questione,questione che non ha nessun senso rivangare essendo ognuno orientato verso il suo orizzonte ma che,sottolineano il salto governativo di questi giorni proprio in Israele,dove Bibi è stato messo alla porta,alla porta per imprudenza,con imprudenza.
Teresa,da Palermo.
Villa Giulia, detta anche Flora, è uno dei più bei giardini d’Italia e sorge accanto all’Orto Botanico. Nel 1777, prende il nome da Giulia d’Avalos, moglie dell’allora vicerè. L’ingresso alla Villa è in stile neoclassico con colonne doriche. Il giardino è racchiuso in un perimetro quadrato, con uno spazio centrale circolare decorato da quattro esedre in stile pompeiano, opera di Giuseppe Damiani Almeyda. Al centro si trova anche l’orologio del Dodecaedro, in marmo, costituito da orologi solari. Il giardino ha inoltre piante di ogni genere ed alberi secolari meravigliosi.
All’interno vi è il Coffe House Villa Giulia , gestito da un giovane promettente Vincenzo Caruso, di 22 anni; dove si possono gustare aperitivi d’eccellenza ed apericena molto ricchi di cibarie tipiche palermitane. È un luogo unico e suggestivo sin dalle prime ore del pomeriggio sino alla tarda. Il personale disponibile e cortese ad ogni esigenza. Questo bar all’interno di Villa Giulia ha diverse potenzialità, chissà se un domani la dirigenza gli permetterà di usufruire dell’altro ingresso in maniera da rendere facilmente raggiungibile il locale di ritrovo. Mah speriamo!?Che i giovani volenterosi vadano avanti;senza la Sicilia morirebbe. Viva i giovani e le loro iniziativa future!
Teresa Campagna.
Ricci Oddi.
Lucia Pini nuovo direttore della Ricci Oddi a Piacenza,con Fernando Mazzocca fanno la coppia dirigente del nuovo direttivo della Ricci Oddi.Entrambi laurati in letteratura (ramo storia dell’arte),la prima viene da Milano il secondo da Venezia,ma è nella disponibilità milanese anche lui.Bene ,due milanesi dunque;la prima specializzata nell’ottocento,il secondo nel neoclassicismo guidano e guideranno la collezione di un appassionato ricco piacentino(non laureato in storia dell’arte e in letteratura) con una collezione dell’ottocento ma non solo ,che sta-purtoppo- perdendo colpi sul mercato;ad esempio Ginius,un pittore della collezione è offerto a pochi euro in discutibili ma legali aste pubbliche.E fosse solo Ginius;molti altri seguono alle stesse condizioni nell’indiferrenza generale-in fondo l’arte non è morta?-Diciamo subito che il preistorico decorativo contemporaneo ha succhiato come un vampiro tutto il sangue da quelle collezioni di quei secoli,ingrassando e ingrassandosi a spese di spazi nati per altre epoche.Non è qui utile ripetere la solita osservazione che; l’arte è muta e la letteratura gli fa difetto e che costoro ex sudenti di letteratura -ramo storia dell’arte- si metteranno nell’estrarre dalle loro cognizioni letterarie,il solito linguaggio zeppo di sofismi per ,e nel confronto in dialogo(mercantile) con il preistorico decorativo;in fondo è il secolo dei sofisti e dei sofismi senza futuro:di costoro non resterà traccia;o perlomeno solo rovine,nonostante il plauso entusiastico “contemporaneo” di Eugenio Gazzola(di cui purtoppo, non conosco il titolo di studio) vice-della Ricci Oddi:un rivoluzionario(sic) che vorrebbe anche in musica lo stesso passo che si tiene per conformismo nella non arte, senza accorgersi ,o sapere che, quella musica ,come quel decorativismo preistorico era prima,prima della musica e dell’arte e ,si praticava nel secolo scorso ,fatto ed eseguito con scarsi risultati,risultati ancor oggi comunque visibili o udibili solo grazie a corposi finanziamenti pubblici del solito pensiero unico che vampirizza il privato.
Governo & Israele.
Corre voce che Bibi in Israele faccia,o voglia fare come Trump,gli si vuole dare il titolo di dittatore;per giunta inquisito,come accade sempre in questi casi quando le lotte politiche si spostano nelle aule dei tribunali.Bibi autoritario?Il nuovo governo che dovrebbe entrare in carica pare l’espressione piuttosto di una politica exstra Israele.L’interesse,o gli interessi di Israele sono ben difiniti e custoditi nella cerchia della sua contestatissima ma di diritto nazione.Un passo falso;quello di un ammorbidimento con i paesi confinanti potrebbe alla fine provocare molti più danni di quelli che si dice di voler compensare.Potrebbe, in teoria, far scattare delle pretese,che oggi sono gridate, e godono di credito internazionale a gran voce dai nemici di Israele,pretese che potrebbero risolversi in un:ti do una mano,tu ti prendi il braccio, e allora la storia ,sotto questo punto di vista ,diverrebbe davvero molto complicata.