Siamo nella provincia di Catania, a San Giovanni la Punta, un paesello dove ci si conosce tutti. Lei, Lucrezia di Palma, 37enne, bella ed estroversa, scompare venerdì 15 ottobre 2021. La comunità tutta si mobilita per cercarla, poi la notizia: Lucrezia viene ritrovata in un boschetto quasi ai piedi dell’Etna, avvolta in sacchi di plastica neri, la gola sfigurata da un taglio. Poi l’altra notizia durissima: a far ritrovare il corpo, tra immondizia e materassi vecchi, è stato il fratello Francesco Giovanni di 22 anni, assassino reo confesso
Questo ragazzo soffre del disturbo di Hjkukomori, cioé rifiuto del mondo esterno e se ne sta sempre rinchiuso nella sua casa. L’ha sgozzata con un fendente e poi nascosta tra i rovi. Approfittando dell’assenza dei genitori, dopo essersi appostato tra la camera della sorella e il bagno, le ha sferrato tre fendenti con un coltello da caccia provocandole la morte

Gli inquirenti hanno tracciato un quadro completo della terribile vicenda. Un quadro di un fratello che uccide la sorella, di un tentativo poi di nascondere il corpo. Giovanni Francesco ha visto convalidare il suo fermo e adesso si trova in carcere con accuse gravissime: omicidio e occultamento di cadavere. Il ragazzo si è autoaccusato dell’omicidio ed è stato lui stesso a condurre gli inquirenti sul posto dove aveva tentato di nascondere il corpo privo di vita della giovane sorella
A insospettire gli inquirenti sono state alcune tracce di sangue su uno dei cerchioni della Panda di famiglia. Inoltre, come riferito dal padre, era scomparso un lenzuolo che utilizzavano per coprire degli attrezzi ginnici conservati in garage.
Dalla ricostruzione dei carabinieri il movente non è da ricollegare a un litigio ma da un “pensiero” fisso del giovane che aveva deciso di uccidere la sorella per motivi economici, perché voleva “liberare” i genitori dal peso derivante da sue richieste di denaro per ristrutturare un’abitazione in cui sarebbe dovuta andare a vivere con il fidanzato.
Lucrezia, un’altra donna uccisa da un uomo che avrebbe dovuto amarla.

Kella Tribi