Forse,forse Padre Andrea Dall’Asta non lo sa ancora della discussione che ho ascoltato su RAI 3-alla radio- l’altro giorno.Rai squisitamente e rigorosamente di sinistra,dove si dibattono un universo di argomenti sempre però nel loro bravo senso unico.Ebbene ,l’altro giorno ,ho ascoltato come dovrebbe ,o non essere rappresentato Dio o D-o di cui questi parlano volentieri ,essendo-questi- dei gentili nel recinto della chiesa a cui si parla gesuiticamente con deferenza e rispetto in quanto intelligenti e questo è quanto basta per essere accettati dai gesuiti,quando magari, invece-gli stessi gesuiti,ma non solo- sono un poco più spinosi verso i fedeli,putroppo osservanti che interpretano-secondo loro-male,malissimo il Vangelo.Bene :detto questo;questi intelligenti laici e atei,discutevano della natura di Dio (sic)o di D-o affermando che è ora di piantarla con il rappresentarlo con tanto di barba e per di più maschile e maschio,anche se vecchio e così:così,di saltello in saltello sono andati verso la “vera” natura di Dio, o D-o come madre,quindi, la Sua rappresentazione diventava più che mai enigmatica,complessa, essendo-giustamente secondo costoro- femmina.Poi:non ricordo bene per quale virtuosismo sofistico d’accatto Dio o D-o per essere davvero un qualche Dio o D-o ,che molti religioni si sa ripudiano come immagine;Dio o D-o:insomma quel Dio,quel Dio che vediamo nella storia con tanto di barba patriarcale e che non vale un fico secco (perchè, secondo questi bei tomi è quello che si rappresenta pittosto di come lo si rappresenta).Quel Dio,dicevo ;il Dio vero,D-o era utero,utero che genere e dona in una religione sbadatamente “isterica”;quindi ,se vedete passare quel genio di Padre Andrea Dell’Asta-gesuita casualista- ditegli,ripetete a lui;a lui che si introduca finalmente nell’arte: il “santo utero,il vero utero di Dio o D-o”, che poi è meglio di niente ,come fanno certe religioni.