Toscani 1959.

Written By: bruno - Giu• 07•22

C’era una pietra in Piazza più scura memoria del 1859,qundo gli austriaci lasciarono la città,quella pietra ,o pietre, testimoniavano un avvenimento del 1859 di quando il popolano Toscani fatti accatastare in Piazza Cavalli stemmi austro -borbonici e garette da sentinelle,vi appiccava il fuoco,”onde a lungo rimasero annerite del patriottico falò alcune lastre”.Oggi vi è solo a memoria-priva di ogni segno incisa una scritta su una nuova smemorata lastra imbiancata e nuova.

Come a Natale.

Written By: bruno - Giu• 06•22

Prima di reagire ad un conflitto armato pensateci bene,molto bene:dipende da chi vi attacca e da chi vi difendete se,se segliete il conflitto armato giusto soldi e armi, come fosse Natale non vi mancheranno mai se,invece ,non fate “comodo” a nessuno,preparatevi a prenderle,e ve le daranno;ve le daranno di santa ragione nel silenzio più assoluto.

Sospensione del concetto di arte.

Written By: bruno - Giu• 05•22

Forse;anzi ,senza forse :oggi occorre mettere in atto una sospensione del concetto di arte,elogio del paradosso per non partecipare al generale ma all’individuale

L’Impero è la pace.

Written By: bruno - Giu• 04•22

Napoleone Bonaparte era alto 1,68 ed era un campione nel prendere a cannonate i suoi avversari nelle battaglie : per lui la guerra fu tutto.Napoleone terzo-piccolo anche lui-salito al potere come presidente e poi con qualche conferma dei dettati della rivoluzione si fece monarca di ferro pure lui come il primo-.E’infatti una moda di molti dittattori quella di presentarsi in difesa del popolo e poi santificarsi come monarchi assoluti in barba ad un qualsiasi loro enunciato di principio.Ebbene ,se Napoleone Buonaparte credeva nella guerra,quello terzo con una fine ironia proclamava che :”l’Impero è la pace” dove, pace e impero la fanno -forse- a pugni.Ma a proposito di “altezze” governanti Mussolini era un centimetro in più, 1,69 di Napoleone e non venitemi a dire che l’uno e cinquantaquattro di Brunetta è quasi l’altezza di un desposta che si rispetti:In fondo ,a proposito di guerra in Ucraina ha detto :”risposta immediata e compatta contro l’attacco russo”;cha a spanna o :ad occhio e croce, è solo qualche centimetro in più che gli manca.La pace e la guerra infatti ,viene sempre dal basso ed è una questione budellocentrica che affligge l’umanità intera (sic).

Le perle nere di Kella.

Written By: bruno - Giu• 04•22

L’ingegnere Joseph Fritzl è un criminale austriaco ad oggi rinchiuso nel carcere per omicidio,sequestro di persona, abusi sessuali, occultamento di cadavere, riduzione in schiavitù, stupro, coercizione, incesto e altri capi d’accusa. L’uomo tenne prigioniera la figlia sedicenne per 24 anni nella cantina della propria abitazione, trasformata da lui stesso in bunker, stuprandola continuativamente, ed avendo da lei 7 figli.
La ragazza non venne cercata dalle autorità perché aveva già tentato la fuga più di una volta, e le venne imposto dal padre aguzzino di scrivere di proprio pugno una lettera d’addio
Uno dei figli della ragazza morì dopo soli tre giorni, mentre gli altri 3 furono adottati dal padre/nonno e dalla moglie di questi, spacciandoli per i figli abbandonati della figlia scappata di casa. Gli ultimi tre bambini furono invece tenuti all’interno della cantina del terrore, costretti a non vedere mai la luce del sole.
Furono ben due le persone che vissero la vicenda da molto vicino: la moglie dell’uomo, che all’apparenza era ignara di tutto e le veniva ordinato di non avvicinarsi alla cantina, e un affittuario che abitava al piano terreno dell’abitazione, che occupò per ben 12 anni. L’aguzzino venne costretto dalle condizioni di salute della figlia maggiore Kerstin, che stavano portando la ragazza, ormai diciottenne, alla morte, a liberare i suoi parenti dal bunker, facendo insospettire i medici e chiamando quindi la polizia, che scoprì quindi l’incredibile segreto di casa Fritz
La casa di Ybbstrasse è stata liquidata dopo la condanna di Fritzl e l’accesso alla cantina, murato per sempre. Oggi Josef Fritzl è recluso in un reparto psichiatrico nel carcere di di Garsten Abbey, in Austria.
Vive in isolamento e sta scivolando nella demenza. Trascorre gran parte del tempo guardando la tv. Di tanto in tanto sente le urla e gli insulti a lui rivolti dagli altri prigionieri. All’inizio della prigionia, tra il 2009 e il 2010, inviava alla figlia Elizabeth lettere patetiche nelle quali chiedeva perdono

Kella Tribi.

Causa guerra vendo gas.

Written By: bruno - Giu• 03•22

Oggi,con i tempi che corrono si vende-a poco-un pò di tutto,di tutto:si svende anche la “storia” a prezzo accessibile per accontentare qualche ignorante o potente ignorante:sì,si vende proprio di tutto,forse lo si è sempre svenduto più che venduto.Van forte armi gas e il petrolio:personalmente ho tentato di vendere-il gas- quello di casa mia a terzi:a terzi a prezzo “lievemente maggiorato” ma la cosa,la cosa pare,non funziona,eppure la regola dovrebbe essere per tutti quella:causa guerra vendo gas,-anch’io-cercasi utente compratore,come quello che ha messo:”vendo testa di Papa buono”,ed era quella di Giovanni ventitreesimo.

E poi sognare.

Written By: bruno - Giu• 02•22

Sulla mia finestra hanno fatto il nido le tortore,tre piccole tortore sono nate in mezzo ai gerani ed io,questa notte ho sognato che tre piccoli puledri erano nati, piccoli come gattini,belli e dormienti che respiravano adagio ;adagio madidi di vita a nuova vita nel mio sogno alchemico.

Paul Eluard.

Written By: bruno - Giu• 01•22

Paul Eluard-1895-1952-poeta che ha attraversato tutte le vicende di Francia,poeta del surrealismo-che un Freud distaccato snobbava -anche perchè il surrealismo non è l’incoscio,comunque poeta di frasi staccate e profonde,lampi slegati-legati e,incolonnati in forma di “poesia”;di quando la poesia per dirla con i filosofi non sa quel che dice e si dice-comunque poesia di questi ultimi tempi nella sua forma o ,in una delle sue forme liriche che ispirano:per dirla con Eluard.C’è,nella prosa di Eluard un piccolo saggio in favore di Donatien-Alphonse-Francois di Sade chiamato per derisione-ingiustamente-il Divino Marchese,autore che ho letto ed amato nella sua architettura tutta mentale che rasenta una somiglianza con le strutture musicali di Bach,per una loro monumentalità verticistica di costruzioni senza fine.Mi ha colpito questa difesa di Eluard per De Sade,e,mi ha colpito sopratutto questo scrivere che De Sade e Lautrèmont :”sbarazzano la solitudine di tutti i suoi drappeggi”.Un bell’eleogio,per un De Sade che andrebbe letto e riletto con meno pruriginose pregiudiziali conformistiche ritualità, per essere definitivamente tratto alla luce, dall’oscurità della Bastiglia.

Questa pace non s’ha da fare.

Written By: bruno - Mag• 31•22

Si;facciamo,facciamola questa pace ,ma per finta:facciamola,facciamola a parole:a parole, per essere e apparire normali,rispettosi della vita e del vivere di tutti.A noi tanto ,che ce ne frega:si , facciamo la pace;ma facciamola,facciamola ,per finta.Friedrich Wilhelm von Sesylitz,generale prussiano del settecento a cui seguì un altro genereale prussiano con lo stesso cognome ai tempi e al servizio di Hitler affermava senza tanta,o ,nessuna esitazione:”la gente direbbe meno bugie se la verità rendesse di più” e questo è tutto.

Madama Dorè.

Written By: bruno - Mag• 31•22

” Oh quante belle strisce madama Doré / nel cielo belle striscee!/ – Non soltanto strisce ma reticolato/ non soltanto striscee! -/ Che cosa ne vuoi fare madama Doré / che cosa ne vuoi fare?/ Alla battaglia navale giocaree / battaglia navalee !”- ( da cantarsi sull’aria di: Madama Doré , Oh quante belle figlie…) – Ehi! Madama Doré. scherzavo , pensavo al gioco della battaglia navale dove vince chi individua sul reticolo, colpisce e affonda tutte le navi avversarie , navi disegnate e guarda te cosa non ti fa la Nato? prende il comando di una portaerei italiana, ma Mattarella, Draghi, Guerini , le avete dato il permesso ? e “che cosa ne vuol faree? “-

Paola Mars