Mostro dell’armadio.

Written By: bruno - Nov• 09•22

Buongiorno mi chiamo Martina Mura, vi scrivo per segnalarvi un fatto molto spiacevole. Premetto che non amo fare questo tipo di segnalazioni ma l’accaduto merita di essere portato all’attenzione di chi amministra la scuola. Sono praticamente giorni che sto cercando di iscrivermi alla vostra scuola, l’ Istituto Gazzola. Io ho chiamato la segreteria e, dopo aver appreso che i documenti per l’iscrizione si possono ottenere soltanto passando all’istituto, ho chiesto una mattina libera a lavoro e ieri mi ci sono recata con i mezzi pubblici , erano circa le nove e mezza
La segreteria che si occupa dell’iscrizione non è minimamente gentile o interessata ad aiutare chi si sta inscrivendo e il suo atteggiamento mi ha fatto capire che non ha un minimo di riguardo nei confronti di un/a possibile alunno/a. è una persona priva di pazienza e di rispetto verso il prossimo. Si è dimostrata molto scorbutica fin da subito. Ha tirato fuori mille problemi per arrivare a dirmi di tornare un altro giorno a tutti i costi perché per lei c’era tempo, nonostante io continuassi a spiegarle di non poterlo fare, perché avevo preso un giorno libero da lavoro per essere lì e avevo fatto un lungo viaggio in bus, non avrei più potuto avere la mattina libera. La signora si è attaccata in particolare al fatto che non avessi il mio codice fiscale ma una copia nel telefono, io ho smarrito il codice fiscale fisico ma non ho mai avuto problemi in altre istituzioni (nemmeno per le visite all’ospedale) e in ogni caso ho la carta di identità per dimostrare che quel documento è mio. Dopo averle parlato con molta calma riesco a convincere la scocciatissima signora a ricevere una mail con il mio codice, mentre provavo a mandarlo ha dimostrato un atteggiamento di chi si è visibilmente stufato, sono entrata un po’ in panico proprio a causa di quell’atteggiamento, e dopo l’ennesima frase che mi incitava a tornare un altro giorno sono uscita per poi rientrare pochi secondi dopo e chiedere alla signora se potevo parlare con qualcuno dell’amministrazione, volevo risolvere quel problema, non volevo che quel viaggio fosse stato a vuoto. La signora ha iniziato ad inveire contro di me dicendo che si poteva parlare esclusivamente con lei, chiedendomi addirittura chi mi aveva mandata (non so come interpretare questa frase complottista, io ho trovato il vostro indirizzo su internet) e chiedendo il mio nome, appuntandolo in un foglietto volante sulla scrivania con fare minaccioso. Io non so cosa voglia dire questo gesto in particolare ma dopo ho deciso davvero di girare i tacchi ed andare via, cercando di controllare l’attacco d’ansia provocato da questo episodio. Io non sono una persona particolarmente litigiosa oppure ostile, anzi. Invece da quando sono entrata la signora ha mostrato un atteggiamento apertamente ostile senza alcun motivo, io oltretutto ero entrata felice di essere riuscita a venire a Piacenza per iscrivermi al vostro istituto, non vedevo l’ora di iniziare la scuola. Ho cercato in tutti i modi di lasciar perdere l’atteggiamento della signora pur di iscrivermi perché ci tenevo davvero tanto, avevo sentito parlare benissimo della vostra scuola e dell’impostazione dei vostri corsi.
È un peccato sia andata così, mi sono sentita costretta a rinunciare all’inscrizione e non credo che per quest’anno farò qualcosa, e tutto a causa del pessimo impatto dato da questa signora.

Martina Mura.

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