Archive for Novembre, 2023

Bambini a Gaza.

Mio fratello Emilio-bambino-correva nel 1944 sotto un bombardamento alleato in Italia,correva verso il rifugio.Per strada c’era-morto-un altro bambino steso con la mano aperta tesa per terra,mano che molto probabilmente aveva stretto un panino.Emilio aveva fame,fame davvero ma quel morto-bambino come lui-ma,a quel morto non volle-nonostante la fame-togliere il panino e corse nel rifugio.Poi,poi ci sono […]

Read the rest of this entry »

La signorina di Cordeville.

In un romanzo d’alri tempi,grosso e poderoso romanzo a cui a volte mi dedico e che ha scritto Eugène Sue-chissà chi oggi se lo legge e o leggerebbe-“L’ebreo errante” si è trovato un birignao che,la cosìdetta arte contemporanea(o ritorno al preistorico) pone e si pone.La critica e i critici e,le società commerciali oggi(d’arte sic),son tutti […]

Read the rest of this entry »

La “Repubblica”.

Sul quotidiano “Repubblica” ( del 12 novembre 2023) il prof. Eugenio Borgna ( medico neuropsichiatra) intervistato da Novella de Luca riguardo la decisione dei giudici inglesi di staccare la macchina che teneva in vita Indi Gregory, bimba di otto mesi, nonostante il diniego dei genitori, nonostante l’offerta di prendersi in carico la cura della bambina […]

Read the rest of this entry »

Ladispoli.

Al tempo di Roma,caro al Carducci chissà quanti leoni sono fuggiti o,sfuggiti prima dei “giochi” al Circo.Oggi non scappano ma si vedono,a Roma topi e cinghiali,perfino i papagallini nidificano sopra i famosi suoi pini,commentati-un tempo- in musica da Ottorino Respighi.Lungotevere ruggisce no,non proprio Lungotevere ma Ladispoli un tempo famosa per le sabbiature.Niente di strano :in […]

Read the rest of this entry »

Scuci & ricuci.

Non occorre essere “fascisti” per scrivere che la Meloni naviga,e naviga sicura .La perdita di due o tre punti non significa una scucitura di rilievo ma,una piccola scucitura da usura e,due o tre punti si danno facilmente,senza nessuna fatica.Il resto è un gran pollaio stipendiato e di maniera.

Read the rest of this entry »

Le perle nere di Kella.

Anastasia Alashri era arrivata a Fano da Kiev, allo scoppio della guerra, insieme al marito Moustafa Alashri, egiziano 42enne e al figlio della coppia di due anni. La giovane lavorava in un ristorante di Fano, La Peppa. Negli ultimi mesi a causa di un rapporto sempre più conflittuale col marito, aveva manifestato la volontà di […]

Read the rest of this entry »

Si va a lutto.

Il lutto;non sempre è un sentimento angoscioso,spesso lo si desidera,come sentimento liberatorio ma,angoscioso o liberatorio non cambia la realtà interiore che è ben diversa da un qualsiasi “dentro” o,semplicemente ,altro dal lutto.

Read the rest of this entry »

Rai 2.

Non c’è tormentone più invadente della pubblicità che fanno a Fiorello con la sua, viva rai 2,anche Grasso ci si mette.Così uno o ,una è costretto-a nel vedere con gli spezzoni pubblicitari l’ostentata gioia che emana o che dovrebbe emanare ma che si fa solo noiosa e importuna in questi problematici giorni che la stessa […]

Read the rest of this entry »

Paola si spiega.

Ho scritto un articoletto in piacentino non leggibile e quindi nemmeno traducibile in altre lingue su un blog. Questo è quello che succederà a qualsiasi altra lingua che non sia conosciuta dalla “intelligenza artificiale” , non solo ma anche all’ interno di una stessa unificata lingua ciò che non sarà, come dire, omologato non sarà […]

Read the rest of this entry »

Jan-Paul Sartre.

Difficile disìntricarsi sulla e,dalla questione di Gaza, dove una manica di delinquenti usa degli ostaggi come carne da cannone,o, missile:difficile molto difficile.C’è una sorta di macabra tifoseria che urla e schiamazza sugli spalti degli “spettatori” e ,proprio ora,ora ho letto una frase di di Jan Paul Sartre che recita pressapoco così:”anche nel democratico più liberale […]

Read the rest of this entry »