Mio fratello Emilio-bambino-correva nel 1944 sotto un bombardamento alleato in Italia,correva verso il rifugio.Per strada c’era-morto-un altro bambino steso con la mano aperta tesa per terra,mano che molto probabilmente aveva stretto un panino.Emilio aveva fame,fame davvero ma quel morto-bambino come lui-ma,a quel morto non volle-nonostante la fame-togliere il panino e corse nel rifugio.Poi,poi ci sono le bambine di Caivano-Napoli- e chissà quante Caivano-Napoli- ci sono in Italia in cui si pratica quel che si pratica e,praticava non solo a Caivano.Ci sono anche bambini a Gaza,bambini che muoiono per colpa di deliquenti che ,nascosti sotto terra-come topi-per cui,quei bambini,bambini:uomini e donne e vecchi, muoiono,e,morti fanno gioco ad una banda di delinquenti:per cui parlare di loro:solo di loro in questo schifo fa venire il voltastomaco.
Bambini a Gaza.
Written By: bruno
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Nov•
14•23
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