Che l’uomo,inteso come società sia,e sia ancora rimasto primitivo lo si vede come fa tutti i giorni la guerra:guerra e guerre ,soluzioni senza ragione,nessuna ragione.Che l’uomo,inteso come umanità sia rimasto ancora primitivo,lo si vede anche ad occhio nudo.Andiamo al servizio militare scordandoci che siamo “Militari” al servizio di militari e che ci sono soluzioni che non riguardano il solo sparacchiare e morire,non più .Ma, ci sono risorse di guerra che non hanno a che fare con bombe e bombette e che solo un Hitler,o un suo emulo contemporaneo del giorno d’oggi, avrebbe attuato,attuato per finirla per sempre,ripeto per sempre ,con il solito silenzio tombale che fa o,produce, tanto per cambiare ,la solita guerra.
Al first.
“AI First” ? Intelligenza artificiale prima di tutto ? Così hai detto Ursula ? Povera, povera, povera donna! “- Io sono un medico”- dici a convalida.- MEDICE CURA TE IPSUM ! ( O medico cura te stesso)- ti ribadisco.e giù le mani dall’ umanità . HUMANITAS FIRST stàmpatelo sulla fronte e soprattutto nella tua aridità cordis ( del cuore ). L’ AI è importante ma guidata male servirebbe il MALE non l’ UMANITÀ.
Paola Mars
Tradizioni.
Qualche volta tornano alla mente le diverse associazioni di “malviventi”quella di ladri dico,quella di finti reduci,finti malati,quella parte di umanità insomma che vive,sopravvive e imbroglia (anche con l’intelligenza artificiale).Quell’esercito di reclutati a cui sono pochissimi gli eslusi che vivono e sottoscrivono,”con arte e con inganno si vive mezzo anno,con inganno,e con arte si vive l’altra parte”.Una volta si diceva così,e così si vive o sopravvive nella, e per millenaria tradizione.
Manfrine.
Non ci vuole e non ci voleva un mago per capire quando America Russia si mettessero d’accordo,o, perlomeno,fosse messa su tavolo una trattativa seria.Ci sono i distinguo dell’Ucraina,è vero,perlomeno qualche manfrina d’orgoglio,di vediamo,vedremo,trattiamo,esaminiamo.Poi,poi c’è anche l’Europa e qualcuno domanda e si domanda:l’Europa chi?
Partitone.
Bhe!Questi o quelli che non vanno a votare son un gran partito,un partinone ,un bel partitone che pare non sentire,non vedere,guardare:insomma fregarsene del gran teatro del parlamento è il loro motto.A questo o,a quello non danno risposte,scacciano la mosca dal naso e vivono senza parlamenti,senati e o presidenze,vivono nel gran fracasso della politica e,sul gran fracasso della politica girano pagina.
“Contemporaneo”.
Gustav Flaubert-1821-1880 lo diceva e,lo scriveva anche,in quella lontana epoca che ,le cosi dette arti fossero oramai inutili,dato che verranno sostituite da macchine che faranno meglio e più rapidamente.Su questo si può anche non essere d’accordo ,anche se ,il così detto “contemporaneo” era argomento di chiacchiera nel 1880.
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E’ morta la Vanoni cantante e,occorre subito aggiungere di bellissime canzoni,canzoni datate,nostalgiche per chi non è più giovane, sentite e risentite in anni passati ,passati quando gli anni della cantante non avevano ancora raggiunto i novantuno.Ebbene ,questo ritorno al passato lascia qualche nostalgia o falso ricordo che si fa però vivo e vero nella memoria.Qualche bella canzone,conzoni oramai dal tempo imbrunite o inbiancate negli anni trascorsi,qualche dunque,qualche ma quella di mettersi tutto il santo giorno nel commerare la cantante con un birignao esasperante toglie ogni gusto non solo verso la Vanoni ma anche al ricordo,infatti, qualche bella canzone rimane,qualche, non l’infinito birignao della sua voce.
Giustizia è fatta.
Giustizia-se mai c’è ,o c’è stata giustizia che ,molto,troppo spesso la cosìdetta “giustizia” si fonda e,si è fondata sull’errore,per non aggiungere di quando come sempre,troppo spesso e , clamorosamente va fuori binario-se mai,dunque vi fu ,vi è,o vi sarà,o vi potrà essere giustizia questa volta,questa volta :giustizia è proprio fatta,si, è davvero fatta, si tolgono dai propri genitori due figli per spostarli dal bosco, alla jungla.
Le perle nere di Kella.
Teresa Lanfranconi, 16 anni, fu trovata morta nel tardo pomeriggio del 18 giugno 2003 lungo una strada di Mariano Comense in provincia di Como. Poco prima, mentre passeggiava di ritorno a casa, fu avvicinata da un individuo e aggredita a coltellate in seguito a un tentativo di violenza sessuale.
Due giorni dopo fu fermato un giovane originario di Anzano del Parco (Como). Si trattava di Giovanni Gambino, 19 anni, rintracciato a Gardaland su segnalazione dei genitori che ne avevano denunciato la scomparsa da alcuni giorni. Il ragazzo aveva con sé il cellulare della vittima. Interrogato dagli inquirenti, si avvalse della facoltà di non rispondere, ma numerosi furono i riscontri delle indagini che riuscirono a inchiodarlo.
La mattina precedente all’aggressione fu sorpreso mentre si trovava abusivamente all’interno di un complesso scolastico a pochi passi dal luogo dove la sedicenne fu accoltellata. I bidelli della struttura chiamarono i Carabinieri che lo condussero in caserma, ma poche ore dopo fu rilasciato. Le immagini delle telecamere di videosorveglianza nelle stazioni ferroviarie della zona avevano filmato in serata la sua fuga.
Gambino era già noto alle forze dell’ordine per aver ricevuto, nei mesi precedenti, denunce per violenza sessuale. Il giovane fu condannato in primo grado a 18 anni di reclusione. In Corte d’Appello la pena fu ridotta a 17 anni.
Il 6 aprile 2024 l’amministrazione comunale di Mariano Comense intitolò una strada alla vittima, a pochi passi dalla casa dove abitava, dalla scuola che frequentava e dal viottolo dove si consumò l’omicidio. Sulla targa la dicitura: “Via Teresa Lanfranconi, vittima di femminicidio, l’amore non è violenza”.
Kella Tribi
L’Ucraina.
L ‘Ucraina forse che si forse che no,tratta,vorrebbe trattare,modificare le pretese di Mosca,comunque trattare e chi lo sa,chissà,chissà se alla sospirata fine ,fra un si e un no,ci si riesca.