Ed ora,ora è il momento di bombe,antiuomo,antibambino,anti donna antimucca,anticane,gatti compresi,insomma tutto quello che può poggiare sulla terra un qualsiasi peso.Piccolo,e leggero come una foglia -se lo porta anche il vento-
il “nuovo” esplosivo si semina,si semina per gambizzare,uccidere ferire , non come si semina e si è sempre
seminato per il proprio semplice modesto ,salutare orto.
Salutare orto.
Servizio.
“E’ per far loro un servizio che i bambini si sculacciano;gli animali si bastonano;gli operai si licenziano;i malfattori si puniscono”.Mi trovo fra le mani questa citazione di gusto dubbio,credo si tratti di una regola-di servizio- del passato,o,di una passato che non passa proprio mai.
Dei macellai.
La lingua batte dove il dente duole e duole sentire ogni giorno un rosario contro Israele:di guerre ce ne sono una sessantina nel mondo ma l’entomologo di guerra studia e vede solo quelle in Medio oriente.E ,per quanto le guerre siano tutte odiose e crudeli,occorre sopportare con pazienza gli eventi-per chi può-, anche se terribili,terribili e atroci che ,dei macellai si scriveva un tempo:”tutti brutali,schiacciano i bambini per le strade”.
Sparare al nemico.
Cos’è guerra? Sparare al nemico di turno o essere fatti fuori da lui? Oggi le guerre sono..telematiche. Studiate ed eseguite a distanza; droni guidati al centimetro. C’è, poi, la guerra sui media sinuosa, insospettabile come continui Cavalli di Troia. Le baionette in pugno è immagine molto romantica ma obsoleta e sacrificio inutile.Oggi tutto è calcolato, pensato inutile un servizio di leva obbligatorio è perdita di tempo quasi, poi,come un voler usare gratuitamente l’energia dei giovani. Perdita di tempo.Serve di più un servizio civile dove si impari e contemporaneamente ci si eserciti nella ” vivibilità della vita” non all’azzeramento di essa.
Pola Mars.
Le perle nere di Kella.
Maria Campai, 42 anni, di nazionalità romena, viveva a Parma con la sorella dopo essersi separata dal marito. Lo scorso 19 settembre 2024 si era allontanata da casa con la scusa di un colloquio di lavoro, una bugia che avrebbe coperto l’incontro con una persona conosciuta online.
La sorella, Roxana, ignara della verità, si era offerta di accompagnarla a Viadana, lasciandola in un luogo appartato prima di far ritorno a Parma. Quando Maria non è più rientrata e il suo telefono è rimasto muto, la sorella ha dato l’allarme, scatenando le ricerche. Dopo giorni di angoscia, Maria è stata trovata morta il 26 settembre, gettata in un giardino, nascosto da una fitta siepe La morte risale a poche ore prima del ritrovamento.,
Un minorenne di 17 anni, di origine albanese residente nella zona, è stato fermato come principale sospettato. È l’ultima persona ad aver visto Maria viva. La sorella di Maria lo ha riconosciuto come il ragazzo che aveva visto il giorno in cui aveva lasciato la donna a Viadana.
Il medico che ha eseguito l’autopsia sul corpo di Maria Campai ha parlato di “ferocia disumana”. L’esame, infatti, ha rivelato dettagli agghiaccianti: oltre ai segni evidenti di strangolamento, il corpo e il volto di Maria presentano lesioni gravi, dovute a pugni ripetuti.
Il diciassettenne autore del delitto, infatti, pratica MMA (arti marziali miste) e ha ammesso di aver usato una presa di wrestling per strangolare Maria. Ma non si è limitato a quello, le ha picchiato violentemente la testa contro il muro del garage
Maria, che aveva lasciato alle spalle il suo passato in Toscana, dove vivevano il suo ex marito e i suoi figli, cercava un nuovo inizio.
L’indagine ha rivelato che Maria stava tentando di rifarsi una vita, allontanandosi dal passato. Tuttavia, quel tentativo di cambiare vita si è trasformato in un viaggio senza ritorno.
L’omicidio, come è stato acclarato, non è frutto di un impulso improvviso. Nei giorni precedenti il diciassettenne aveva cercato su Internet informazioni su come “uccidere una persona a mani nude”. Dopo il delitto, inoltre, ha usato il telefono di Maria per rassicurare la sorella rispondendo ai messaggi: “Sono con un uomo premuroso, torno in taxi”.
Kella Tribi
L’asino Onorio.
Il cieco d ‘Adria,ovvero Luigi Groto scrittore di rime e testi teatrali,morto nel 1585,nella Cabala sviluppò il tema dove Aristotele figura reincarnato nell’Asino Onorio.Il tema come si si scriverebbe oggi è estremamente contemporaneo,mai caduto di moda,in qualche modo ripetitivo,
ma vero,e,che,visto quel che passa l ‘oggi di preistorico decorativo perfino “contemporaneo”.
vittorie.
Bhe!Hanno vinto tutti,dopo “l’atomica” sull’Iran,tutti nessuno escluso,tutti si dicono vincitori e forse tutti-anche i bombardati- hanno davvero vinto,anche se non si capisce bene che cosa hanno vinto,accontentiamoci ,forse non si può fare tutto e questo tutto è stato dichiarato ,ma,sopratutto ,fatto e,confermato.
Eco.
Insomma alla fine vincerà-si fa per dire-chi ce l’ha più grossa-la bomba-e chi ha la bomba più grossa la tiene in caldo,allude,la sott’intende la minaccia,la propone e dispone la lucida e la prepara,perché non si sa mai,anche se i conti ,i conti sono stati già fatti,preparati studiati e messi in valigia.Alla fine,alla fine resterà solo un eco,un eco sola:pace,in questa parte di mondo semi deserta,radioattiva e in fiamme-la storia non insegna,si ripete-
Così va il mondo.
Nella bestia trionfante di Giordano Bruno si legge e trascrivo:”da quel che uno era liberale diviene avaro,da quel che era mite è fatto insolente,da umile lo vedi superbo,da donator del suo,è rubbator et usurpator d’altrui;da buono è ipocrita,da sincero è maligno,da semplice è malizioso;da riconoscente di se’ è arrogantissimo;da abile a qualche bontà o dottrina,è prono ad ogni sorta di ignoranza e ribalderia:et in conclusione,da quel che possea esser tristo,è dovenuto pessimo,che non può esser peggiore.”Così va il mondo.
Tutti nani.
E’da qualche secolo che qualcuno o,i soliti vogliono ardentemente dare una lezione agli ebrei e all’ebraismo,da qualche secolo e fin tanto che Israele era confinato e costretto nei ghetti era facile dargli un “lezione”,infatti molti si son presi la briga di insegnare qualche, cosa,qualche cosa a questi ebrei,e,per far prima il “grande” Hitler li ha gasati senza tanti complimenti visto che non riusciva a sopportarli,a sopportarli si badi bene.Ora,oggi qualcuno che fu già di Hitler alleato desidera quello che il loro passato “maestro “aveva loro insegnato.E questi ,ma questi hanno ben imparato la lezione del piccolo caporale austriaco:beh ,tanto piccolo proprio non era ,visto che misurava 1,75,comunque politicamente un nano.Insomma ,per farla breve:un tempo ,nel mito,nascevano anchen giganti oggi tutti nani.