Estate
Paola Mars
le perle nere di Kella
Più di trent’anni insieme. Lei, 62 anni, infermiera in pensione; lui, tre anni in più, lavorava per una ditta di surgelati: una coppia conosciuta in paese, di cui mai si era vociferato di particolari dissidi. Eppure, negli ultimi due mesi lui sarebbe cambiato, secondo alcuni colleghi e amici: un uomo sorridente e allegro che improvvisamente aveva indossato una maschera di sofferenza. Sempre più schivo e taciturno «Devo fare degli esami medici», si era limitato a spiegare. Ma forse qualcosa si stava spezzando nel legame con Marina. Ed è proprio del rapporto con la moglie, diventato sempre più problematico, che avrebbe parlato per tentare di spiegare il movente dell’omicidio durante l’interrogatorio con gli investigatori subito dopo il fermo. Poi, il silenzio, perché durante la convalida del fermo si è avvalso della facoltà di non rispondere
Omicidio aggravato dal rapporto coniugale: questa la contestazione formulata dal pm Cecilia Baravelli. Ma le indagini sono ancora in corso e non è escluso che altre aggravanti possano essere aggiunte. Resta l’ombra della premeditazione. Perché se è vero che l’arma era regolarmente detenuta, bisognerà capire se e come Vascelli ha preparato il delitto. Tuttavia, potrebbe configurarsi anche l’aggravante dei futili motivi, ammesso che non emerga un movente «sostenibile». Due prospettive che, se confermate, significano anch’esse: ergastolo.
Kella Tribi.
Pare.
Caldo.
Pare che faccia caldo,molto caldo,per qualche sfortunato,caldissimo per cui ci muore e si muore di caldo.Fa caldo è vero,ma, se penso a tutte quelle bombe che tirano a pochi chilometri da noi la cosa mi fa meno impressione,mi sembra perfino normale sganciare anche bombe nonostante il caldo o, faccia caldo.
Un coro.
Bhe! Sarà questo un discorso controccorente,fuori dal coro,come si direbbe oggi,oggi che Hamas tiene in mano Israele nell ‘opinione pubblica,magari un poco sgangherata e superficiale.Con i rimasti “ostaggi “Hamas,Hamas dico tiene sulla corda un mondo di pregiudizi e,grazie a quegli ostaggi,meglio “ostaggi” si è ritagliato una vetrina di consensi,senza dissensi,vetrina di corrente che si sbandiera in ogni occasione ed in ogni dove.Cominciamo a liberare quelle povere vittime,vittime “ostaggio” di una guerra infinita,ai potrebbe cominciare forse per perfinirla li.
Principe.
“Non è errore che sia fatto un principe ;ma che sia fatto principe un furfante”.Cosi nella “Bestia trionfante” di Giordano Bruno
troviamo uno dei tanti esempi sulla fortuna o,”fortuna” e di principi ,principi anche al giorno d ‘oggi è piena la nostra storia o, il contemporaneo,come qualcumo sostiene,questo “nuovo “ solito ritorno al preistorico,sopratutto nella,cosi detta cultura della ferraglia pseudo primitiva dei venditori di oroscopi:insomma il solito minestrone venduto e fatto per l ‘occasione .
Salutare orto.
Ed ora,ora è il momento di bombe,antiuomo,antibambino,anti donna antimucca,anticane,gatti compresi,insomma tutto quello che può poggiare sulla terra un qualsiasi peso.Piccolo,e leggero come una foglia -se lo porta anche il vento-
il “nuovo” esplosivo si semina,si semina per gambizzare,uccidere ferire , non come si semina e si è sempre
seminato per il proprio semplice modesto ,salutare orto.
Servizio.
“E’ per far loro un servizio che i bambini si sculacciano;gli animali si bastonano;gli operai si licenziano;i malfattori si puniscono”.Mi trovo fra le mani questa citazione di gusto dubbio,credo si tratti di una regola-di servizio- del passato,o,di una passato che non passa proprio mai.
Dei macellai.
La lingua batte dove il dente duole e duole sentire ogni giorno un rosario contro Israele:di guerre ce ne sono una sessantina nel mondo ma l’entomologo di guerra studia e vede solo quelle in Medio oriente.E ,per quanto le guerre siano tutte odiose e crudeli,occorre sopportare con pazienza gli eventi-per chi può-, anche se terribili,terribili e atroci che ,dei macellai si scriveva un tempo:”tutti brutali,schiacciano i bambini per le strade”.
Sparare al nemico.
Cos’è guerra? Sparare al nemico di turno o essere fatti fuori da lui? Oggi le guerre sono..telematiche. Studiate ed eseguite a distanza; droni guidati al centimetro. C’è, poi, la guerra sui media sinuosa, insospettabile come continui Cavalli di Troia. Le baionette in pugno è immagine molto romantica ma obsoleta e sacrificio inutile.Oggi tutto è calcolato, pensato inutile un servizio di leva obbligatorio è perdita di tempo quasi, poi,come un voler usare gratuitamente l’energia dei giovani. Perdita di tempo.Serve di più un servizio civile dove si impari e contemporaneamente ci si eserciti nella ” vivibilità della vita” non all’azzeramento di essa.
Pola Mars.