L ‘arbitro.

Written By: bruno - Set• 08•25

Oramai non c è più ragione,che molte e troppe son le ragioni che turbano ,molestano il mondo,questa parte di mondo:siamo al tifo,tifo come fosse uno stadio questa parte di mondo,tifo,mentre i giocatori giocano in campo.Come finirà e se finirà la partita lo sapremo dal fischio dell’arbitro,sempre che l ‘arbitro possa ancora fischiare .

Pardon

Written By: bruno - Set• 07•25

Netaniau dice che se avessero fermato i nazisti al primo loro apparire,non avremmo avuto l’olocausto.Difficile contraddire o,mettere in dubbio una simile affermazione anche se rimane oscura alla maggior parte dei volenterosi di Hitler;pardon ,volenterosi di Hamas.

Fermatelo.

Written By: bruno - Set• 06•25

Fermate Macron che vuole provocare la Russia mettendosi sui suoi confini con altri sodali-o volenterosi- di cui non ho compreso bene la nazionalità e i nomi.Fermatelo per cortesia:fermate questa brutta copia del caporale Corso,Napoleone:fermatelo.

Le perle nere di Kella.

Written By: bruno - Set• 06•25

Annalisa Baldovin, 40 anni, un figlio di 14, imprenditrice Bellunese, perse la vita il 4 luglio 2001 all’ospedale di Padova dopo 47 giorni di agonia. La donna fu vittima di un agguato il 18 maggio, da parte del suo stalker il bosniacoDavor Kovac, 35 anni, a Pieve di Cadore
Quest’ultimo, originario della Bosnia Erzegovina, si era infatuato della vittima. Lei, però, non ricambiava. Il 35enne così iniziò un’escalation di persecuzioni documentate in ben 17 denunce presentate dalla donna e i suoi familiari nell’arco dei precedenti sei mesi. l’uomo aveva minacciato di morte lei e i suoi familiari, tentato un’estorsione e fatto esplodere una bomba nei pressi della sede della azienda di Annalisa
Il 18 maggio, si era fatto accompagnare da un taxi in località Pieve di Cadore, dove era situata la sede della azienda. All’interno la donna che, non fece in tempo a fuggire e fu raggiunta da diversi proiettili.
Kovac fu arrestato e condotto in carcere. La donna fu ricoverata in ospedale ma, dopo 47 giorni, morì.
Kovac viene condannato all’ergastolo ma dopo vent’anni, grazie alla buona condotta, nel 2021 ottiene la semilibertà. Dice il fratello di Annaisa :«Non ha mai avuto un minimo segno di pentimento. Mai una lettera o un messaggio attraverso il suo avvocato… mai nulla. E ora lui ha una vita quasi normale mentre la nostra resterà segnata per sempre».

Kella Tribi

Taber.

Written By: bruno - Set• 05•25

Fare al “taber”,che poi è il tabarro , in dialetto piacentino significa parlar male di te.E,fare al taber a Piacenza è ed era cosa comune a molti se non tutti.Quella di parlare ,sparlare dico dietro le spalle,sempre male di qualcuno,qualcuno famoso o meno era un modo del tutto piacentino ,e ,di “taber” ne ho,sentiti e fatti molti ,molti anche io,forse troppi in questa città .Oggi,anzi ieri è morto Armani piacentino.Armani stilista di fama internazionale e, oggi,proprio oggi a proposito di abiti e stili,mi piacerebbe sentire chi fa il “taber”a Giorgio Armani,per rimanere sempre nella’ambito dell ‘indumento ma sopratutto nella tradizione cittadina.

Il cappotto.

Written By: bruno - Set• 04•25

Siamo alle tifoserie o schieramenti in campo,le cose prendono una forma più definita:Cina e America si schierano con i loro alleati e mettono tutto in discussione.Una sorta di tifo gira nell’aria,tifo politico s’intende,spesso si tifa per i propri interessi-ed è normale-.Un cappotto antiatomico oggi farebbe comodo ,comodo a tutti,ma non
ci sono abbastanza cappotti e,quelli rimasti saranno e sono soltanto per gli amici .

Buon viaggio.

Written By: bruno - Set• 03•25

La Cina mostra muscoli e alleati,ci sono tante atomiche che prima della scadenza dovranno essere giustamente usate,con relative sicurezze di capi e sotto capi delle nazioni che dovranno svecchiare quell ‘arsenale,e non c è solo la Cina con i magazzini pieni di tanta potenza inventata e premiata dall’uomo.Anche dovessero essere usate quelle prodigiose armi,e prima o poi le useranno ,resteranno vivi alcuni “uomini”uomini per continuare la specie, i soliti ,i soliti uomini e donne :i soliti stronzi e le solite stronze:buon viaggio.

Paola Mars.

Written By: bruno - Set• 03•25
Vorrei precisare che il pezzo URSULA qui sotto è di Paola Mars ,manca di firma per problemi al computer.

Ursula.

Written By: bruno - Set• 03•25
Sai Ursula Gertrud, a vederti in visita ad una fabbrica di armi, tutta seriamente impettita mi viene in mente la frase di un monatto a Milano, (nel romanzo I Promessi ioSposi di Alessandro Manzoni),frase rivolta a Renzo da altri scambiato per un untore e cioè:Va,Va POVERO UNTORELLO NON SARAI TU CHE SPIANTI MILANO

Divisi.

Written By: bruno - Set• 02•25

Ed ecco il mondo spaccato in due:Cina e i suoi alleati e di qua il solito occidente ingolfato dalle guerre in corso ,dove l’America sta alla finestra stufa di finanziarle.Un mondo perfettamente spaccato,diviso in due ,un mondo che si guarda in tralice e dubbiosamente ringhia in cagnesco ma che potrebbe,potrebbe anche mordere.