C’è sempre un problema di definizioni che stabilisce,o descrive il “Flagello dei demoni” citato in alcuni frammenti precedenti,dove si spiega le diverse nature delle cose miracolose,quando si scrive appunto che:alcune si ritrovano che sono chiamate sopra natura;altre contro natura;e alcune fuori di natura.Insomma ,attenti ai miracoli o manifestazioni mircolose che anche i diavoli come di questi tempi ne fanno e gridano”al miracolo”.
Attenti al cane.
Spesso o,a volte si è sentito dire che gatti o animali parlino,a parte quegli “umani” che nulla-credono- hanno a che spartire con il regno animale o vegetale che dir si voglia che tuttavia “parlino” anche loro.Bene,si legge nell’intinerario di Clemente a proposito di simon mago che :i cani a volte abbino parlato in virtù proprio di Simon mago,ma questo secondo certe scritture è una manifestazione chiaramnete “diabolica”.
“Onorevoli”.
Gran guerra politica oggi,ma non solo oggi,guerra di lingue e accuse reciproche per guadagnarsi la benedetta pagnotta al Parlamento italiano, tanto che a volte,a volte in mezzo all’imperversare di accuse per supposti infami delitti viene alla memoria di guardare al mattino nel letto dei contendenti se mai si trovassero prove del diavolo:”che il Diavolo , quando occupa e possiede i corpi umani,come sarebbe il vomitar chiodi ,grossi capelli,pietre coltelli,zolfo e aghi con altre cose”,che è tutto poi l’armamentario per una buona conduzione dialettica fra “onorevoli”.
Mandami.
Ed ecco l’uomo nuovo di New York,Mandami,Mandami mica mandami come qualcuno avesse qualche cosa da spedirti e Mandamimussulmano a New York fa lo stesso effetto come fosse piovito dal cielo:u cielo mussulmano s’intende.E,con questa confusione di cieli che hanno imbastito le religioni non si sa più dove “salire” o “scendere”,posto che dopo morto vi sia un qualsiasi cielo o inferno.Comunque ,inferno o cielo ognuno in terra , da vivo professa delle idee religiose e questa volta ha scelto un paladino di Allah senza includere nessu paradiso o inferno.
Le perle nere di Kella.
Sonia Di Gregorio, fioraia di 20 anni impiegata a Morbegno, fu uccisa il 21 gennaio 2000 nell’abitazione in cui risiedeva a Cino, (Sondrio), da suo marito, Francesco Gussoni, 38 anni, dal quale si stava separando e con cui aveva una bambina di 18 mesi.
La giovane voleva allontanarsi da quella casa e stava preparando le sue ultime cose per trasferirsi, ma Gussoni le scaricò addosso una grandinata di fendenti, massacrandola. Era passato alle vie di fatto dopo averla più volte minacciata. Lei in precedenza lo aveva denunciato per minacce, stupro e altre violenze. Secondo le ricostruzioni, venti giorni prima del delitto, l’uomo avrebbe costretto la moglie a subire un rapporto sessuale dopo averla portata in auto in un luogo appartato a Cercino (Sondrio) Nessuno però, nonostante le denunce, aveva fatto qualcosa per bloccare in tempo quel marito violento. Dopo aver compiuto l’omicidio, l’uomo scappò dall’abitazione e tentò invano di suicidarsi, buttandosi dal ponte di Cercino.
Fu rinviato a giudizio in rito abbreviato. Una perizia psichiatrica di parte lo aveva considerato incapace di intendere e di volere.e recluso nell’ospedale psichiatrico di Montelupo Fiorentino.
Nell’ottobre del 2003 alla Corte d’Appello di Milano, fu ritenuto parzialmente capace: gli venne attribuita una semi infermità di mente e fu condannato a 11 anni e 4 mesi di reclusione, più tre anni di cure psichiatriche da trascorrere in una struttura specializzata. Dopo tre anni passati nell’ospedale psichiatrico giudiziario di Montelupone, fu trasferito in carcere, ma terminò di scontare la sua pena già nel 2006, grazie all’indulto.
Gussoni, in un’intervista rilasciata al Corriere della Sera nell’ottobre del 2006, provò a rassicurare i parenti, chiese perdono e, in attesa della decisione del giudice sui tre anni di pena accessoria da scontare in una struttura specializzata, l’uomo disse di volersi far ricoverare in una comunità per “il bene della propria salute mentale”.
Per Gussoni fu stabilita la detenzione per altri tre anni nell’ospedale psichiatrico giudiziario di Castiglione delle Stiviere (Mantova). Nel 2009 quando l’uomo stava per terminare il suo periodo di permanenza ella struttura venne effettuata una nuova perizia sulla sua pericolosità. Nel novembre del 2009, tuttavia, il Tribunale di sorveglianza di Mantova decise per l’ulteriore detenzione, per un altro anno, nell’ospedale giudiziario di Castiglione delle Stiviere.
Gussoni tornò completamente libero nel 2010.
Kella Tribi
Fumo.
E’ sez’altro bello,bello sentire parlare di inquinamento e mondo e gas che si sprigionano nell’atmosfera terrestre,bello,molto bello se,se non fosse per tutte quelle bombe(forse ecologiche) che scatarrano il peggio delle loro esplosioni da anni e anni e ancora anni proprio vicino ai nostri orti.Però,però possiamo,possiamo consolarci,”consolarci” di qualche grado che si aggiunge all’atmosfera terrestre per le nostre(colpe) ,loro auto,caminetti,impianti industriali,ciminiere che fumano ,eccome se fumano ,anche oltre oceano.
Almasri.
Almasri arrestato dai libici e, Almastri ha fatto il giro d’Europa,qualcuno afferma che doveva essere arrestato in Italia nel suo viaggio europeo.L’Italia doveva:avrebbe potuto,mentre non dovrebbe aver mai lasciato Libia,il resto sono solo chiacchiere.
Acca ventuno.
Ma mi sapete dire quale è la convenienza in Italia di dire ad esempio “Acca ventuno” per dire ” Ore ventuno ” come sentito anche alla tele ? – La scrittura ” h. 21″ è convenzione scritta per abbreviare, forse, ma parlata è ridicola e tra l’ altro la parola “ore” è più corta, più piacevole, più esatta rispetto a quello fastidioso “ACCA”. ‘Acca miseria!!!!!
Paola Mars
Matti.
I matti fuori:fuori dai manicomi,galere per molti normali o diversi comunque non assaassini.I matti fuori,è il prezzo che occore pagare,il rischio,sopratutto l’incapacità dei servizi che hanno sostituito quelle galere,servizi sommari,spesso inefficenti e anche,gravemente incompetenti.
La torre.
Crollata la torre dei Conti a Roma,crollata senza indagare di come si eseguissero,o fossere eseguiti quei lavori,in questo caso disastrosi.La torre fu citata dal Petrarca che deve essere oggi un nome,o autore del tutto sconosciuto ma che fa tanto cultura tenebrosa per pochi addetti.La torre comunque è crollata con l’ennesimo morto sul lavoro:sarà perchè ci sono più operai che controllori e qualcuno dei “pochi” controllori,pare non comtrolli affatto.