L ‘Ucraina forse che si forse che no,tratta,vorrebbe trattare,modificare le pretese di Mosca,comunque trattare e chi lo sa,chissà,chissà se alla sospirata fine ,fra un si e un no,ci si riesca.
Kapò.
Non so se sia più l’ubbidire o l’essere ligi ad una qualsiasi dovere ma c’è chi,chi con i doveri non ci scherza e ci strafà per la gioia di quelli che amano strafare.Mi ricordo di aver letto tanto tempo fa che ,in un campo di concentramento nazista c’era un Kapo di una crudeltà tale che gli stessi nazisti o ss l’hanno fatto fuori:fu un gesto di bontà?Fu vera bontà,o fu il vedersi in quel kapò ,ligio al “dovere” come allo specchio.
Bar.
Giorni di polemica per una chiacchiera da bar,o,perlomeno si dice sia stata intercettata in un bar fra “amici”.Un tizio del Quirinale ha detto che è ora di far fuori la coalizione di governo,magari con qualche sgambetto,sgambetto che poi è la tecnica preferita. della nostra e,forse altra politica.Isomma ,vogliono far fuori la Meloni senza-secondo quello che si è detto al bar-curarsi se questo sia democratico o meno,ma, forse,forse la democrazia è proprio far fuori qualcuno senza consenso popolare e magari al bar.
W l’intelligenza.
Ci sono certe domande fatte all’intelligenza artificiale a cui non si ottiene alcuna risposta,o,non saprebbe,o,non potrebbe o,non può rispondere:forse,come intelligenza non prende nemmeno in considerazione certe domande.Bhe!La storia è questa ,che l’intelligenza, quella articiale, sta mettendo in memoria una quantità indefinita di “imbecilli” che praticano:quando va bene, il risponsiere.
Che culo.
Come si dice ” che culo!” In campagna per la legalizzazione dell’eutanasia in Italia voilà il suicidio assistito delle gemelle Kessler 89 anni a tutto volume pubblicizzata sui vari media.Assistita finché si vuole sempre morte è, non più vita. Vita oggi pesantemente vilipesa,privata di valore in ogni momento di essa con l’ipocrisia della libertà di scelta che poi a guardare nemmeno quella spesso c’è.- PER NON GENERARE vita: Sterilizzazione sia volontaria che indotta . Contraccettivi.- SE SI GENERA: Aborto volontario o indotto -.NELLA VITA : provvedimenti vari volti a garantire la”buona morte” non la buona vita esistenziale, affettiva, lavorativa. . La morte trionfa sulla vita. Veramente situazione diabolica.
Paola Mars.
Notizie.
Non passa giorno o notte per chi sente anche la radio in cui si parla e ci si lamenta di cervelli in fuga:o fuga di cervelli,cervelli dall’Italia,stivale appoggiato in mare,nel mar Meditteraneo o mare nostrum come dicevano i latini.Insomma cervelli in fuga,una fuga inarrestabile secondo le ultime notizie,inarrestabile e prteoccupanti,sempre secondo le ultime notizie che speriamo, sempre siano finalmente notizie definitive che qui,secondo le ultime notizie,qui in Italia rimango pare,sol frattaglie.
Ammaestrare.
Una volta,qualche secolo fa si faceva imparare all’orso di eseguire alcuni movimenti a bastonate, e sta scitto nell’esercizio logico sugli errori d’ideologia e zoologia di Gioja.Una volta,una volta dico ma devono averlo imaparato, tanto tanto tempo prima come cosa tradizionale quella di bastonar uomini per renderli docili ad eseguir alcuni esercizi-ma qui di uomini non si scrive- uomini e orsi come al giorno d’oggi che gli orsi son protetti dalle bastonate:quindi rimane,rimane da bastonar e ammaestrare come sempre da secoli, solo e soltato gli uomini, ma per farli eseguire alcuni esercizi,s’intende.
Il tatto.
Le cose,le cose se non si toccano non si sentono e il tatto,il tatto è una gran virtù,senza tatto infatti è come mangiar sciapo e senza pregio,senza lingua;infatti per le unghie delle tirgri o la pelliccia del leone, o,al becco o dagli artigli dell’aquila,o alle pinnne o squame dei pesci fin alle piastre che ricoprono tutti i coccodrilli lì non v’è assolutamente tatto a meno che voi,voi siate o siete o vi sentite in qualche modo,come i coccodrilli indifferenti al tatto:quando il tatto,il tatto ,credetemi coccodrilli, è gran dono.
Le perle nere di Kella.
Giuseppina Potenza, detta Giusy, 15 anni, fu trovata morta il 13 novembre 2004 vicino a una scogliera nei pressi dello stabilimento ex Enichem di Manfredonia, la città dove viveva in provincia di Foggia. Il cadavere aveva il volto sfigurato.
Il mese successivo, grazie alla prova del DNA, gli investigatori riuscirono a risalire al cugino del padre della vittima, Giovanni Potenza, pescatore di 27 anni. Costui, dopo il fermo, aveva confessato il delitto. Secondo quanto da lui dichiarato, il giovane portava avanti una relazione segreta con la quindicenne. Il 12 novembre Giovanni e la cugina di secondo grado si erano incontrati per l’ennesima volta e avrebbero consumato un rapporto sessuale. Dopodiché il ventisettenne le avrebbe proposto di chiudere la relazione perché quella situazione lo metteva in difficoltà, essendo lui sposato e padre di due figli.
La ragazza però non avrebbe voluto e sarebbe andata in escandescenze, fuggendo via da lui e minacciandolo di rivelare tutto alla moglie. Così Giusy Potenza, durante l’allontanamento, sarebbe inciampata e caduta nei pressi della scogliera. Lì il giovane prima avrebbe provato a soccorrerla, poi, ripensando alle minacce, l’avrebbe assalita fino a ucciderla, afferrando un grossa pietra per colpirla ripetutamente alla testa, mettendo fine una volta per tutte alla vita di lei ed a quella relazione che avrebbe gravemente compromesso il suo matrimonio.
La famiglia della vittima, tuttavia, non crebbe mai alla versione raccontata dal reo confesso, sostenendo invece che la ragazza non avesse realmente avuto una relazione con il cugino. Piuttosto il ventisettenne avrebbe coperto altre persone, complici nell’esecuzione del delitto. La mamma della vittima, Grazia Rignanese, avvilita dal dolore della perdita della figlia, si suicidò il 24 ottobre 2005, impiccandosi mentre era incinta di un altro figlio.
Nel caso furono coinvolte anche due amiche della vittima, accusate di aver indotto la quindicenne alla prostituzione Le due furono condannate in primo grado e assolte in Appello.
Giovanni Potenza invece fu condannato in via definitiva a 30 anni di reclusione per omicidio volontario.
Kella Tribi.
Ritiro vita.
Nonostante il quasi fallimento di studiate finestre di Overton su green, vaccini sanatutto , cambiamento climatico per colpa magari dei cattivi mangiatori di carne e di conseguenza viva il cibo sintetico, mi sa che la prossima apertura di Finestra sarà sugli ottantenni e oltre . Hanno già cominciato e sui media alè. risalto incredibile se avviene un incidente nel quale sia coinvolto un qualche ottantenne cosa che non avviene se sì tratta di qualcuno di età inferiore.Va, giorno dopo giorno, stampato nella mente di chiunque che l’ottantenne è un possibile pericolo “actung”! Senza contare il peso economico ecc…Di qui inasprimento norme più o meno future per la loro guida ad esempio. Il secondo passaggio sarà,e già sta iniziando : PERCHÉ caro ottantenne e più NON TI RITIRI DALLA VITA ? Sarai ricordato eee…evvai o no?- Ahi ahi questo déjà vu germanico di QUEL TEMPO : l’ACTION T4 lucidata e riproposta dolcemente non ci incanta più anche perché è ridicolo che poi si alzi l’età lavorativa a oltre settantanni !
Paola Mars.