I giornali,a volte sono ridicoli,dopo la giornata Letta, ieri a Roma si è detto di tutto e di piu’,schiaffo a Berlusconi,vittoria di Letta,cambia il quadro politico,e Tizio e Caio e Sempronio e(minuscolo), ancora tizio e caio e sempronio,palle!Qui’ lo schiaffo l’ha preso il popolo italiano,ma che partiti,ma che fazioni,ma che traditori o Giuda.Uno scalcinato parlamento ha approvato il programma di un Direttore nazionale pieno di tasse,Giorgio Napolitano e del suo segretario Enrico Letta.Il primo, Napolitano, responsabile in Europa per l’Italia il secondo suo esecutore,il resto è il nulla.Ma che ministri o “onorevoli”,ma ci facciano il piacere,qui’ è solo un mandato esecutivo per l’Italia imposto da una politica sovranazionale su un vecchio decaduto stato di nome Italia,ex Italia,oggi territorio Europeo,punto.Visto che le cose ,ridotte all’osso stanno cosi’,volenti o dolenti, a che ci serve tutto questo carrozzone di parlamento, di parlamentari,di senatori, segretari,sottosegretari,partiti,partitini,fazioni,autoreferenti,uscieri barbieri,baristi.Un carrozzone da linceziare,mettere in aspettativa,in cassaintegrazione,far sparire,è ora di dire basta a una messa in scena sproporzionata,vecchia,arruginita da gran varieta’,abolita,fin dalla televisione.L’Italia puo’ essere amministrata da cinque sei persone (che poi corrisponde allo stato delle cose),altroche’ doppia camera oltre a quella Europea.L’unica possibilita’ di cambiamento nella politica italiana è legata solo all’elezione di un nuovo presidnte della repubblica.
Kounellis-Schettino.
Non tutti conoscono la grandezza di Jannis Kounellis,nella sua recente mostra romana ha presentato travi cucite su lastre di ferro,che lui definisce pittoriche,ed infatti si definisce senza esitazione ,”pittore”.Tutti conosciamo la favola del Re nudo,se desiderate vederne uno di successo andate nella capitale per vederne uno olimpico.Davanti alle sue”cose” state seri,non domandate,non fate gli ignoranti,non datevi di gomito,non uscite subito,fingetevi perplessi ed assorti.Consolatevi,in fondo questo è un reuccio se si pensa all’opera di Francesco Schettino nella rada di Giglio porto, l’ex Concordia.Vero michelangiolesco capolavoro,dove Jannis ci fa la figura dello gnomo.Intrecci e disperate storte urla,emanano da quel capolavoro,vero altare alla precarieta’ umana,istoriato da labirinti e occhiaie vuote di infranti vetri.Quando la vanita’ di consumo ben si rappresenta nei sedili,nelle coperte, divani galleggianti e abbandonati, ai piedi di quel titanico,babelico totem che interpreta l’effimero in un gesto grandioso e geniale.L’opera di Schettino ha raccolto una folla enorme,suscitando autentiche emozioni,che prevedono ancora una stagione di meraviglia e stupore.Kounellis è un piccolo commerciante “pittore” nel chiuso di uno spazio commerciale romano.Schettino promana tragica grandezza nel piccolo golfo di Giglio Porto,e qui’,credetemi, la scultura da veramente spettacolo,s’impone con prepotenza,sul palcoscenico della storia.
Una maternita’ e paternita’ negata.
Due anziani coniugi(la madre 56 anni il padre supera la sessantina), hanno avuto una figlia con una pratica di inseminazione. Questi genitori sono stati privati della figlia di tre anni perchè troppo anziani ,con la motivazione che sembrano oramai nonni e, che la figlia avrebbe dovuto assisterli,per la loro eta’.Insomma ,una serie di meravigliose stupidaggini che hanno usurpato il diritto alla maternita’ ed alla patria potesta’.La figlia di tre anni gli è stata tolta per opera di qualche cinico moralista, e questa è una cosa inaudita,vergognosa.Non si è piu’ nemmeno padroni di fare un figlio,di condividere con lui le incertezze o le gioie della vita,in quanto poi all’eta’ ricordiamo che la morte non conosce l’anagrafe,nessuno puo’ e deve sindacare sulla vecchiezza o sull’aspettatitiva di vita,visto che tutti siamo mortali e, per questa semplice constatazione i figli andrebbero tolti a tutti i genitori viventi perchè mortali.Purtroppo non ricordiamo i nomi dei protagononisti,nè il luogo dove è avvenuto questo disgutoso episodio,disgustoso e orribile.
Comunicato.
Siamo costretti ad archiviare alcuni pezzi per eccesso di messaggi,messaggi che non riusciamo piu’ a leggere.Ci scusiamo con coloro che ne hanno apprezzato il contenuto.Cercheremo di ripristinarli piu’ avanti.Grazie.
Piacenza:Festival del Diritto
Cortei festanti di allegre ragazze e ragazzi riempiono le strade, i vicoli le piazze di Piacenza,escono dalle scuole,gia’ dalle prime ore del mattino.Preti ,parrochiani,vecchi con stampelle,smarrite signore incerte sulla meta,sorridenti,in un lungo chiacchiericcio che sa di festa.C’è chi ti guarda vestito in nero,cravatta e giacca tinta unita,bianca la camicia,candida,si vede stirata con l’amido da mani femminili,inanellate da un unico anello d’oro,la fede.Giovani e vecchi,vecchie e ragazzi,fitti cortei di “deportati” inconsapevoli,vanno al Festival del Diritto,quello di Rodota’ e della Boldrini.Vanno per sentire cose che le nostre mamme ci dicevano “gratis” da piccoli,per crescerci bravi ragazzi.Cose, che le mamme di chi amministra il Diritto non hanno mai detto,o,se l’anno detto loro se lo sono dimenticato,in fondo tutti questi signori e signore del Diritto son le nostre nuove mamme,mamme matrigne,pagate per dire quello che ci dissero un tempo gratis.Vecchi e ragazzi,ragazze e studenti,correte,tutti al festival del Diritto.Il Festival ha fatto il pieno!
Letta 1,2,3.
Cadra’ il governo Letta?Pare che se dovesse decadere si aprino le cataratte del giudizio universale o il vaso di Pandora,tuoni fulmini,peste vi colga, italioti.Se cade il governo Letta,sara’ un Enrico bis, faranno esattamente,spudoratamente quello che volevano fare cinque mesi fa,riempendovi di tasse,rimandando ogni riforma,una su tutte, quella sul porcellum di cui tutti ne abbiamo sentito parlare,ma nessuno ne ha mai parlato nelle sedi preposte.Se, qualcuno poteva avere qualche dubbio sul carattere e la qualita’ di questo governo Napolitano,ora ne avra’ la certezza.Fanno e disfano, disfano e fanno a loro piacere,votare?Non se ne parla nemmeno,l’Italia ha un popolo che conta come i fichi secchi,o il due di coppe quando non è briscola.Smettete di guardarli in televisione,tutto il santo giorno,promossi da ruffiani intrattenitori,valletti di prospera fortuna,quelli vi faranno diventare ciechi,ciechi!
Due Papi rispondono.
I Papi finalmente rispondono alle provocazioni “laiche”,provocazioni spesso sprezzanti e ostentatamente narcisistiche .E’ importante che lo facciano,ora dovrebbero rispondere anche Vescovi , Cardinali, sacerdoti e altri gradi della chiesa.Rinsaldare il gregge,invece di perseverare nel silenzio, mentre imperversano strapazzate teorie che non riconoscono,o, non conoscono nemmeno l’immortalita’ dell’anima trattata da molta greca filosofia .Perseverare ripeto,in questo silenzio significa creare un vuoto.Intervenire ovunque,esporsi ,rispondere,proporre.Mettersi in gioco,con le proprie conoscenze,con le proprie convinzioni,con le proprie risposte che servono sopratutto oltre che a se stessi ,anche a chi ascolta o legge,senza timore di interferire nella vita e nelle scelte della societa’.Se,tutto questo è stato fatto da ben due Papi, a maggior ragione si deve adottare come metodo generale,da parte di pastori e fedeli.
Francigena e Sigerico.
Leggiamo con molto piacere e un certo compiacimento che Sigerico è al centro dell’attenzione per quel che concerne la via Francigena.Il signor Struzzola invoca la solita dieta fatta di prodotti locali,coppa salame ecc.ecc.il signor Struzzola vede la via Francigena come opportunita’ turistica e gastronomica.Ci permettiamo,e facciamo notare al Signor Struzzola che, la via Francigena è ,specialmente e, sopratutto una via della Fede.Ci permettiamo ancora di far notare che , se il signor Danilo Parisi,tiene Caupona e titolo di traghettatore sul guado è merito della Compagnia di Sigerico,e ancora, se il Comune di Calendasco si fregia di questo percorso è sempre merito della Compagnia di Sigerico.Dalla colonna ottoganale su questa e sulla sponda Lombarda,al titolo di Compagnia di Sigerico di Senna Lodigiana è frutto del lavoro negli anni passati sempre della Compagnia di Sigerico e dell’importatissimo apporto dato a questa iniziativa dei fratelli Battini.Il suo primo Vicario Sigeric (e son passati quasi vent’anni) fu,Don Amos Aimi,il secondo il dott.Fausto Cantu’ ed il terzo e attuale Vicarius è Bruno Grassi.Don Amos Aimi e il dott.Cantu’ sono stati i vicariati piu’ faticosi e bellicosi per l’affermazione della via Francigena come possiamo vederla ed apprezzarla oggi,riconsegnata alla storia e non solo storia di questi nostri territori ,ma alla storia d’Europa,se c’è, se esiste questo tratto, è merito di una legge europea e della Compagnia di Sigerico.
Il Vicarius Sigeric Bruno Grassi
Adriano Celentano.
Noi siamo dei convinti assertori delle tesi di Adriano Celentano.I giornalisti e i giornali tendono a mostrarlo come un povero coglione quando scrive che ci vorrebbe molto piccone per cancellare il troppo brutto.Quando bastona qualche architetto urbano suburbano o di campagna.Insomma ci stanno sulle palle anche a noi gli architetti che sbrodolano piazze e viali.Lo abbiamo scritto e lo abbiamo detto.Mentre Celentano lo abbiamo amato meno come cantante,questo per chiarire che non siamo dei poveri fanatici canzonettari dello smolleggiato ultrasettantenne.Ci piace l’uomo,cosi’ come si propone,condividiamo la sua idea di natura edile.Parlare dei transatlantici nel Canal Grande, a questo punto, è come trattare un argomento consunto e sbavato da troppe agenzie di stampa.Noi siamo con Celentano, le navi grandi stanno bene in mezzo al mare,le barchette a riva,se poi vi piacciono i transatlantici a riva e le barchette al largo,qualcosa non funziona nel vostro cervello,curatevi!
Colomba.
In questa tiepida sera di un celeste pallido ,una colomba, volando alla mia finestra ha detto,nella lingua delle colombe che, fra il bene e il male, Dio ha gia’ vinto.