Ora anche la morte riposava , placata, accanto al suo corpo ,ma volle, la morte, prima una gamba e poi, l’altra,che gli furono tagliate, e poi,poi volle le sue vene chiuse e poi,giorno dopo giorno infieri’ fino ad abbattere quel corpo.Per molti,molti giorni, con tocco gelido,lo tocco’,un poco per volta, spegnendolo.La “signora” non aveva fretta ,nulla l’avrebbe fermata.E, la figlia del mugnaio , sposa del morto,oramai vedova, pianse, a dirotto, davanti a quel corpo possente e sereno, supino, fra il bianco del cuscino ed il velo diafano steso sul viso,pianse,sussurrando oscure parole.Al piano inferiore la bottega, con i frigoriferi sempre accesi per la merce esposta,frutta e verdura,pane e giornali,scaffali, ed un bancone di vetro e acciaio , ad elle, per le commesse,tutto era rimasto in ordine, tutto era pronto, per ripartire,ricominciare,continuare.In fondo che ci faceva un morto in quella casa-negozio fatta di solo commercio,era li’ ,solo di passaggio,si’, la casa era rimasta intatta, di ricordi,come avesse ,il morto,spostato in avanti l’orologio,in avanti, le lancette delle ore,avanti,oltre la sua morte.Nel pomeriggio di sole,sole fiammeggiante,come a primavera,lo portarono in chiesa,il pretino fece un piccolo discorso ,si avvertiva un suo pensiero fisso per la sera, la sera del mese di Maggio, dedicato alla Madonna.Finito l’uffcio funebre, scomparvero tutti,tutti,fuori, nel sole,sparirono tutti,morto,gente,parenti,sorella e fratello ,scomparvero.Si doveva continuare,anche la bottega del morto lo doveva ,e lo voleva,chi, da vivo, aveva passato giorni e notti, ad impastare pane e focaccie ,solcando ,nei pomeriggi liberi e assolati d’estate attraverso le correnti impetuose del Po’ a “navigare”,come curiosamente, stava di nuovo scritto , all’altezza dell’immoto cuore, sulla polo ,ultimo indumento che gli avevano messo addosso e che lessi e rilessi ,curioso,stupito, piu’ volte.
La paura.
Mah!Sara’ poi vero che tutti si son convinti del buon governo di Renzi?la massima usata, da parte del governo e suoi accoliti, quando parlava e parla delle famiglie italiane è:ridare la speranza,la speranza,badate bene solo la speranza.In realta’ le cose stanno come prima della speranza,e di speranza si muore.Da queste parti si dice:”speranza dei nudi che faccia un buon inverno”,un inverno tiepido,quasi primaverile, insomma, per poveri ignudi.In realta’,il governo del PD e suoi accoliti ,hanno usato la solita vecchia arma,la solita,la piu’ rodata,la piu’ odiata,la paura, e c’è chi la chiama ancora,politica.
Un commento che ci piace.
Un commento che ci piace, per come leggere questo blog:”i always spent my half an hour to read this web site’s posts all the time along with a mug of coffee”.Si’, una mezz’ora,per noi è troppo , il lettore è troppo buono,ma con un buon caffè si,grazie.
da:Journals.fotki,com
Senza mezze misure.
Che sia breve tutto ,in questo mondo, è noto a molti di coloro che vi riflettono,brevita’ della vita, brevi gioie,brevi piaceri.Tutto è come sole al tramonto che cambia colori nello spegnersi.Le fregature,in fondo,se ci pensate bene ,sono brevi,rapide,scottanti,anche loro, ci siamo abituati a questo fuggire delle ore e delle cose,tanto ,fuggendo, tutto fugge, come acqua.C’era un tempo, il matrimonio, che tuonava:”fin che morti non vi separi”,che volete,oggi, uno, in punto di morte, potrebbe aver contratto cinque o sei matrimoni prima di morire senza essere mai veramente morto,visto la brevita’ del divorzio oggi. Tutto è breve,come il sole nello spegnersi,cosi’ nessuno si sposa piu’ :fin che morte lo separi.Un tempo troppo lungo ,oggi breve,per il matrimonio non ci son piu’ mezze ,ma nemmeno,misure.
La signora Le Pen.
L’unica seria proposta che arriva all’Europa è quella della Le Pen,ci vorrebbe pero’ una Le Pen senza la bava dell’antisemitismo,nè un nazionalismo vecchia maniera.Non so, se sia possibile tutto questo,e , quali spazi possa occupare questa “nuova Europa”,comunque appare la piu’ praticabile,la piu’ rispettosa verso le singole nazioni,i singoli popoli.L’alleanza contro questo euro dei pochi,per un Europa dei molti, risulta essere l’unica strada percorribile verso una vera identita’ continentale.Occorre in ogni caso ,lasciare con il cerino in mano, i fautori di Paperopoli ,capitale di una fantomatica Europa,patria della banda Bassotti.
Vittoria a Paperopoli.
Che male c’è, ha vinto Paperopoli,tutti felici e contenti,li manderanno a Disneyland,in Europa.Quando vince la squadra del cuore ,tutti ridono con trombette clacson bandiere,qualcuno si sbronza,qualcuno fa a pugni,ma per la felicita’,che volete, è l’effetto vittoria.Tutti si aspettano qualche cosa oltre gli ottanta euro,almeno uno sguardo di apprezzamento da parte del proprio “capitano”.Ma , finita la partita,i veri vincitori rimangono, la squadra il finanziatore con l’allenatore, gli altri ,tutti gli altri fanno il tifo,solo il tifo,sono tifosi e basta.Potrebbero restare con il bel ricordo delle loro trombette in mano,bottiglie scolate e pacche sulle spalle,quindi,il giorno dopo, riporre tutto in un baule o in un armadio, in attesa della prossima vittoria e,tanti ,tanti giorni per ricordare, da raccontare, spiegare.Che volete, anche Paperopoli ha le sue felicita’.
p.s.ci giunge notizia che i vincitori non hanno effettuato alcun festeggiamento per la vittoria,quindi, niente bisboccie,pacche sulle spalle,botte, striduli clacson a Paperopoli.
Elezioni europee.
Vittoria deludente in Italia alle europee,di tutte le possibili europe che c’erano, vince quella degli ottanta euro.L’unico,l’autentico populismo italiano, ha un capo e un partito.
Dati.
Qualche dato su questo blog ,wordpress, 628 articoli,commenti 50.832 di cui 1,157 approvati,49.675 in sospeso (non siamo piu’ in grado di vagliare i commenti).Le visite in data odierna sono 13.354.Vengono lette dalle venti alle trenta pagine al giorno.
Ebrei.
C’è,c’era ,e ci sara’ sempre, gente che viaggia in mefitiche correnti sommerse,c’è,c’era e ci sara’ sempre, chi,per ignoranza,per imitatitivo odio,compie gesti criminali verso uomini,donne,passanti.La storia insegna,ma nessuno studia,altri la studiano,e la ripetono male,malvagi fra i malvagi, indicano vittime,fomentano , seminano odio,imbecillita’ sudditanza, verso balbuzienti profeti.Il cretino è il rinascimento d’oggi,dove tutto è vuoto ,morto rinnovamento inzuppato d’imbecillita’,niente rinasce ,oggi, solo lo stupido resuscita,senza aver mai letto una riga,un motto,un verso.C’è ,c’era, e ci sara’ sempre, gente che viaggia nelle mefitiche fogne di correnti sommerse,c’è,c’era, e ci sara’ sempre chi,come in questi giorni, si mette a sparare,ancora ,sugli ebrei.
Karl Evver.
Karl Evver,in Baccus Bimater,Dio dell’ebrezza figlio di Semele,in otto lavori dal 6 giugno al 6 Luglio alla Tosa, Vigolzone,nel pieghevole è una citazione di Euripide :”Veni o Dithyrambe,meum-Masculum hunc in uterum,veni.”Ma a noi ci vengono in mente quei versi di Saffo”:Vino Amore mio-vino verita’”.Inaugurazione 6 Giugno ore 18,30.