Souvenir della Mecca.

Written By: bruno - Giu• 19•14

Mamma li turchi,verrebe da dire,ma qui’ meglio:mamma li mussulmani,in Piazza Cavalli eccoci davanti ad una copia della pietra Nera ,la Ka’Ba della Mecca.La Ka’Ba davanti al Gotico fra il Palazzo del Governatore, di fianco a San Francesco,gareggia con il cubo o tronco di torre  antica posto accanto al monumento  Romagnosi.E’ apparsa,cosi’, per incanto un poco per  volta,prima come ingombrante scatolone,poi man mano lo scatolone si è rivestito di nero,nero come la Ka’Ba appunto,proprio li’,in Piazza,Piazza stravaccata e violentata da troppi vandali e contributi “creativi”.Questa Ka’Ba come vetrina tecnologica ha rappresentato l’Italia al summit World Future Energy,progettata dal piacentino  Stanco per Abu Dhabi.Abu Dhabi,viene dunque da Abu Dhabi ,e da dove poteva venire la Ka’Ba ma sopratutto perchè, il nostro concittadino Romolo Stanco (che deve essere un piacentino di nuova generazione),non ne ha fatto una in forma di croce,provando a partire dalla piazza principale di Abu Dhabi,per vedere che effetto faceva?La Croce ha piu’ lati per catturare energia, ed anche nera la Croce andava bene,benissimo ad Abu Dhabi.Ora ,visto che  piace tanto,ma tanto tanto quel “posto”, che un tempo  era una Piazza,abbiate la compiacenza di togliere il Gotico,i Cavalli,il palazzo del Governatore,San Francesco,vi lasciamo il terzo lotto, giusto per essere coerenti con la vostra Ka’Ba, souvenir della  Mecca.

E’ solo un uomo.

Written By: bruno - Giu• 18•14

Perbacco,un “redentore” che corre nudo per la strada ci mancava proprio,corre,dopo ever accoltellato tre persone,di cui una morta,cosi’,l’ha fatto cosi’ aveva problemi di “peccato”,ed il peccato dov’era?Nei passanti, distribuito a caso,il peccato,il peccato era  dentro un signore seduto,un altro che passeggiava peccava anche lui,e un altro, chissa’ in cosa peccava,ma se non peccava in quel momento aveva certamente peccato qualche istante prima.Il peccato era in loro,dentro loro,nascosto,nel profondo,eppure si vedeva,si vedeva, anche ad occhio nudo,il peccato.Attenti quando si parla di peccati,attenti,state attenti, c’è sempre qualcuno che stravede per i peccati,e li vede, immediatamente,negli altri,ti pianta un paio di coltellate alla gola e corre ,corre urlando nudo, con il suo “coso” ,nudo Adamo defogliato, apprendista  “redentore”, corre,corre sul marciapiede,di una qualsiasi metropoli o  citta’,completamente nudo che piu’ uomo nudo di cosi’, si muore.

La riforma di Renzi.

Written By: bruno - Giu• 18•14

Renzi in TV ha dichiarato:sembra sia successo il finimondo per il pagamento delle tasse,ingolfate in un caos straordinario,secondo i mezzi di informazione,e,in verita’, ci ho capito poco,anch’io,ma, vi garantisco che, entro il prossimo anno faro’ una riforma per pagarle piu’ celermente.Questo messaggio è passato due tre volte al telegiornale,nessuno ha fiatato,anche se, Renzi, ha affermanto che le tasse,non le cala,ripeto,non le abbassa,ma, le converte,previa riforma a pagamento immediato,cioè tutto subito,dopo regolare riforma .Come se , un condannato ad una pena capitale, si garantisse l’immediatezza del morire in alternativa ad una lenta agonia.E’  curioso, come la riforma non cambi gli effetti,ma solo i modi.

1422 gli Zingari.

Written By: bruno - Giu• 18•14

Et allora fu’,che si condussero in queste parti i Cingari (zingari),gente non piu’ veduta in Italia quali erano intorno a quattro mila fra maschi e femine,sotto la scorta d’un tale Andrea da essi chiamato lor Duca:affermando costoro d’esser nati in Egitto,e che di la’ scacciati per aver rinegata la Santa Fede di Christo,dopo riconosciuto l’errore se n’erano giti a’ piè del Papa,e confessato il fallo havevano l’assoluzione ottenuta.Indi facendo ritorno al paese,era,loro stato il passo vietato dagli Egittiani,per non volerli piu’ tra essi accettare.La onde venivano costretti di andarsene raminghi per diverse provincie,e Citta’:e come non havevano in alcun luogo ferma stanza;cosi’ bisognosi di robba,vivevano di rapine,e di rubberie,allegando di haver privilegio dall’Imperatore di poter rubbare,ovunque si trovassero,tanto quanto richiedeva la necessita’ loro per vivere.Et era in alcune di quelle femine ques’astuzia di piu’,che fingendo elleno d’intendersi dell’arte di Chiromantia,mostravano da’ segni delle palme delle mani d’indovinar assai cose.Dal che allettare le semplici donniciole,introducevano quelle nelle lor case,e mentre che da esse ricevevano il pronostico della buona ventura,le Cingare per l’agio,che si vedevano,facevano assai rubberie:della qual razza in fin’ ad hora ne compariscono tra noi di quando in quando alcune brigate.

Ditelo voi.

Written By: bruno - Giu• 16•14

Un uomo  non ama piu’ la sua famiglia quindi ,sgozza  la moglie dopo un rapporto intimo con lei,lei,morente  urla e chiede perchè,perchè?I vicini pensano a  urla di gioia per l’Italia in goal, sale le scale,sgozza la figlioletta,per ultimo sgozza un figlio di venti mesi nel sonno.Fa una doccia,esce, va a vedere il finale di partita con gli amici al bar,ritorna, chiama i carabinieri e afferma di avere trovato al suo rientro  la  famiglia sterminata.In fondo amava un altra e gli piaceva il calcio ,che male c’è?Qualcuno potrebbe pensare che è pazzo,anche a noi sembra  pazzo,invece tutto  normale,normale,che puo’ fare un povero diavolo che non ama piu’ la sua famiglia, che altro puo’ fare?Ditelo voi,ai carabinieri ha chiesto per sè stesso il massimo della pena che per lui, deve essere qualcosa che gli spetta, come una sorta di premio.

La capanna dello zio Tom a Perino.

Written By: bruno - Giu• 15•14

Spiace scrivere di certe cose,anche perchè ,certe cose,vanno cosi’, il mondo va cosi’ e non ce ne puo’ frega’ dè meno di come va il mondo.Tuttavia un prurito ci assale quando si leggono i testi di Eugenio Gazzola,”d’arte moderna”.Infatti leggiamo su Liberta’ di oggi, una pezza giustificativa per “l’opera” di Bertuzzi a Perino,Perino, che un tempo , aveva una splendida enorme ghiacciaia antica in cotto, ed è stata abbattuta (come se, il modo di conservare il cibo non fosse cultura) distrutta, nella piu’ completa indifferenza a colpi di piccone,per dotarsi di una finta stalla,tempio laico di finte memorie,nello stile di un libro finto cuore,vera e propria capanna dello zio Tom (Uncle Tom’s Cabin , del 1852) o separazione fra classi sociali,intere comunita’ (montane), ridotte al ruolo di buoni selvaggi.Scrive e finisce Gazzola,nella sua letterina che noi sunteggiamo ,a Liberta’:”in conclusione,se la stalla di Romano Bertuzzi sta tutta in questi pensieri (rettifichiamo in pensierini) e come opera d’arte che puo’,anzi deve,essere usata allora l’opera rappresenta senza alcun dubbio (sic),un patrimonio di bellezza:l’esecuzione irripetibile la fa unica:il valore culturale la rende centrale per la comunita’ del paese:la funzione pubblica la definisce utile”e  qui’ finisce il pistolotto  pompieristico Gazzola se l’avete capito.Ora,basterebbe  andare verso Ponte dell’olio,scendere ,fino a Grazzano Visconti per mostrare al nostro “critico” che, qualche secolo fa, il Conte Giuseppe, aveva realizzato,con pregiati materiali,un paese intero,strutture,case per essere usate ,botteghe,di culture dimenticate,stalle comprese,che  dovevano  ancora “rivivere” nei loro mestieri, stili di vita e modi  che furono, un tempo culla per molti,se non di tutti noi.Allora, percorrendo quelle fac-simile di  strade di finto paese,con le loro fac-simile facciate tardo medioevali,il nostro Gazzola,  colpito dal genio del Conte, pensera’ di trovarsi al cospetto di un grandioso  Guggenheim “irripetibile”,mentre noi,per anni e anni,ignoranti come siamo, lo abbiamo sempre definito la fiera del kitsch.Concludendo,il finto medioevo di Grazzano ,con i suoi paggi, cavalieri e dame,principi e signori,visitatissimo da tutto il mondo,riuscira’ a mantenere il suo primato,dopo la concorrenza insidiosissima che le verra’ fatta dalla capanna del buon selvaggio dello zio Tom,di Perino?Dimenticavo,c’è qualche preoccupazione per trovare qualche vacca da mettere al suo interno,mancheranno,è vero, le vacche ma, in quanto  a somari non c’è carestia.

Per alto tradimento.

Written By: bruno - Giu• 15•14

Si’, hanno rubato non per se’ ma per i partiti,ma, quei soldi,quei soldi,nei partiti non si trovano piu’,non si sa piu’ nemmeno dove siano stati ingurgitati,digeriti,nè dove siano finiti.I soldi finiscono a un non-partito a un non-onorevole a un non-funzionario,impossibile rintracciarli,i capi  chiamano traditore chi prende  mazzette.E,i capi partito,improvvisamente , sono solo capi di un non-partito,di un non  piu’ partito pero’ con tasche taschini, interni esterni,cassettini,cassettoni,armadi,banche,casseforti,palazzi immobiliari,cooperative,giornali,uffici,mogli e figli di ambo i sessi,insomma i soldi si perdono,svaniscono,vaporizzano,per alto tradimento.

Renato Vallanzasca.

Written By: bruno - Giu• 14•14

Si son messi a rubare tutti,anche,ma non solo, nei supermercati,colpa della crisi o per cleptomania,comunque i furti sono aumentati,chi ruba una scatoletta di carne chi una bistecca o un litro di latte.Per le mutande ci si è messo anche Renato Vallanzasca,pluridecorato mascalzone,con una sfilza di condanne da colonna Traiana.Tutto il mondo è paese,i politici si affermano come la categoria che ruba in grande,i grossi delinquenti si sono uniformati alla massa,rubano quel che possono,in piccolo,siamo all’europeismo del furto popolare.

Ferdinando Arisi a Palazzo Galli.

Written By: bruno - Giu• 14•14

Approfondito, articolato convegno, in memoria di Ferdinando Arisi,figura internazionale di uomo e storico dell’Arte a Palazzo Galli,grazie alla sensibilita’ della Banca di Piacenza che ,nella persona di Corrado Sforza Fogliani, ha incarnato l’anima del convegno.Diversi e preparati relatori al tavolo, fra cui,a sorpresa, Vittorio Sgarbi.Occasione interessante ed esaustiva, per una figura come Arisi che merita  continui aggiornamenti.Tutti gli interventi hanno spaziato nella storia dell’arte antica ma, per gli amanti del “vivo” cioè delle viventi glorie pittoriche cittadine,due sono i nomi affiorati durante il convegno,Cristian Pastorelli per l’Alberoni e Wilmore Schenardi (Armodio) per Sgarbi.Convegno davvero interessante a cui è mancato, purtroppo,un pieno di pubblico.

Spennare il pollo.

Written By: bruno - Giu• 14•14

Berlusconi appoggia le riforme  Renzi,e lo fa, certamente,per amore di patria,ma, sopratutto ,perchè ha sempre cercato di attuarle,ho perlomeno, se le  è immaginate,sognate,desiderate.Il conto pero’ non torna,Renzi usa tutte le riforme  contro di lui,oltre che contro al suo PD di burocrati con San Berliguer nel portafoglio.Renzi sta spennando la gallina (Silvio) viva e la gallina collabora,qualche volta,ringrazia.