La Gloria.

Written By: bruno - Set• 09•14

Se siete in crisi di autostima e vorreste degli applausi,prendete una padella d’acciaio,tagliuzzate della cipolla bianca,con poco olio,quindi fate soffriggere.Attendete che la cipolla s’imbrunisca,ma non troppo, a questo punto,versate  totani surgelati prepuliti.Sentirete un gran fragore improvviso, come   migliaia di mani che battono solo per voi,per voi soli,un applauso caloroso, effetto del congelato con l’olio bollente.Man mano l’applauso, vedrete che si affievolira’,fino a stemperarsi in un tepore gradevole e traquillo   ,quando sara’ teminato,quello strepitoso effetto di gloria,non datevi pensiero,potrete accomodarvi,e, dopo cottura  mangiarvi,totani e piselli.Non è forse cosi’ la gloria?

Zio David.

Written By: bruno - Set• 09•14

Un signore (vedi  il pezzetto Usa-Iran di cui è stato pubblicato il commento),ci ha scritto scandalizzato :Oh mio dio,mio dio e  zio David?Ma questo è un blog filoisraeliano,non si è capito?Se, chi ha scritto,si fosse andato a documentare in altri nostri pezzetti, sarebbe rimasto inorridito,visto il nostro punto di vista.Abbiamo risposto che: è sempre bello a proposito di David,sentire il parere di Golia.Siamo filo-israeliani e allora?C’è qualcuno o qualche cosa che lo vieta?Siamo convinti che Israele, con tutti i difetti che comporta ogni stato, sia l’unica democrazia in Medio Oriente,e allora?Non ci uniformiamo ai polpettoni di sinistra,siamo forse pochi,ma convinti,e poi, in quanti siamo,e chi se ne frega,tanti,tanti,auguri, Golia di ogni  califfato.

La via dell’inferno.

Written By: bruno - Set• 08•14

Molti non credono nel paradiso,in nessun  paradiso,o qualcosa di simile,ma noi, siamo in grado di indicargli, senza alcuna esitazione,l’indirizzo per l’inferno,che è in qualche posto d’Africa (con qualche pezzetto anche qui’ da noi),non solo da quelle parti,si passa il tempo sgozzando scannando ammazzando,vedi Isis.Si prendono, in Burundi, tre vecchie missionarie ultrasettantenni,quindi  si violentano e si ammazzano,dico,tre vecchie suore.Se quello non è l’inferno,il suo domicilio esatto, ditemi ,che cosa è?

p.s.pare che le suore non siano state violentate, solamente sgozzate,e,a   una sorella gli è stata tagliata semplicemente la testa.Salvo ulteriori  notizie,e,  alla luce di queste fresche precisazioni che non confermano la violenza carnale,ci sentiamo sollevati.Come sempre,anche l’inferno  non è poi cosi’ brutto come lo si dipinge.

p.s.n°2 in un altalenarsi di notizie, possiamo definitivamente affermare che, le suore,sono  state violentate ed uccise per motivi religiosi.La titubanza di stampa, è motivata dal non volere diffondere il panico anche nei singoli stati europei, invasi da una specie di malessere islamico.La sindrome di Stoccolma si è definitivamente conclamata nei gruppi di potere e nell’Europa intera.D’ora in avanti, non bastera’ combattere i califfati di turno,ma occorrera’ tenere alta la guardia anche nelle nostre citta’.

Tortellini.

Written By: bruno - Set• 08•14

Un piatto,un piatto di tortellini,avresti mai pensato di affogare dentro  un piatto di pasta, Ferdinando?Pasta alla bolognese,piatto su cui  punta l’Europa  tutta nuova, Ferdinando?Si stenta,si muore,con altri cento,mille negozi e mille vite,come la tua Ferdinando,vite, che l’Europa non contempla,ma, sacrifica volentieri sull’altare del potere e della ragione di stato,stato che tu non vuoi piu’, rifiuti,come si rifiuta l’offesa,lo schiaffo,l’indifferenza.E attorno al piatto, banchettano,ridono,in  bianca camicia,Ferdinando,felici, dei loro  tortellini,ma, quel Presidente che i partiti tutti hanno rivoluto,forse non l’avresti voluto tu,forse non l’avremmo voluto noi,noi che assistiamo impotenti, il fine lavori, nostri,sul finire della nostra, vita.Largo ai giovani sbraitano,largo:ma per andare dove. Ferdinando,perchè farci tristi,il mondo è sempre andato cosi’,qualcuno si è sempre incaponito per cambiarlo, rifarlo,   giusto,per poi scoprire che gli riusciva  male,uguale , peggiore. Renzi , vuole  una storia nuova,ed è,invece, la solita  storia,la solita,Ferdinando,una buffonata e un prologo tragico, che si annuncia lungo, tre anni,con il permesso e chiedendo scusa a  Giorgio Napolitano & soci.Lasciamo sul palco dunque,questi capicomici  all’Italiana,attori di una  farsa che   improvvisa,mentendo.Lasciamoli soli,soli,privandoli anche della nostra presenza,privandoli di noi,miserabili comparse ,a cui hanno sottratto (loro) ,anche l’ultimo piatto di tortellini,tortellini,degni soli ,di un dottor Balanzone ,come Renzi.

Renzi nella palude.

Written By: bruno - Set• 06•14

Oramai il minestrone: “a da veni’ il fare” di Renzi,non meriterebbe nessun commento,personalmente,parlare di lui,  viene in mente Moravia,nel suo romanzo, quando il suo lui ,l’alter ego,era un dialogo a tu per tu, con quello che riposava nella sua patta.Renzi, come andare dal dentista,o all’ufficio imposte oberati dai debiti,oppure, ordinare una bara, per un parente morto , stessa emozione, stesso sentimento,stesso entusiasmo.Che, Renzi non sia diverso dai governi precedenti  risulta  una banalita’ affermarlo, lo era ancor prima di nascere,banale,questo piccolissimo gnomide, Napoleonetto,a cui manca la mano sul seno ed il mignolo che spurga l’orecchio.La Merkel,Napolitano,Draghi,l’Europa malfatta lo vuole,malfatta si dichiara perfetta ed esige un galoppino, come Renzi, per i suoi intrighi.L’Europa è sbagliata,punto e basta,non sono stati capaci di costruirla,l’hanno distrutta,la stanno distruggendo,e,se questa deve essere Europa meglio  farla finita,per il semplice fatto che non sono capaci ,non sanno nemmeno da dove cominciare.Quando , una cosa,una qualsiasi cosa,esige troppo rigore,significa che c’è del disordine,significa che, i tutori non sono adatti a tutelare,punire, migliora i buoni,ma peggiora i cattivi,e, in Europa vi sono ancora troppi cattivi,a cominciare dalla Merkel,che nessuno punisce,forse perchè diverrebbe peggiore.

Fede & Cuore.

Written By: bruno - Set• 05•14

Sant’Agostino scrive cose che non ho mai sentito,nemmeno una volta dire,nelle molte prediche che ho ascoltato nella mia vita.Nel:”Discorso sui due ciechi”S. Agostino scrive che, ad impedire a questi due ciechi di arrivare a Gesu’ erano i fedeli che l’attorniavano.Anzi,i fedeli erano scocciati del gridare che facevano i due ciechi che volevano essere guariti,e questi,allora, urlando piu’ forte si fecero sentire da Gesu’.Sant’Agostino consiglia di gridare,gridare per farci ascoltare da Cristo.E’ un punto di vista notevole che, coloro che stanno attorno a Cristo,impediscono l’accesso a chi lo cerca,e, questo discorso sui due ciechi è scritto in modo davvero straordinario,Fede e Cuore.

Fondazione o “non”.

Written By: bruno - Set• 04•14

La Fondazione della Casa di risparmio,Piacenza Vigevano è entrata in un cono  silenzioso dopo tanto clamore,si parla di  possibile presidente.Tuttavia, non è sufficente alla Fondazione il solo Presidente,ma,(non) serve anche un consiglio lontano da i soliti piccoli “potentati” locali che,(non) dovrebbero  rispecchiare,complessivamente ,la volonta’ di un autentico ruolo di servizio,ed esserne, in qualche modo l’espressione .Evitando di nominare (penalizzando la Fondazione stessa,ma non solo) , questo o quel signore ,questo o quel gruppetto.Non è detta pero’ ,che non  si possa fare come si è sempre fatto per l’antico,in fondo,fare come si è sempre fatto è piu’ “realistico” come, leggendo il testo con i “non” fra parentesi o togliendoli,si capisce meglio il senso,o forse non si capisce proprio niente,anche questo è piu’ realistico per una corretta interpretazione della vicenda.

Renzi & Berlusconi.

Written By: bruno - Set• 03•14

Renzi & Belusconi,Giano bifronte,due leader,due facce della stessa medaglia,dove Berlusconi è la parte migliore.

Leopardi il “ricchione”.

Written By: bruno - Set• 03•14

Qualcuno,al pezzo di Martone-Leopardi ci ha scritto che, molto probabilmente Leopardi era anche omosessuale,pare che Ranieri lo chiamasse “ricchione”, molto probabilmente,per Ranieri, chi non fosse un figaiolo come lui, era sicuramente ricchione.E per, rafforzare questa tesi si citano gli studi classici di Leopardi, quando scriveva che :la pederastia era praticata dalle popolazioni greche -romane.Chiunque abbia leggicchiato un poco di classicismo sa che l’amore verso i giovanetti era  comune,ed è stampato ad ogni pie’ di pagina,di molti di quei testi.Altra prova, Leopardi ha dormito non solo con il Ranieri,ma, in qualche altra occasione, anche, con qualcun altro,e allora era “ricchione”.Si vorrebbe   leggere insomma,il: “sabato del ricchione”,per sentirsi meglio,ed essere quindi,in compagnia dei  migliori, e’ altrettanto noto che, molti dei “grandi”bevessero smodatamente,qualcun altro faceva l’assassino (Caravaggio),per questo, non tutti i bevitori sono grandi,come la condizione di ricchione, non ha nessun particolare attributo creativo.Leopardi era ed è,  torto  tronco che piange e geme insieme.Sanguinava,nel sentirsi sempre piu’ prigioniero di deformita’ ,quando,  un tempo,invece,  credette di poter immaginare, o sperare ,fiorita di teneri germogli la sua vita.Le  lacrime, erano e sono,   resina di pino, dense,dure ,e solo al loro centro,nel loro cuore ,si puo’ ancora scorgere,ammirare un bagliore d’oro divino.Il  cuore,il cuore e la sua intelligenza, grondavano copiose di queste  fossili lacrime ,gemme disperate che  gli incrostavano allora anche il gobbo petto.Tuttavia ,le bellezza del suo verso,il senso del fato,rivissuto come negli antichi, di favola bella,gli donavano uno sguardo trascendente,aldila’ e sopra del confine, di ogni confine,e,  fanno di lui,se lo si  legge attentamente ,un poeta,antiromantico,anzi,la sua poesia ci insegna qualcosa di estraneo alla vita e alle passioni.Una struttura classica,fatta di morte e di eros ,di fato e bellezza,che,son tutti temi che potremmo trovare in molta bella poesia classica dell’antichita’.Ho trovato invece gioia in Leopardi,la gioia del:tutto è vano,illusorio,tutto è morte,ma dove sta’, vi domanderete voi la gioia,quando tutto è vano,morte e illusione.Togliere il velo alla vita,il velo delle nostre e vostre illusioni, non significa distruggere la vita,ma renderla migliore.E, se permettete,questo lo chiamo gioia.Sopratutto, lasciamo perdere, se la vita la si prende di culo o di petto.

Martone-Leopardi.

Written By: bruno - Set• 02•14

Non abbiamo visto il film di Martone su Leopardi,ma abbiamo visto il volto dell’attore che l’interpreta ,poco leopardiano.Sopratutto ci colpisce questa lettura di un Leopardi “ribelle”,ribelle di che?Basterebbe leggere tutte le sue lettere, in cui offre di dedicare i suoi versi a questo e a quello,prostrandosi, fino all’adulazione,nella speranza di ingraziarsi qualche potente dell’epoca,per riflettere che non è un comportamento ribelle.In una lettera, spinto dall’entusiasmo, diciamo encomiastico,se non ruffiano,verso il Giordani,gli offre fino la sorella come sposa.Della cosa, ovviamente,non se ne fara’ nulla, sogno di un poeta che cercava di uscire dall’anonimato e che,ribelle,secondo Martone si stampava i libri a sue spese.Da ultimo c’è la chicca Ranieri,uno che ha strangolato Leopardi come un cravattaro d’oggi.Di Leopardi ci sentiamo di affermare che era un poeta che aveva studiato a lungo i classici e li aveva digeriti,ridandogli nuova vita,con una perfezione antica, che ne eguagliava la grandiosa bellezza.Ma sopratutto che,dopo aver lungamente elaborata una poesia,alla fine, ripeteva ancora insoddisfatto:dov’è la lima?