Molti non credono nel paradiso,in nessun paradiso,o qualcosa di simile,ma noi, siamo in grado di indicargli, senza alcuna esitazione,l’indirizzo per l’inferno,che è in qualche posto d’Africa (con qualche pezzetto anche qui’ da noi),non solo da quelle parti,si passa il tempo sgozzando scannando ammazzando,vedi Isis.Si prendono, in Burundi, tre vecchie missionarie ultrasettantenni,quindi si violentano e si ammazzano,dico,tre vecchie suore.Se quello non è l’inferno,il suo domicilio esatto, ditemi ,che cosa è?
p.s.pare che le suore non siano state violentate, solamente sgozzate,e,a una sorella gli è stata tagliata semplicemente la testa.Salvo ulteriori notizie,e, alla luce di queste fresche precisazioni che non confermano la violenza carnale,ci sentiamo sollevati.Come sempre,anche l’inferno non è poi cosi’ brutto come lo si dipinge.
p.s.n°2 in un altalenarsi di notizie, possiamo definitivamente affermare che, le suore,sono state violentate ed uccise per motivi religiosi.La titubanza di stampa, è motivata dal non volere diffondere il panico anche nei singoli stati europei, invasi da una specie di malessere islamico.La sindrome di Stoccolma si è definitivamente conclamata nei gruppi di potere e nell’Europa intera.D’ora in avanti, non bastera’ combattere i califfati di turno,ma occorrera’ tenere alta la guardia anche nelle nostre citta’.
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