Francesco Jori.

Written By: bruno - Mag• 07•15

Un elogio cosi’ sperticato e un po’ da liceale,come quello apparso su Liberta’ del 6 maggio in prima pagina in difesa del governo Renzi,non è nemmeno possibile pensarlo,ma scriverlo,ma scriverlo deve essere un impresa ancora piu titanica.Francesco Jori si lancia con l’asta contro il “marciume” italiano,l’immobilismo,il paludismo di sabbie mobili d’Italia ed esalta,finalmente l’agire di Renzi.Basta con tutti questi tubercolotici della politica che hanno ridotto la “sua” Italia in un sanatorio,basta.Vi confesso che sono rimasto costernato,allibito,da quello svolgimento articolesco da parrocchia in prima pagina,in prima pagina,di un giornale,in barba ai fatti e misfatti,in barba ai cittadine e alle cittadine,per essere coerenti con uno pseudo linguaggio pre rivoluzione contro un sistema corrotto ,alla Luigi Sedici Capeto.Non fa una grinza,quel pezzo è adulatorio in tutto e per tutto,senza una piega senza un ombra,senza il minimo dubbio,ma Jori l’ha riletto?Lo sostiene?Celebrando il gran chiurgo Renzi,il taumaturgo Renzi ,cerusico di mare,che taglia e decide,recide il male alla radice,e fa quello che è bene fare,quello che urge fare,e,taglia taglia all’istante,senza alcuna esitazione il cerusico Renzi,ma cazzo,questo cerusico che non ha risanato nemmeno la più’ piccola parte di questo moribondo malato,questo cerusico,signor giornalista Jori,nella sua furiosa passione,perso il lume della ragione,non si è accorto,e forse,nemmeno lei si è accorto,che ha tagliato la testa al malato,riducendolo ad un orribile salma,che ne dice signor Jori,Jori Francesco?Ora,ora di questa morta,che ne facciamo?

Pippo Civati.

Written By: bruno - Mag• 07•15

C’è molto del passato in questo Renzi,di vecchio di antico di storico,c’è molto dell’intrigante,del cinico e anche del crudele,come crudeli e cinici sono stati molti personaggini del nostro passato remoto che, per diletto si studiano sopra consumate carte.Un burocrate ossessionato dalla carriera,un servo del potere zerbino dei potenti,roba vecchia insomma.La muffa non uccide questi uomini,ma li distingue come animali strani che sorgono improvvisi da uno stagno o da una pozza di fango.Lo si vede bene dai suoi sodali che lasciano l’intrigante corte e che ce lo descrivono ,nudo crudo qual’è,nudo e crudo, con la freddezza di chi è scampato ad un incubo impressionante,mentre c’è ancora qualcuno che applaude,impassibile applaude, all’orribile spettacolo.

Una cretinata.

Written By: bruno - Mag• 06•15

La legge varata dal gruppo dei pazzi di Renzi è questa:partono,per supposizione ed esemplificazione in cento,cento definisce bene la maggioranza.Dunque partono in cento,l’un contro l’altro armati,se, si stabilisce una qualche maggioranza con il voto,maggioranza di trenta o quaranta persone, chi ce l’ha ,governa.Se, invece, entrambe le forze (chiamale forze),arrivano appaiate si va al ballottaggio e qui’ è sufficiente per governare il gioco della morra fra i rimasti contendenti(vincere è un giochetto).Non mi si venga a dire che ci voleva un “Parlamento” con tanto di onorevoli,e tutti gli alti costi, annessi e connessi trasferte,vitto alloggio,barbiere compreso, per pensare una cretinata del genere.

Il giocattolo.

Written By: bruno - Mag• 05•15

Questo bel giocattolo di legge elettorale,legge varata dal gruppo Renzi pro domo sua,questo bel giocattolino a cui si è dedicato con maniacale cura il PD ,coadiuvato dal solito benefattore Berlusconi che,ha voluto tirare il freno in ritardo,dopo averlo spinto cresciuto e generato attraverso il suo naturale figlioccio,feticcio politico che è sempre Renzi.Sarebbe bellissimo che,la meravigliosa macchina, cadesse in mano a qualche partito “populista” come dicono loro, una bella fregatura per i renzisti e per l’Europa tutta,Napolitano in testa o in coda mettetelo dove vi pare,l’importante è che lo “mettano”,dove devono metterlo, a loro.

Buoni & cattivi.

Written By: bruno - Mag• 04•15

Sì,bene, tutti d’accordo tutti,senza un filo di differenza,quelli di Milano che hanno fatto tutto quel quarantotto sono delinquenti e lo saranno anche domani,e se non ci saranno loro ce ne saranno dei nuovi, peggiori.Noi siamo buoni, loro i cattivi,lo abbiamo detto, scritto,sottoscritto,da soli in coro e in compagnia,noi siamo i buoni (e non poteva essere diversamente),ripeto,loro i cattivi ,cattivi che hanno dato pero’ una mano all’EXPO.Bene, vogliamo dedicarci ora a quello che fa il parlamento,a quegli “scapucciati grigi” che menano fendenti contro, dentro fuori e bruciano imbrattano la democrazia?

Ce la fa,ce la fa.

Written By: bruno - Mag• 03•15

Renzi afferma che la gente o i gufi,come piace definirli lui dicono che non ce la fara’ mai.Lo dice e lo ripete:dicono che non ce la faremo mai,mai.Veramente nessuno ha mai detto che non ce la farà mai,anzi è stato detto il contrario ,Renzi ce la fa,ce la fa, a fare quello che fa,ma che sarebbe meglio non facesse,il nocciolo del discorso è tutto qua.Continua a fare quel che non si dovrebbe fare ,e quel che hanno fatto, prima di lui ,i precedenti governi.Ce la fa,ce la fa,anche troppo.

Bossetti innocente.

Written By: bruno - Mag• 02•15

Una sensazione a pelle,un riflettere sulle risposte date da Bossetti agli inquirenti,le sue reazioni,il suo vero stupore.E’ chiaro,sia chiaro,il fatto che gli inquirenti abbiano il coltello per il manico è indubitabile, e possano, sviscerare indugiando su particolari che in realtà’ potrebbero essere insignificanti,tenendo Bossetti in galera,tutto questo non dimostra la sua colpevolezza,anzi ,per me è innocente,Bossetti innocente.

L’eco di un piccolo Reichstag.

Written By: bruno - Mag• 02•15

Certo che a Milano le forze dell’ordine sono da elogiare,hanno operato con professionalita’ e nel rispetto delle regole democratiche,anche se ci è antipatico Alfano,bene le forze dell’ordine,bravi.Diverso invece l’appiattimento anti critica EXPO della maggioranza dei cittadini,tutti si sono spaventati,dopo gli avvenimenti di Milano, e si sono dichiarati immediatamente pro EXPO,pro Renzi e qualcuno anche pro-Napolitano.Insomma ,un popolo bue quale noi siamo, che si infila nelle correnti dei più’ ,e del tranquillo conformismo si è schierato compatto contro quella massa di idioti spaccatutto,coglioni in nero che hanno dato una manina guarda un po’,contro tutti i civili scontenti di questa fiera milanese.Ora, tutti ubbidienti in fila comprano il biglietto d’ingresso,vietato parlare male dell’EXPO,anzi vietato parlarne,il solo accenno prova inquietudine e il sospetto di trovarsi di fronte ad un bombarolo in nero.In un clima (farsesco) da Reichstag incendiato,da notte dei cristalli (e chiediamo scusa agli ebrei che l’anno davvero subito)aleggia sinistro nell’aria, un :boia chi molla,si sente , a cui risponde sonoro,un rimprovero:disfattisti, verso chi non bela,ma impreca, contro un ducetto da commedia da fiera come Matteo,Matteo Renzi, che ci fa rivivere una politica bisognosa di liberazione.

Turandot.

Written By: bruno - Mag• 02•15

Turandot,ieri alla Scala,ci apparsa un ottima edizione,purtroppo abbiamo sentito solo parte del primo atto,per questioni di tempo.Le regie,che di solito sono delle cretinerie assolute,in questa specie di Metropolis adattata per Puccini ,ci è sembrata accettabile,anche se fumettistica anni 30,ma avvincente,accettabile appunto.Il tenore nel primo atto (che è l’unico che abbiamo sentito) ci è parso forzare sgradevolmente qua e la,ma forse è stata solo un impressione.Una nota va fatta per Puccini compositore,Puccini è stato l’anticipatore di tutti gli autori non solo da film,ma anche di quelli che tentino la via di una comunicazione musicale oggi con una qualche “gradevolezza”,anticipatore più’ di Wagner.Insomma, primo Puccini, gli altri gli stanno tutti dietro a qualche chilometro,dove molti scompaiono.

No violenza.

Written By: bruno - Mag• 01•15

Ovviamente questi coglioni che assediano con violenza Milano in questi giorni,non fanno l’interesse di nessuno ,se non quello di esercitare una stupida, gratuita violenza sulle cose e sulle persone,ma sopratutto sulle idee e la libertà’ di espressione.Siamo con le forze dell’ordine,con i carabinieri e i poliziotti che mettono a repentaglio la loro vita per la difesa dei diritti dei cittadini.