“L’ arte” del clik.

Written By: bruno - Gen• 06•21

Ci sono i fotografi che imperano di questi tempi,imperano,trionfano con le loro faccine ,i loro seni ,i loro volti,nelle le loro pretese poetiche solitudini,avendo cacciato l’arte ,con la sua” materia” negli angusti giardini della preistoria.Pare proprio si sian montati la testa,o,gli hanno montato la testa,non sapendo che ,un immagine,un concetto,un idea, l’arte,quella vera,la crea ,senza immagine,anche senza immagine o ,nella polvere ,nel fango,come ai tempi,quelli belli dell’arte, al tempo di Adamo.

La befana di Andreotti.

Written By: bruno - Gen• 06•21

L’apparizione del Signore ai tre Re Magi,l’epifania,il Divino appare all’uomo,doveva essere così,forse,quando Andreotti ne reclamava il ritorno,essendo stata cancellata, sul lunario come festa nazionale.Non so a questo punto,a che epifania si riferisse il politico semi-eterno,vero semi-dio della politica passata,a cui, qualcuno, non riesce nemmeno a calcarne degnamente le impronte.Degnamente,perchè una volta ,chi stava lassù,non lasciava correre tutto e di tutto,tanto che ,appariva epifanicamente degna una qualsiasi cosa accadesse in quel tempo.Oggi, lassù,lassù se ne fregano,giochicchiano,passano la mano e il tempo,contano meno,lasciano correre e si vede.Anche se penso che, Andreotti,Giulio Andreotti,si riferisse alla Befana di Piazza Navona,con tanto di bancarelle e giostra,una befana bambina insomma,una befana che regalava a tutti,a tutti a tutti,anche ai politici semi-eterni,come lui.Era un tempo,allora, di doni e regalie ,di cui tutti sapevano o non sapendo sospettavano,un tempo in cui, i politici erano “importanti”,rispettabili,mentre ora,anche nei giorni,in questi giorni di befana pensarli meno importanti è pensare populista,quindi male, ma che, quasi sempre ci si azzecca,per dirla con Giulio.

Palermo;morto Enzo Coniglio.

Written By: bruno - Gen• 06•21

Oggi è un giorno di zona rossa, eppure continuano a morire persone non solo di Covid-19, ma di altre patologie tante persone. L’animo di un guerriero, il fisico forte ed una tempra indistruttibile eppure è scomparso l’amico di tutti Enzo Coniglio detto “coniglietto”; era uno dei pochi rimasti romantici, ex atleta di mezzo fondo regionale; amava parlare dei suoi successi ed anche dei suoi insuccessi. Amava la vita e la sua compagna di vita degli ultimi anni Elina e da romantico l’ha voluta raggiungere lassù, dove tutto è possibile anche ricongiungersi almeno così speriamo tutti. Coniglietti rimarrete sempre nei nostri cuori, che il Signore vi benedica!
Teresa Campagna

Le perle nere di Kella.

Written By: bruno - Gen• 05•21

In data 3 settembre 2017 Noemi Durini, 16 anni, di Specchia (Lecce) scompare da casa
Tre giorni dopo i genitori denunciano il fatto alla polizia: fino a quel momento avevano sperato che potesse tornare, perché già altre volte si era allontanata a seguito di contrasti con la famiglia, che non approvava il suo rapporto con il fidanzato, il 17enne Lucio Marzo. I genitori avevano sollecitato più volte Noemi a non frequentarlo: la madre aveva addirittura denunciato il ragazzo a causa del suo carattere violento.
Ma ecco che dopo 10 giorni, il 13 settembre 2017, il ragazzo confessa l’omicidio della fidanzata e indica ai carabinieri il luogo in cui ha nascosto il cadavere: sotto un cumulo di pietre a San Giuseppe di Castrignano del Capo.
Spiega di averla uccisa con una pietra e di aver sepolto il corpo tra i sassi. L’autopsia disposta dalla Procura rileva che Noemi è stata prima picchiata e poi accoltellata alla nuca e seppellita mentre era ancora viva: sarebbe dunque morta per asfissia.
Solo nell’aprile 2018 i Ris trovano il Dna di Lucio sotto un’unghia di Noemi. Lucio viene accusato di omicidio volontario con le aggravanti di aver commesso il fatto con premeditazione, per motivi abietti e futili e di aver agito con crudeltà.
Chiede il rito abbreviato che il GUP gli concede e il 4 ottobre il Tribunale dei Minorenni di Lecce lo condanna a 18 anni e 8 mesi di reclusione.
Dopo soli tre anni di detenzione Lucio Marzo chiede di lavorare fuori dal carcere. Per la Legge ne ha diritto, in quanto condannato per il delitto che ha confessato quando era minore di 18 anni.
Il sistema giuridico nei confronti dei minori è molto morbido e consente di avere accesso a sconti di pena e permessi molto più rapidamente.

Kella Tribi.

Sexuelle zwischenstufen.

Written By: bruno - Gen• 05•21

Se ricordo bene,Andrè Gide, scrisse Corydon nell’undici,in dodici copie e lo tenne ,in un cassetto, fino al 1922 ,data in cui leggo la sua prefazione,”sexuelle zwischenstufen”,la teoria dell’uomo femmina o l’uranista.In questo libretto,comprato su di un mercatino a due euro,comprato ,senza conoscerne il contenuto,per cui,leggendolo, trovo tutto il pudore e il timore di Andrè Gide esagerato,oggi completamente ribaltato,superato.Occorre però specificare che il testo,questo testo, presagisce un evoluzione dei constumi,per dirla con le sue parole :un evoluzione verso una “pederastia normale” ,che poi è il tema che tratta.Un libretto,ai nostri giorni ,perfino innocuo che però,leggendolo,si fregia di piccole sottolineature a matita,segnate, molto probabilmente ,da un ignoto lettore di un tempo , interessato all’uranismo.Pochi segni,rari,leggeri,dove ad un certo punto si cita anche: “la porta stretta”.Questa edizione,colpisce per la data,il 10 Aprile 1952,colpisce perchè,a quel tempo(1952), gli uranisti fuggivano,una volta riconosciuti per strada,fuggivano,inseguiti da una torma di crudeli ragazzini accompagnati da un grido che non era proprio,uranista.

Che cosa è l’arte?

Written By: bruno - Gen• 04•21

Strano,perlomeno curioso, di come anche la delinquenza usi il termine gergale di pittore ,pittore indicando il commissario di polizia o il giudice istruttore ,dato che entrambi lavorano sui “colori”,su indizi e prove documentali, interrogatori e o ,pedinamenti,tutto questo per “dipingere” un ritratto più o meno somigliante all’originale,nel bolognese invece il termine gergale carcerario è pitturèn,infatti pitturèn è la matita,detta anche pietrino .Infatti se,il “pittore”(magistrato o commissario) dipinge a tinte fosche il quadro,il “messaggio” del quadro si fa tragicamente preoccupante per l’imputato.Eccoci davanti ad una delle notevoli scoperte che potrebbero inaugurare la prossima ennesima stagione critica,in un nuovo percorso di cosa è l’arte o di cosa potrebbe essere, o se è possibile che lo sia,rimandando tutto,per un giudizio definitivo alle calende greche,dato che,per capire cosa è l’arte,specialmente quella dei nostri giorni(che in fondo sono quelli di un secolo fa),bisognerebbe tirarla,stanarla addirittura dai musei che si è costruita attorno su due piedi(nella speranza di starci per sempre),visto che si è messa dentro da sola e ,qualche volta,dichiarando,papale papale morta ,o sfrattando addrittura la precedente inquilina.Insomma, una concezione estetica gergale che si allinea perfettamente a quella della malavita che ci piace criticamente rimarcare.

Stefano Bollani.

Written By: bruno - Gen• 03•21

Pare che, Stefano Bollani si sia senito in dovere di dare una “spolverata” a tutta la musica che ognuno può definire come gli pare e che si studia in Conservatorio,definirla quindi,con i mezzi e per i mezzi che ognuno ha sotto mano.Comunque, Stefano Bollani ha dato una “spolverata” di virtuosismo fine a sè stesso che si rivendica ,come è di moda sopratutto in questo secoletto, con una qualche discendenza antropizzata dal jazz,il che pare sia solo un certo omaggio a semplice narcisistico decorativo vituosismo conformistico che piace tanto,ma tanto tanto anche alla RAI.

Oddio ,arriva il fric & frac.

Written By: bruno - Gen• 03•21

Come l’Araba Fenice il vaccino contro il covid 19,che ci sia ognun lo dice ma dove sia nessun lo sa,oddio, circola,per circolare circola ,a Napoli l’abbiamo visto praticare nel braccio del suo governatore e quello era certamente il vaccino,si trattava certamente del vaccino contro il covid 19,essendo, quel governatore,uomo pratico che tiene alla propria persona come un qualsiasi cantante melodico partenepeo.Lui in più,e lo si vede anche in televisione ha una pelle invidiabilmente lucida ,a specchio ,da rettiliano.Niente trucchi,niente inganni De Luca docet;che ,il vaccino contro il coronavirus ci sia è lapalissiano,evidente,più che evidente,infatti,tutti tutti se lo voglio far praticare ma,fra il praticare e il fare c’è di mezzo il mare,infatti:che ci sia ognun lo dice ma dove sia nessun lo sa.Insomma ,per dirla tutta ,come un tempo ,con una specie di onomatopea si descrivava il lotto a Napoli ,un “fric & frac”:escluso De Luca,s’intende.

De Luca ,docet.

Written By: bruno - Gen• 02•21

Si pensava fosse cosa ovvia,ovvia condannare il comportamento di De Luca,ovvia ,in un paese,come si dice sempre,normale,invece,invece ecco qui e la,anche da parte di chi ovviamente la pensava diversamente,non solo da De Luca ,ma dal governo stesso,giornalisti ed economisti comiciano con l’appoggiare quell’atteggiamento,se non proprio condividere quello , asserire però che i politici,dico i politici ;udite udite,come “materiale pregiato” di comando dovrebbero essere messi in salvo tutti per primi.Bella scoperta,quando è del tutto evidente l’incapacità politica di molto di questo materiale pregiato e che ,altrettanto materiale pregiato in fondo si trovi anche fra chi spesso non li voti e che,sopratutto, il potere,secondo la Costituzione dichiari sovrano il “popolo”,per cui, dovrebbe essere proprio il “popolo” sovrano, il primo ad essere salvato.Ma ,fuori da questa posizione populista dello scrivente che occorre subito qui correggere per senso di realtà,non però di lealtà verso i votanti e paganti la massa pregiata di Roma,occorre aggiungere si,si salviamo il salvabile,salvabile,non del tutto purtroppo sempre indispensanile,come si fa sempre nel nostro bel paese.

Auguri da Palermo.

Written By: bruno - Gen• 01•21

Credere che tutto cambi o che si cancelli è impossibile, però con l’immaginazione o con il terzo occhio possiamo cercare di pensare di realizzare cose bellissime.
Cartesio diceva che il terzo occhio era la “sede dell’anima” che si incontrava con il corpo. Quindi, questo anticamente era il chekra della saggezza e dell’intelletto e che in qualsiasi situazione o eventi si potevano capire e vedere i diversi aspetti.
Questo 2021 avrà bisogno di tutto il sapere sia scientifico che filosofico per potere non arenarsi nel susseguirsi degli eventi.
Che il 2021 speriamo porti equilibrio e ragionevolezza a tutti; per riuscire ad affrontare l’ignoto che ci perseguita già da diversi mesi. Il vaccino è una soluzione, ma a mio parere si dovrà continuare ad essere prudenti e responsabili. Buon inizio a tutti!

Teresa Campagna