Boeri chi?Ma Stefano Boeri;quello che sta imbandendo grattacieli di tramezzini ripieni,secondo alcuni o;boschi verticali,secondo altri ,altri che poi la pensano come lui.La gente,la gente che volete;esulta a queste minchiate che ricordano i giardini pensili di Babilonia o quelli degli incas,giardini di cui nessuno evidentemente ne conserva memoria,o li ha mai ,a memoria messi;non sapendone nulla.E così di toast in toast,la citta:quella di Milano s’illude di respirare,di respirare verde a pieni polmoni con i suoi panini vegetali.Pia illusione per un “archittetura” come al solito quasi preistorica che,torna trionfalmente;per fortuna solo di moda in questi inquinati:nonostante tutti questi verticali, panini impilati.
Attenti a quel Renzi.
Nella lotteria dei partiti che oggi si candidano in una possibile votazione c’è chi ;come sempre ,si loda e si imbroda o:se le canta e se le sona,in una infinità di previsioni(tutte da confermare), che solo la prova urne potrà e dovrà mettere la parola fine.Per un ritorno alle urne un partito,un partito che potrebbe e dovrebbe non solo rinascere ma, rinforzarsi è proprio quello di Renzi:visto che è dato per spacciato da tutti.Attenti a quel Renzi ,sembra suggerire la situazione generale di crisi,un uomo:Renzi ,che ha trasformato un successo passato in una sconfitta ma ,da una pretesa sconfittà può trarre molti frutti.E mi pare sia già stato detto da qualcuno.
Babbuini & babbuine.
Si legge di un viaggiaotre che, parlando di scimmie o di babbuini scrive;sembrano votati alla più sfrenata licenza di costumi (come se i babbuini non avessero per costume fare quello che fanno) e amano mostrarsi in quello stato;insolente e lascivo,di toccarsi e prendersi diletto di sè alla vista delle persone,tanto che risvegliano l’idea del vizio (sic) rendendolo (addirittura)abominevole ,per tanta sfacciatggine.Ma è quello che si scrive poi;da parte di questo “naturalista” osservatore riguardo le babbuine che lascia letteralmente di stucco:nella foreste delle zone torride le babbuine,provocando gli uomini alla lussuria con atti che non usano nemmeno le più impudenti prostitute.Chissà allora,se, a questo punto ,uno avesse o ci fosse stato,come punto di vista terzo, per descrivere la lussuria fra l’osservatore e la sua lussuriosa babbuina a quali constatazioni si sarebbe potuti,o dovuti ,arrivare ,riguardo l’eccitamento “umano”.
Totò cerca casa.
1949,chi volesse vedere due profeti stretti in un film in:Totò cerca casa di Monicelli, Steno;capirebbe come è riuscito,credo,senza nessuna intenzione,prevedere la società futura in un solo film:Totò cerca casa appunto.Una scena centrale, contiene e raggruppa tutto l’evento futuro del mondo, di quando Totò ,solo e spaventatissimo esamina il nuovo “appartamento” al cimitero e,tirando un contrappeso di lampada appare un teschio (Abramovic),per poi sentire un improbabile cucù suonare la mezzanotte; ed ecco apparire un orribile pupazzo di gufo al posto del solito esile cucù(Catelan).Ma non è finita qui,l’attore indietreggia,sbiancando davanti ad un orribile foto-dipinto,posto sul camino del precedente ,manco a dirlo ,defunto custode;orribile ritratto che farebbe la gioia di ogni direttore delle biennali, anche d’oggi.Il richiamo alla morte con finti fantasmi,bianche finte lapidi e tanto di temporale, evocano;per non dire mimano, danno vita ,al solito padiglione dell’arte “contemporanea”.E poteva mancare una profezia sulla musica,anche lei contemporanea?Poteva: un film del genere lasciarsi sfuggire questa ennesima (ridicola) profezia?Da un pianoforte della stanza ,dove si trova Totò,ecco uscire note,senza nessun pianista alla tastiera,note insolite,improvvisate e discordanti,discordanti:ma in tono con il ritratto sul camino,azzeccate con il teschio,il gufo e il cimitero.Ecco,improvvisamnete dal coperchio del pianoforte uscire un gatto,improbabile ,ma qui,probabile autore di una musica anche qui ,dell’avvenire,anche lei, del giorno (sic)d’oggi.
Corrado Ocone.
Venerdì 29 gennaio, alle ore 18, esclusivamente in diretta streaming da Palazzo Galli (Sala Panini), anteprima del “Festival della cultura della libertà-Liberi di scegliere” con la presentazione del volume “Sicurezza e libertà, un rapporto irrisolto” di Corrado Ocone (ed. Rubbettino). Il libro verrà illustrato dall’autore in dialogo con Carlo Lottieri.
Non si terrà in presenza ma esclusivamente in diretta streaming – stante il perdurare delle misure di contenimento della pandemia – anche l’annunciato Festival di sabato 30 e domenica 31 gennaio a Palazzo Galli, gentilmente concesso dalla Banca di Piacenza. L’edizione numero cinque – organizzata come sempre dall’Associazione dei Liberali Piacentini Luigi Einaudi in collaborazione con Confedilizia, Il Foglio ed European students for liberty – verterà sul tema “Quali strategie per la libertà? Dalla cultura alla politica, dall’imprenditoria al diritto”.
Per assistere all’anteprima e ai 14 appuntamenti in cui si articola il programma del Festival (le singole sessioni, più la sessione plenaria, le lectio magistralis e i momenti di apertura e chiusura), gli interessati dovranno collegarsi ai siti www.liberalipiacentini.com, www.culturadellaliberta.com o www.confedilizia.it, dove troveranno i link dedicati.
Il programma dettagliato del Festival è disponibile sui siti sopra indicati. Per informazioni: culturadellaliberta@festivalpiacenza.it. L’evento non beneficia di contributi pubblici né della comunità.
Perchè no al voto?
Il problema,per ogni governo che debba salire in carica sono ;rapporti con l’Europa,il mes,e migranti,risolti questi, qualsiasi,ripeto qualsiasi governo ottiene il bollino blu dall’Europa e da Mattarella.Voglia di voto;nulla osta a questa possibilità, una volta che tutte le forze concorrenti risolvano questi nodi: a suo “modo” ,il presente governo lo aveva già dimostrato,una ipotesi alternativa ,della così detta “destra” può essere esperita,presa in considerazione, sopratutto ,risolta e proposta per accedere al governo ,quindi al voto, per il solito bollino blu.E,si trattasse anche di competere con il partito di Belzebù ,anche per questo “partito” o ,coalizione,un bollino blu:fatte salve tutte le eccezioni iniziali, fosse,dico, o,si trattasse anche il partito dell’inferno(come quello parcheggiato oggi, in attesa di riconferma),un bollino,un semplce bollino,anche blu, non lo negherebbe proprio nessuno.
Il cuore e l’anguilla di Bacone.
Bacone racconta, di essere stato testimone oculare al cuore strappato dal corpo di un condannato e gettato immediatmente nel fuoco.Il cuore saltò immediatmente più volte ad una altezza considerevole,e,via via ad una minore, per ben sette otto minuti.In antico ,c’erano di queste annotazioni,anche,se volete, macabre che oggi ci paiono solo curiose testimonianze di un qualche orribile fenomeno.Altre,meno crudeli,si limitano all’osservazioni naturali come quella del 1479 a Kaserslautern,dove fu preso un luccio pesante 350 libbre.Stava ai suoi opercoli un anello di rame con iscrizione greca,la quale annunciava che questo pesce era stato posto nello stagno del castello di Lautern per ordine dell’Imperatore Federico secondo,cioè 267 anni prima d’essere preso.Bacone aggiunge una nota sulle anguille di 60 anni.
Suprematismo & suprematismi.
Fu Malevic’, nel 1913 a dare voce al suprematismo ,suprematismo come avanguardia artistica e ideologica:suprematismo sovietico per la precisione,suprematismo che dura tutt’oggi nella sua originale formula di :mondo della non rappresentazione,che, la dice tutta anche ai giorni nostri dove,il suprematismo rosso, o rosa,o burocraticamente corretto ,non solo regge e impera ma ,detta le regole della “non rappresentazione” autoreferenziale.Con il tempo ;questo suprematismo sovietico è stato affibbiato impropriamente a tutto quello che non risulta corretto (quindi degenerato) con il conformismo di stato e,nella sue accezione è stato affibbiato impropriamente e,spudoratmente a tutti i dissidenti che desiderano pensare in “proprio” ancora ai nostri giorni.
Governo :increscioso.
Si continua a parlare di possibili:volenterosi,quando non si sa che esiste un bellissimo ,triste libro sopra :i volenterosi uomini di Hitler.Libro che tratta dei macellai ,droghieri professori,bidelli insegnanti dediti e ,prestatisi,appunto come volenterosi criminali in prima persona di Hitler allo sterminio del popolo ebraico.Pesare al governo dunque,o,a quale possibile governo formato,appunto da “volenterosi” diventa dunque questione incresciosa e,incresciosa è ogni situazione in cui potrebbe trovarsi un qualsiasi governo oggi nell’arena europea.Un sacco di roba sotto traccia governativa,roba che galleggia incresciosa semi-sommersa per le varie possibilità;o così perlomeno si dice e si scrive, in via di una possibile(incresciosa) realizzazione finale.Allora diventa un fatto normale , il pensare increscioso,ma,comunque pensare alle cose incresciose che ci costringono farlo,vengono di solito(per fortuna) accantonate;anche secondo Flaubert:ma non solo.
Idea chic.
E’ di gran moda ,nel mondo intero questo ritorno o,allegro ritorno alla preistoria di tutto il “bello” dell’arte e,allegramente,di bello in bello, si scende giù,giù,fino al suo sezionato cadavere dichiarandolo più vivo e “bello” che mai.Non è una novità e,non sono affatto una novità ,le rivoluzioni intese come regressioni primitive di intere società,per non dire nazioni.E molti;e sono la maggior parte dei plaudenti, le definisce:nel loro orrore, addirittura , un idea anche chic .Personalemente,pur non essendo un grande amante di Rousseau ,mi piace però citare una sua riflessione che;credo, valida a tutt’oggi:”E’ massimamamente evidente che le società europee di cultura altro non sono che pubbliche scuole di menzogna,e sicuramente vi sono più errori nell’Accademia delle Scienze che in tutta una nazione di pellerossa (Uroni)”.