Calma; c’è Draghi.

Written By: bruno - Feb• 05•21

Draghi va bene ;come fa a non andare bene,anzi; benissimo,lo dicono tutti,quando non proprio tutti lo dicevano di lui a capo della banca europea:sparava troppi soldi pro Italia.Qualcuno di quelli là pare abbia perfino festeggiato alla fine di quell’ incarico ma;anche da quelle parti vige il motto:cosa fatta capo ha;che è poi il motto preferito degli avvocati che vivono sulle cose fatte (anche male), ma che capo hanno; fruttando loro il prezzo e il pagamento di preziose notule.Personalmente niente da ridire su Draghi;e chi lo conosce?Non è sufficiente sentire un nome ripetuto all’infinito per affermare:io lo conosco;quando di lui se ne è solo sentito parlare,parlare ,come di solito ne parlano i mezzi di informazione che, quasi sempre:questi mezzi di informazione, fanno di tutto,proprio di tutto ,all’infuori di informare:comunque mettiamoci in attesa;o in fila ,come scrive qualche giornale ,ricordando così le lunghe file del sabato ,file di un tempo,file davanti le case chiuse o casini;file che attendevano impazienti di soddisfare il loro represso “bisogno”.Ora qui non ricordo,purtoppo non ricordo perfettamente dove l’ho letto,quando l’ho letto ,nè perchè l’ho infine letto ma,mi torna in mente ,quello che si scriveva a proposito di un grande uomo:”E’ ridicolmente soppravalutato!”.Tutti i grandi uomini sono sopravvalutati.Di grandi uomini,peraltro, non ce ne sono.

Caparbiamente incapaci.

Written By: bruno - Feb• 04•21

Secondo Flaubert,l’incapacità è sempre “notoria”;è il momento di trarre quindi le dovute conclusioni sulle incapacità del passato governo e,che ci fossero percentualmente grandi incapaci;è alttrettanto “notorio”,direi ,normale,come nelle società vi sono grandi invalidi.Ma;sempre secondo Flubert c’è una nota in più:”più si è incapaci,più bisogna essere ambiziosi”;ecco cosa c’era che non andava :un mare di incapaci ambiziosi o ambiziosi incapaci che,pur essendo, “notoriamente” incapaci, rimangono ,caparbiamente ambiziosi.

Teresa,da Palermo.

Written By: bruno - Feb• 04•21

In questi giorni, ma già da diverso tempo, si stanno decidendo le cose per gli italiani sia a livello italiano che mondiale. Speriamo che Draghi riesca in questa impresa titanica a trovare una squadra. Ma diciamo le cose come stanno andare al voto non sarebbe catastrofico dal mio punto di vista, per il M5S; ma per tutta la classe politica che in un momento di pandemia e di crisi socio-sanitaria-economica; stanno attenti a cose che per noi italiani servono ,ma a ben poco se non fanno passi indietro per mettersi d’accordo da buoni politici non solo nazionali ma anche europei e mondiali. Purtroppo la nostra classe politica non può più stare attenta ai ministeri od alle ideologie politiche più o meno discutibili. Deve solo progettare ed agire nel minor tempo possibile e basta! Chi ha tempo non aspetti tempo. È vero è i giovani gli anziani tutti gli italiani stanno e pagheranno un prezzo troppo alto per delle beghe evitabili sin dall’inizio di questa crisi. Qualcuno di veramente responsabile si dovrebbe passare la mano sulla coscienza, se ne esiste ancora una, è dire ho sbagliato ha creare ora una crisi che si’ porterà forse del bene al Paese, ma che nello stesso tempo ha costretto il popolo a d illudersi quasi a estraniarsi dalla politica per colpa mia; che pur capendo questa situazione di crisi me ne sono fregato per i miei interessi.
Il caro Draghi, ora, si trova per il delirio di onnipotenza di Renzi a dovere creare un tavolo politico tecnico cosa non semplice; per le prese di posizione di alcuni, che giustamente dopo avere subito un emergenza non da poco; si poteva evitare di fargli subire pure questo. Detto ciò responsabilmente lo stesso M5S penso che sarà solidale alla fine perché ha grande senso di responsabilità ed al cuore il futuro dell’Italia e degli italiani. A mio parere non è stato giusto mettere da parte l’avvocato Conte che con la sua arte oratoria in un momento storico massacrante ha avuto la capacità di tenere tutti a casa. Cosa sicuramente difficile per altri tranne forse per Berlusconi. Ci dobbiamo rendere conto,che le enormi differenze a secondo come si guardano non sono così enormi da portare alle elezioni. Bisogna iniziando da Renzi passarsi la mano sulla coscienza socio economica politica!

Teresa Campagna

Verdi polmoni terrestri.

Written By: bruno - Feb• 04•21

Non desidero qui,entrare in nessuna questione di carattere ambientalista e,sinceramente,sinceramente detesto chi si fascia con la sua bandiera gridandolo ai quattro angoli del mondo;senza riflettere che, di angoli ,il mondo ,ne ha pochi ,essendo rotondo.Bolsonaro;l’incendiario brasiliano che si dice desideri svendere la foresta amazzonica per un piatto di lenticchie all’agrobusiness, è uno dei più grossi imputati di questo mondo rotondo,per quel che riguarda l’inquinamento atmosferico;vuole tagliare tutti,tutti quei tronchi,con il loro fiori e foglie alla radice,scacciare gli indios,sterminare pappagalli,serpenti e giaguari con,e nella massima indifferenza e,per di più dice:non è vero;non è assolutamente vero che ;l’Amazzonia è il polmone verde del mondo:per cui faccio quello che altri hanno fatto e fanno, facendo fumare anch’io la mia terra;come altri hanno fatto fumare la loro terra, senza che nessuno facesse una piega.Molto probabilmente, il Presidente Bolsonaro;il truce tiranno senza la gamba di Trump(mentre in Italia ce ne volevano ben quattro) ha torto;ha torto,torto marcio;visto che tutti gli altri si son già fumati tutti i loro verdi polmoni terrestri;polmoni sparsi:”nei quattro angoli del mondo” per cui;per cui ne è rimasto uno solo,uno:il suo.

Draghi: ma alla maniera di Cossiga.

Written By: bruno - Feb• 03•21

Il nostro Renzi è riuscito dove altri han fallito:ci vorrebbe il voto ma,pittosto di Conte è meglio Draghi(sentire quello che diceva Cossiga di Draghi):che è come dire;piuttosto di niente è meglio qualche cosa; e questo è già un buon risultato,un risultato che ha sparigliato molte atrofiche ingessature di sistema.Ci vorrebbe il voto;anche se il Presidente Mattarella ha dichiarato che:votare,farebbe male,farebbe aumentare il contagio,ma, più contagiati di così da un sistema farlocco che non ha più alcuna rappresentanza nel paese che c’è,cosa ci può essere;cosa potrà mai esserci?

Illusioni.

Written By: bruno - Feb• 02•21

Si invoca sempre ,o anche ;il governo dei migliori ,il governo dei migliori:averceli, i migliori anche se dipende sempre da che lato si guarda la faccenda.Governo un tempo in cerca della quarta gamba,ma qui basterebbe una zampa ,quasi fosse una vacca da latte,e che,come esempio, ci sembra irriverente; verso il mondo animale.Fatte queste considerazioni da inesperto,anche perchè per esserlo ,ci vorrebbe la potenza del bastone di Mosè,un bastone,con la forza di aprire anche il mare:anche in questo caso Rosso.Distinguere,dividere,conoscere ed infine passare ,verso la salvezza;come fece appunto Mosè con il suo popolo.Fatte queste condiderazioni,o ,se tali ,vi sembran essere,caricamoci dunque di illusioni;fingendo di averne molte e, così ,ostentando un triste ,compassato melanconico tono affollato di illusioni, rimpiangiamo pubblicamente e ipocritamente la loro perdita.

Se è informale è solo merda.

Written By: bruno - Feb• 01•21

Oggi c’è una gran fretta di farsi un museo attorno ,mettersi in un museo nel timore non esserci messi mai:vedi tutti i musei d’arte contemporanea che vengono costruiti ad oc.Entrare in un museo,invece,non è sempre così importatnte come qualcuno ostenta di esserci;significa essere morti.Da noi,oggi,vale pretestuosamente come esempio,eccellenza:riconoscimento,in realtà i romani, entrati in un museo non se lo sognavano neppure di notte e avrebbero fatto addirittura gli scongiuri per una simile fine,ma così è e occorre rassegnarsi.Un tempo,il museo; al tempo di Versailles:richiamava,secondo Fleaubert,i grandi fatti della gloria nazionale:oggi abbiamo i pupazzi di Catelan o il dito alzato davanti al palazzo di giustizia di Milano,e, Versailles,per la storia nazionale ,fu una bella idea del re Luigi Filippo.Sempre a proposito di musei:si diceva che il Louvre fosse da evitare per le fanciulle;visto la ridondanza di vivida carne nuda esposta.Oggi (esposto) è solo coprolitico o merda espansa sulle tele,in omaggio al proprio indistinto ego,o perduto io;per cui, di carne e di sesso:nulla,ciccia,niente. E basta,basta ed è sufficiente otturarsi il curioso naso per adempiere al rito.Infine ;rimane un anacronistico consiglio per quel che riguarda la visita ai musei ,consiglio di un certo Dupuytren:chiurgo capo dell’Hotel-Dieu a Parigi e celebre per aver curato le emorroidi a Napoleone Buonaparte che: definisce le visite museali;molto istruttive per i giovani,e se lo dice lui,sarà anche vero;ma, se l’arte è informale, è solo materia prima spalmata: o merda;ricordatevelo.

Cronoprogramma con piede di porco.

Written By: bruno - Gen• 31•21

Manovre romane a Roma,manovre per formare un qualche governo “nuovo”;sì,nuovo come l’anno dell’almanacco leopardiano.Il colpo è fissato per questa sera:nel linguaggio malavitoso si chiama serenata e,in generale:serenata è il furto con scasso(infatti ci hanno scassato anche noi).Per chi non lo sapesse, Serenata a Roma può essere anche:una serenata con paletto,,cioè con il piede di porco.Insomma,in queste manovre di governo opaco,traspare sempre in ombra , qualche cosa di nascosto,di indistinto,tenebroso che ,qualcuno:qualcuno potrebbe definire anche losco;losco come un furto con scasso dei voti italiani,o,furto fatto col piede di porco(chiedendo sempre scusa anche al porco, e al suo piede).

Governo copia e incolla.

Written By: bruno - Gen• 30•21

Oggi è di gran moda il copia e incolla si sa ,e si dice:in arte addirittura qualcuno lo consiglia:lo esige invece lo stato, per mettere il suo marchio di approvato e sottscritto anche al “pensiero”.La gente nasce vecchia e non ha più nulla da dire;sopratutto da vivere,o comunque ,da rendere vivo.Ci sono biblioteche ambulanti che hanno studiato tutta la vita,non sapendo che fare del loro studio,per cui un copia e incolla torna sempre ,come suggello alla loro impotenza da eunuchi.Bene,dopo questo triste menare il can per l’aia,occorre aggiungere che;per quel che riguarda la crisi di governo,se non andranno al voto;un bel copia e incolla governativo è tutto quello che ci spetta come “popolo” italiano.Ci vuole coerenza perbacco.

Le perle nere di Kella.

Written By: bruno - Gen• 30•21

Si erano conosciuti in un pomeriggio dell’anno 2006 su una spiaggia: Veronica aveva solo 14 anni ed era bellissima.
Ai genitori Mario Beatrice, allievo maresciallo della Guardia di Finanza, era sembrato il tipo di ragazzo con cui tua figlia sarebbe stata al sicuro, ma ben presto si rivelò essere un tipo instabile, soprattutto nella relazione. Rotture per futili motivi si avvicendavano a riconciliazioni altrettanto repentine. Una giostra, in cui Veronica si lasciava trasportare con la fiducia del primo amore, l’illusione che sarà per sempre.
Poi, dopo quattro anni, lui l’aveva come altre volte, lasciata e questa volta sembrava l’ultima. O almeno lo era per Veronica che, ormai maggiorenne, si apprestava a cominciare gli studi universitari.
Veronica riesce ad emanciparsi dal fidanzato, ma questo sarà per lei l’inizio della sua fine
La ragazza che Mario si era lasciato alle spalle, non era più la bambina di quattro anni prima, ma una donna capace di autodeterminarsi e questo lui non lo sopportava.
Una sera di fine estate le diede appuntamento, i genitori erano in Sardegna per gli ultimi giorni di vacanza; e a Mondragone Veronica era sola.
Salì a bordo dell’auto di lui in via degli Oleandri. Litigarono, la discussione si fece molto animata, una coppia appartata poco lontano li vide. Lui gesticolava, lei parlava, poi a un certo punto spuntò una pistola, ci fu il boato e Veronica crollò.
Mario Beatrice, 22 anni, allievo maresciallo della Guardia di Finanza, si presentò due ore dopo alla caserma dei carabinieri di Mondragone “Ho sbagliato, devo pagare”. Tutto qua.
Dopo ben quattro gradi di giudizio è stato condannato a 30 anni in primo grado, pena ridotta a 18 in appello
Veronica frequentava il primo anno di università e sognava di diventare un medico.

Kella Tribi.