Oggi c’è una gran fretta di farsi un museo attorno ,mettersi in un museo nel timore non esserci messi mai:vedi tutti i musei d’arte contemporanea che vengono costruiti ad oc.Entrare in un museo,invece,non è sempre così importatnte come qualcuno ostenta di esserci;significa essere morti.Da noi,oggi,vale pretestuosamente come esempio,eccellenza:riconoscimento,in realtà i romani, entrati in un museo non se lo sognavano neppure di notte e avrebbero fatto addirittura gli scongiuri per una simile fine,ma così è e occorre rassegnarsi.Un tempo,il museo; al tempo di Versailles:richiamava,secondo Fleaubert,i grandi fatti della gloria nazionale:oggi abbiamo i pupazzi di Catelan o il dito alzato davanti al palazzo di giustizia di Milano,e, Versailles,per la storia nazionale ,fu una bella idea del re Luigi Filippo.Sempre a proposito di musei:si diceva che il Louvre fosse da evitare per le fanciulle;visto la ridondanza di vivida carne nuda esposta.Oggi (esposto) è solo coprolitico o merda espansa sulle tele,in omaggio al proprio indistinto ego,o perduto io;per cui, di carne e di sesso:nulla,ciccia,niente. E basta,basta ed è sufficiente otturarsi il curioso naso per adempiere al rito.Infine ;rimane un anacronistico consiglio per quel che riguarda la visita ai musei ,consiglio di un certo Dupuytren:chiurgo capo dell’Hotel-Dieu a Parigi e celebre per aver curato le emorroidi a Napoleone Buonaparte che: definisce le visite museali;molto istruttive per i giovani,e se lo dice lui,sarà anche vero;ma, se l’arte è informale, è solo materia prima spalmata: o merda;ricordatevelo.
Se è informale è solo merda.
Written By: bruno
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Feb•
01•21
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