Aceto,sabbia e urina.

Written By: bruno - Gen• 07•25

Che sia un mondo,e tempi di bombaroli come spesso si ripete nella così detta storia non lo si può negare:parlndo di questo,questo mondo.Bombe e missili sono di gran moda e chi le fabbrica fa un mucchio di soldi:che soldi e mucchio sono una gran virtù da sempre.Fa,a questo punto una certa impressione che Luigi quindici nel diciottesimo secolo premiò un certo Duprè per tenere nascosto il segreto-da lui scoperto- del fuoco greco:fuoco che si poteva spegnere solo con l’aceto la sabbia e l’urina.E,aceto sabbia e urina potrebbero essere l’augurio per nuovi Re magi arrivati da poco.

Amori.

Written By: bruno - Gen• 06•25

Non so se tutti sanno o,sono curiosi di sapere che:il merluzzo va in amore a dicembre, aringa in ottobre, sgombro gennaio,il “passerino” :che non so che pesce sia a marzo come per l’eperlan che non conosco vanno in amore a febbraio.Il pesce persico ad aprile,il luccio, anche lui in arile,la triglia a maggio come la tinca,stesso mese e ,infine la sogliola a giugno.Insomma gli amori hanno le loro stagioni.

Abedini.

Written By: bruno - Gen• 05•25

La Sala non la mollano,non la mollano se non danno il loro ingegnere ,non la mollano perchè si vede e,si capisce che, quell’ingegnere dalla faccia insospettabile faceva quel che in Iran dicevano di fare e ,forse non dovevano nemmeno,chiedere.

Cecilia Sala.

Written By: bruno - Gen• 04•25

Questa storia dì Cecilia Sala sarebbe un tragica comica se non fosse così vera-Un bombarolo (ingegnere) iraniano viene fermato perchè sospetto di aver ammazzato qualche americano con i suoi droni e questi:gli iraniani prendono la prima che passa-italiana-,la mettono in galera in attesa che liberino-senza processo-il bombarolo tednologico.Parlare ,a questo punto di diritti e giustizia in quei paesi lascia-scusate se è poco- di stucco.

Le perle nere di Kella.

Written By: bruno - Gen• 04•25

“C’è un gatto che miagola dentro una 127 in viale Pola”. Al metronotte in servizio la sera del 29 settembre 1975, a Roma, la voce di Donatella Colasanti, rinchiusa dentro il portabagagli dell’auto insieme al cadavere della sua amica, Rosaria Lopez, non era neanche sembrata umana. Fu una sorpresa e uno shock, una volta aperto il portellone scoprire chi c’era veramente dentro quell’auto. Donatella, nuda e sanguinante, venne abbagliata dal flash di una macchina fotografica, di fronte il capannello di curiosi. Era viva, era sopravvissuta alle sevizie e alle torture di tre piccoli criminali della Roma bene che giocavano a fare Arancia meccanica, era stremata e sconvolta, ma da quel momento in poi le spettava la seconda vera prova dopo le 36 ore di violenza nella villa del Circeo. La vera prova, quella più difficile sarebbe stata dimostrare a tutti di essere la vittima. Di non essersi messa nelle mani del lupo, di non essere stata sprovveduta, irresponsabile, di non aver provocato. Più di ogni altra cosa, essendo una giovane donna di estrazione popolare contro tre ricchi pariolini, da quel momento in poi avrebbe dovuto dimostrare a tutti di non essersi consegnata a quell’incubo, accettando l’appuntamento con Izzo, Ghira e Guido, per la smania di migliorare la sua condizione sociale. Di non essere finita nelle mani di tre sadici torturatori e assassini, per rincorrere il sogno di una vita migliore. L’arrivismo sociale vero o presunto, agli occhi dell’opinione pubblica di quegli anni, pareva ancora più grave del massacro messo a segno dai tre. Dal ricovero in ospedale fino alla sentenza, a Donatella Colasanti, 23 anni, sarebbe stato chiesto tutto e il suo contrario. Uno sforzo titanico per una donna spezzata nel corpo e nell’anima. Muore il 30 dicembre 2005 all’età di 47 anni per tumore al seno.
Oggi Andrea Ghira “dovrebbe” (nulla si sa di certo) essere sepolto in Marocco, Gianni Guido dal 2009 e tornato libero per buona condotta, Angelo Izzo sta scontando due ergastoli nel penitenziario di Velletri
Questo, oltre la violenza, è stato il Circeo.

Kella Tribi

Rivivere.

Written By: bruno - Gen• 03•25

E pensare che molti vorrebbero rivivere,rivivere per mai morire,mentre si affannano e corrono,corrono verso un incerto futuro:quando il futuro è solo il loro presente e,per rivivere ,come scrisse qualcuno è guardare le cose come una volta:questo è rivivere.Purtroppo, rivivere un qualsiasi passato per molti è cosa orribile per cui è meglio non rivivere.

Il gusto.

Written By: bruno - Gen• 02•25

Non occorre citare Bismarck per affermare che la politica non è una scienza esatta ,adattabile come è come si trova.Facile quindi metterci mano,o le mani in pasta,che,come la pasta infatti è duttile all’impasto e o al rimpasto per renderla gradevole o ributtante secondo i palati e i gusti che,oramai la politica è solo questione di gusto o,se volete di gusti.

Uomini & donne.

Written By: bruno - Gen• 02•25

Capisco che le donne frivendichino uguali diritti nei confronti degli uomini ma perchè volere essere uomini quando molti stessi uomini fanno di tutto per assomigliare alle donne.

Paola Mars

Difetti.

Written By: bruno - Gen• 01•25

Se non avessimo dei difetti non proveremmo tanto piacere a trovarli negli altri-così Rochefoucauld nelle sue massime ci invita ad iniziare una nuova giornata,fredda,ma piena di sole.

Il morbo.

Written By: bruno - Dic• 31•24

Mollare gli ostaggi in Israele:vogliamo parlarne?Così si fa il “gioco” tragico di Hamas,e, Hamas,Hamas sapeva e sa che con quegli “ostaggi” in mano scatena l’inferno a cui Hamas stesso tiene accesa la fiamma,la fiamma,giorno per giorno:ma vogliamo davvero,un gesto di buona volontà,contro il calcolo di Hamas:Hamas il cinico?Quello che ha infettato e dilaga a Gaza è il morbo,un morbo solo:il morbo Hamas.